Creato da KlimtKuss il 23/08/2006
Malessere ed essere male

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Riedificazione

Post n°18 pubblicato il 05 Ottobre 2006 da KlimtKuss
 
Foto di KlimtKuss

Un altro edificio è crollato, ma questa volta è stato un bene.

C’era una volta uno strano palazzo, un misto indefinibile di stili diversi, dal gotico al bizantino, passando per il liberty, con elementi rococò e futuristi. Non è dato sapere né capire se questo palazzo esistesse, se avesse una consistenza reale, o se fosse un complicato progetto a cui gli architetti non avevano dato concretezza. L’inconsistenza, si sa, non protegge dal vento, e dunque abbondavano spifferi, correnti e pioggia. Ma certo è che questo palazzo ha avuto una sua indispensabile funzione. In esso hanno abitato, per 80 giorni, sogni e speranze di un paio di esseri umani che ritenevano di esserne privi. E per 80 giorni questo palazzo ha tenuto occupato un terreno sconosciuto, che non appare su nessuna mappa catastale, di fatto dimostrandone l’esistenza.

Per alcuni, probabilmente più intraprendenti e lesti, 80 giorni bastano per fare il giro del mondo. Per altri, tra cui io, 80 giorni sono il tempo che passa tra un desiderio e una decisione. E questa decisione, che si è distesa lungo un itinerario ben più modesto di quello del buon Phileas Fogg e del suo fido Passepartout, ha significato abbattere in modo indolore il vecchio palazzo e dotare di una nuova e più concreta casa i sogni e le speranze di cui sopra. Ora quel terreno, che potremmo chiamare “futuro”, ospita un tangibile edificio, ancora in costruzione ma già abitabile.

Ora non ci sono più spifferi né correnti, le finestre improvvisamente ci sono e chiudono bene, le ombre sono fugate e rimane un’unica Ombra tutt’altro che minacciosa. E anche se, adesso che la mia nuova casa è così accogliente, è molto più doloroso uscirne, sono felice. Come non lo ero da tempo. Come non credevo di poter essere.

Grazie.
 
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Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 30 Settembre 2006 da Bilqis.di.Saba
 

immagine

Ma la Zanzara non rispose e trasse un profondo sospiro, mentre due grosse lagrime le solcavano le gote.
- Non dovresti far dei bisticci, - disse Alice - se ti addolora tanto.

Attraverso lo specchio - Lewis Carroll

 
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Rifletto su uno specchio rotto.

Post n°16 pubblicato il 29 Settembre 2006 da KlimtKuss
 

What makes most people feel happy
Leads us headlong into harm

 
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Porto - Promesse di un marinaio

Post n°15 pubblicato il 15 Settembre 2006 da KlimtKuss
 
Foto di KlimtKuss

[E' prosa]
Porto in dote un cammino incerto, da percorrere con cautela, a piccoli passi e tenendosi per mano. Porto vecchie crepe e usci malfermi, stanze disabitate dal pavimento scricchiolante, antichi bauli coperti di polvere, da aprire con la curiosità di una bambina di sette anni, ma anche con la cautela di una donna che conosce il pericolo.
Porto silenzi grevi, ma anche serate di libri e sorrisi, porto musica e musicanti, campi di grano e distese riarse. Porto un divano, e la parte migliore di me te lo contenderà. Porto braccia lunghe per abbracciarti, occhi smarriti quando fuori c'è vento, e labbra su cui riposare. Porto dialogo, discussione, diatriba e disamina. Porto bianche scogliere di Dover in un bicchiere, birra ghiacciata, sapori di casa, parole note ed erbe amare. Porto sogni di gloria e la gloria dei sogni, passi lunghi e uno sguardo lontano, cieli diversi e vie polverose.
Porto una volontà e una promessa.

 
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Post N° 14

Post n°14 pubblicato il 15 Settembre 2006 da Bilqis.di.Saba
 

[Non è una poesia; è solo che, ogni tanto, mi piace andare a capo.]

Non sarà guerra, né gara,
né aula di scuola.
Non sarò discreta, ma curiosa.
Non passiva, mai distratta.
Porto in dono parole tenaci
e delicati gesti.
In cambio
non desidero promesse -
non segreti, né poesie;
ma - senza timore - chiedo
una strada, un mondo, una vita.
Non per me sola.
Per due.

 
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