Fidati Attimi

"72 ORE, 72 ORE..."


Giornate intense.Giornate da vivere tutte d'un fiato e senza un attimo. Corro, scrivo, studio, leggo, parlo, sorrido, di nascosto sbuffo, di nascosto mangio un panino portato da casa, mentre sono al lavoro. Momenti in cui rifletto, pondero e soppeso le notizie che mi arrivano, i visi che vedo, le abitudini che tra un mesetto o forse meno non lo saranno più. Intanto so che la mia amica Tania, tra poco più di un mese non lavorerà più con me: per motivi di salute deve lasciare il lavoro. Già sento che mi mancherà, ma soprattutto spero che i problemi si risolvano nel migliore dei modi.Giornate in cui ho anche alcune piccole preoccupazioni legate alla famiglia, ma con l'ottimismo che tutto si risolverà.Giornate in cui guardo fuori e penso "E' già primavera!" e poi i meteorologi mi rovinano l'idea dicendo che la settimana ventura tornerà il freddo, ed allora addio caldo, addio colture agricole, addio fiori. Che stagioni assurde. Che mondo a volte assurdo, e l'abbiamo voluto noi, seppur inconsapevolmente, all'inizio.Giornate in cui penso con il sorriso sulle labbra, a giornate come sabato scorso dalle 12.30 in poi, quando io, Stefano , Elena e Giorgia siamo andati a vedere i regionali FIWUK di Kung Fu a cui partecipava Andrea: ce la siamo passata benissimo, in viaggio verso Bologna e ritorno, in pizzeria la sera, e poi siamo crollati verso le 23, dovendo ahinoi chiedere scusa ai nostri amici di Rovigo che ci aspettavano per trascorrere una parte della serata assieme: purtroppo la stanchezza della settimana e della giornata ci hanno messo K.O.Giornate in cui sono certa che mi servirebbero 72 ore, invece di 24 ore... Non sono mai abbastanza. Si corre troppo, si corre sempre troppo... E' questo il mondo moderno? No, qui all'angolo c'è un diavoletto...!
A proposito di moderno... Mi piacerebbe rivedere il film "Tempi moderni" del grandissimo Chaplin. Eh già.