Attraverso

Zucchero a velo in un' alba di miele e cannella...


“E’ sempre lo stesso il panorama che si vede dalla finestra? …C’è sempre quel cielo blu che sfuma nell’alba rosa? …E quei  palazzi così candidi di calce da riflettere un candore che si colora di azzurro e neve?... E le cupole che sembrano biscotti spolverati di zucchero a velo, così perfette che mi viene ancora voglia di assaggiarle? Ah quando ero giovane…Li vedi quei tetti?….Quando ero giovane la città era un unico tetto da percorrere nel silenzio cupo della notte che faceva da tappeto ai giovani amanti…Quante volte ho amato sotto la lampada accesa della luna piena o sotto il fitto manto delle stelle che avvolgeva il  piacere e celava i sospiri forti e rochi del desiderio…E quando intorno a me l’aria prendeva questo colore era il tempo di una fuga furtiva che lasciava sul viso la scia di un sorriso segreto…E’ ancora così?”“ Si nonna è ancora così….E gli amanti ancora s’incontrano fino a quel preciso colore del cielo..Ed è sempre lo stesso il panorama che si vede dalla nostra finestra…Perché me lo chiedi sempre?”“Mia cara, finchè la tua risposta rimane uguale vuol dire che riesco ancora a vedere…E non m’importa più di essere solo una vecchia cieca…”