Fettuccinari

BREAKING NEWS


Quali scarpe da running scegliere? Le scarpe sono l’unica vera spesa da affrontare quando decidiamo di uscire di casa e andare a correre: senza un paio di calzature specifiche per il running (il che non significa costose o di moda: esistono numerosi modelli di scarpe da running sotto i 100 euro) il rischio di tendiniti, dolori articolari e muscolari è praticamente assicurato. “Le scarpe per correre devono essere comode, traspiranti e soprattutto adeguate al peso e alla forma del piede di chi le indossa” spiega Paolo Fossati, maratoneta e titolare del negozio specializzato in calzature per il running Verde Pisello di Milano: a lui abbiamo chiesto i consigli per scegliere la scarpa adatta alla corsa per ciascuno di noi.Scegli il morbidoLe calzature per il running si classificano da A1 (le più leggere, per i professionisti) ad A4 (dette ‘Stabili’, con un forte potere ammortizzante e adatte a podisti pesanti). Per non correre il rischio di tendiniti le più adatte sono il tipo A3: con un peso nella norma (sotto i 90Kg) assicurano ammortizzamento e protezione.Pianta larga o stretta?Il piede durante al corsa tende a gonfiarsi e ha bisogno di muoversi leggermente all’interno della calzatura, quindi la larghezza della tomaia deve essere adatta a quella della pianta del nostro piede, soprattutto per evitare problemi di vesciche e dolori all’arco plantare.Quale allacciatura?Controlla il collo del tuo piede: per un collo alto serve una scarpa abbondante all’allacciatura, con un piede snello e dal collo basso e sottile può andare bene anche un modello più affusolato.Sempre 1/2 misura in piùProprio perché il piede si gonfia e tende a muoversi all’interno della scarpa, una calzatura da running perfetta è sempre di 1/2 punto in più rispetto alle scarpe di ogni giorno: in questo modo lo spazio nella parte anteriore eviterà problemi di sfregamento, vesciche e unghie nere e tumefatte.Controlla l’appoggio il piedeLa maggior parte dei runner è supinatore, cioè appoggia il il piede in modo neutro verso l’esterno. Ecco perché la maggior parte delle calzature da running, soprattutto le A3, sono pensate per questi podisti. I pronatori invece appoggiano il piede verso l’interno, e per questi podisti ci sono le calzature di tipo A4 antipronazione, con un sostegno nell’interno piede in grado di preservare tendini, muscoli e articolazioni dalle conseguenze di questo tipo di appoggio. Come si capisce il modo in cui appoggia il piede? I negozi specializzati hanno delle macchine apposite, ma basta guardare la suola di un vecchio paio di scarpe per capire dove è più consumata e quindi come si appoggiano i piedi.Scegli calze tecniche per la corsaI piedi sono protetti anche dalle calze. Per evitare vesciche, piaghe e micosi è bene usare un modello tecnico, con tallone e punta rinforzati, così il piede rimane più saldo all’interno della scarpa. Niente cotone, materiale che assorbe e trattiene sudore e umidità: bene materiali tecnici e sintetici che fanno traspirare il piede, espellendo il sudore e mantenendolo sempre fresco e asciutto.f. sportoutdoor24