OSTERIA..

Italiani in fuga dal Giappone per paura del nucleare


"Il nucleare è pericoloso e nessuno si pronuncia. Per questo molti italiani che conosco, soprattutto giovani, hanno fatto le valigie. Hanno iniziato a interrompere la corrente elettrica, dalle 6 alle 10 e dalle 16 alle 20. Per la benzina bisogna fare la fila e nei supermercati non c'è traccia di carne e verdura". Così
Arino De Berardinis, un ristoratore abruzzese che vive in Giappone, a tre giorni dal terremoto, racconta la situazione ai parenti in Italia."Non credo" che il disastro in Giappone "giustifichi una rimessa in discussione del piano italiano verso l'energia nucleare" ha detto il ministro degli Esteri Frattini. "Abbiamo fortunatamente zone che sismiche non sono" ha aggiunto, ricordando che "alle frontiere tra Italia e Francia ci sono decine di centrali nucleari, a pochi chilometri da Torino". Il titolare della Farnesina ha precisato che le giovani generazioni non dovrebbero pagare ancora di più "il prezzo della dipendenza dai Paesi produttori", perché "stiamo vedendo cosa accade con la Libia".Bene, queste sono le ultime notizie dal Giappone. L'affermazione più curiosa viene dall'Italia: Frattini ha, di fatto, esternato tutta la sua ignoranza in tema di terremoti.Alessandro Marcianò, autore del blog "Osteria... del vecchio pazzo"