il mio canto libero

Post N° 94


Dov'è la rosa che nella tua manoprodiga, e non lo sa, intimi doni?Non nel colore, perché il fiore è cieco,non nel dolce profumo inesauribile,non nel peso di un petalo. Codestisono parziali e già smarriti echi.La rosa vera sta ben più lontano.Può essere un pilastro o una battagliao un firmamento d'angeli o un mondo infinito,segreto e necessario,o il giubilo di un dio che non vedremoo un pianeta d'argento in altro cieloo un terribile archetipo che non hala forma della rosa.                              Jorge Luis Borges – "Blake"