il mio canto libero

Post N° 97


Hart CraneGiardino astrattoLa mela sul suo ramo è il desideriodi lei, – sospensione lucente e mimica del sole.Il ramo le ha tolto il respiro, e la sua voce,nell’inclinarsi e levarsi su di lei di ramo in ramo,articolata sordamente ecco le annebbia gli occhi.Lei prigioniera dell’albero, delle sue dita verdi.Giunge così a sognare d’essere divenuta albero, col ventoche la possiede e intreccia le sue vene giovani,la stringe al cielo e al suo rapido azzurro, annegandola febbre delle mani nella lucedel sole. E non c’è in lei memoria, paura né speranza,oltre l’erba e le ombre distese ai suoi piedi.