FiammaFuturaVarese

Scontri a Cuneo all'inaugurazione CPI


''E' inaccettabile - prosegue Iannone - che nonostante le minacce e le intimidazioni, nonostante gli atti di violenza che si sono susseguiti nei giorni scorsi, nonostante solo ieri, ancora prima che aprisse, la sede di Cuneo sia stata danneggiata dagli stessi provocatori che oggi sono scesi in piazza, nessuna misura sia stata presa per prevenire un'aggressione premeditata ai danni di un'associazione legalmente riconosciuta che ha pieno diritto a svolgere la sua attivita' politica, che niente ha a che fare con la violenza. L'avevamo detto e a buona ragione oggi lo ripetiamo, e con piu' forza: gesti come questi sono figli del clima di odio politico creato dal comportamento isterico di forze politiche inadeguate, che non sono in grado di andare oltre la caccia alle streghe e il fomentare all'odio utili idioti''.''Se a questo aggiungiamo quanto accaduto questa mattina nel centro di Bologna - conclude il leader di Cpi -, dove le forze dell'ordine sono rimaste inermi di fronte al blitz dei collettivi, lasciando che entrassero nella sala dove doveva tenersi una conferenza organizzata da Cpi, ci rendiamo conto di trovarci di fronte a uno Stato che abdica alla sua funzione, che rinuncia a difendere i diritti dei cittadini per restare in balia dei violenti e dei prepotenti. CasaPound Italia comunque non si fa intimidire e continuera' a portare avanti come sempre le sue attivita' politiche e culturali''.