Fidati Attimi

"LO SPECCHIO...GLI OCCHI..."


Lo specchio... Cosa vuol dire specchiarsi, avere paura di specchiarsi, oppure avere la fissazione per questo oggetto? Pensandoci, io non mi specchio a lungo, non mi rimiro a lungo, ne' tergiverso davanti alla mia immagine (sarà che non mi sono mai piaciute ne' Barbie ne' la strega di Biancaneve con il suo, di specchio). Mi guardo il tempo necessario, quello che mi serve per pettinarmi, truccarmi, struccarmi, lavarmi i denti, cose simili; mi guardo quando mi lavo le mani. A volte mi perdo a guardare i miei occhi, questo sì.Li scruto per bene, alla ricerca di cosa? Mi piace osservare il mio sguardo, capire in che stato d'animo sono e se questo traspare, soprattutto. Si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima.Ebbene, io mi guardo l'anima, allora. E capisco che quando uno mi guarda in viso, capisce tutto quello che di me deve sapere: sono praticamente un libro aperto. Nel bene e nel male. I miei sentimenti non riesco (e probabilmente) non voglio nasconderli.Cosa noto, in quelle fessure dotate di vista? I miei occhi sono castano scuro, molto scuro, tendenti al nero: in effetti, sono di un colore particolare. La pupilla si fonde con l'iride, e non ho alcun capillare visibile. Mi sono sempre piaciuti. Forse significa che mi piaccio anche come sono.Forse.A volte con me stessa sto bene (quasi sempre). Altre mi prenderei a mazzate sulle dita (sulla testa no, è troppo dura...)
Mi fisso bene, e mi chiedo mentalmente come sto: poi magari abbozzo un sorriso. Mesto, se sto "insomma", allegro se sto bene. Adesso davanti allo specchio il mio sorriso sarebbe non troppo stampato, lieve... Sì, lieve. Lieve come il vento di primavera, quella primavera che sembrava essere arrivata ieri, ed oggi è già partita per altri luoghi.