Fettuccinari

ROMA-OSTIA CHE FATICA.....


Sesta edizione personale della Roma-Ostia e per la prima volta non miglioro la mia prestazione personale rispetto all'edizione precedente. Eppure non sono mai stato così soddisfatto della mia prestazione.Il motivo? semplice, più di cosi non potevo, come suol dirsi, ho "dato tutto". Io ho questo strano modo di concepire la vita che rifletto anche nel lavoro e nello sport; ho una profonda ammirazione per le persone che danno fondo a tutte le risorse, che si spremono sino all'ultima stilla d'energia, che si buttano con coraggio; le ammiro più di quelle talentuose. Certo, se poi uno è un fuoriclasse ed è anche generoso, allora tanto meglio, ma di questi fenomeni ne conosco uno solo, è biondino, fa il capitano e gioca con il numero 10...... ma questa è un'altra storia.Quindi grande sofferenza, grande gara e, soprattutto, un'altra grande esperienza umana:  mai avrei pensato che il contributo di un amico, di un altro pazzo che la mattina indossa scarpette e canotta per sobbarcarsi 21 Km., potesse essere così determinante e così coinvolgente. Fabrizio mi ha letteralmente trascinato al traguardo, ha scandito ogni kilometro, misurato ogni mio affanno, metro  dopo metro. Con il suo incessante incoraggiamento mi ha distratto, mi ha fatto superare tre diverse crisi (credo che lui se ne sia accorto....), mi ha fatto sorridere, mi ha spronato e incoraggiato. E al traguardo mi ha anche preso per mano, tanto per farmi guadagnare quegli ultimi 4, fondamentali, secondi, perchè "se andiamo oltre 1h e 50' la Roma non vince"!!! Ormai ne sono certo: questa corsa ha qualcosa di magico: la prima l'ho fatta con Marco e non la dimenticherò mai, poi ne ricordo una fantastica con il Titta,  la prima mezza di Claudia e la prima mezza di Pino sotto il diluvio.  La prima volta di Francesco, la regolarità e l'impegno di Vittorio che ogni anno migliora il suo personale, la regolarità di Paolino che, da sei anni,  fa sempre lo stesso tempo. E ieri Fabrizio.Ieri ho scoperto un altro motivo, oltre alla pizza,  per volerti bene. Grazie Fabrizio.Il Capitano.