il mio canto libero

Post N° 31


Vita fedele alla vita  La città di domenicasul tardiquando c'è pacema una radio gemetra le sue moli ciechedalle sue viscere interitee a chi va nel crepaccio di una viatagliata netta tra le banche arrivadolce fino allo spasimo l'umanoappiattato nelle sue chiaviche e nei suoi ammezzati,tregua, sì, eppureuno, la fronte sull'asfalto, muoretra poca gente stranitache indugia e si fa attorno all'infortunio,e noi si è qui o per destino o casualmente insiemetu ed io, mia compagna di poche ore,in questa sfera impazzitasotto la spada a doppio filodel giudizio o della remissione,vita fedele alla vitatutto questo che le è cresciuto in senodove va, mi chiedo,discende o sale a sbalzi verso il suo principio...sebbene non importi, sebbene sia la nostra vita e bastaM.Luzi