Fidati Attimi

PERCENTUALI


Ed allora, come la mettiamo adesso?Il Viminale ha reso noti i dati secondo i quali gli stupri vengono commessi, nel 60% dei casi, dai nostri connazionali: si', dagli italiani (in particolare familiari e conoscenti), e per il 6% da marocchini e il 7% da romeni.Questo lo leggo sui principali quotidiani italiani.Sia chiaro: io non difendo chi sbaglia, non guardo in faccia a nessuno, e chi commette dei crimini, come ho scritto in altri post, deve pagare.Pero', ecco, in un certo senso la notizia fa un certo "scalpore", da un dato punto di vista. Sono sicura che la maggior parte di noi era forse convinta del contrario, e cioe' che la maggior parte degli stupri fosse commessa proprio dagli immigrati (anche perche', ultimamente, tutte le notizie che leggiamo ed ascoltiamo dicono questo): ebbene, non e' cosi'.Quindi, giusto che venga riequilibrato un po' l'ago della bilancia: i criminali ci sono, ci sono sempre stati, purtroppo: ma non sono esclusivamente stranieri... Pure noi popolo italico abbiamo i nostri delinquenti, di qualunque eta'. Io l'ho sempre saputo, ma c'era chi provava a farcelo scordare.Spero che queste notizie ci facciano riflettere un poco tutti. Che il buonsenso e il senso civico possa prevalere sull'idea che "l'altro per forza deve essere il cattivo". Non e' cosi, non sempre e' cosi'.Son d'accordo sul fatto che serve una legge chiara e giusta sull'immigrazione: gli sbarchi incontrollati vanno fermati, gia' a partire dal Paese d'origine, per tanti e diversi motivi. Lo sbando genera clandestinita' e facilmente delinquenza, perche' propio le organizzazioni criminali si servono di queste persone. E' una parte di verita' che e' autentica, non si puo' dire il contrario.Ma, cosi' come vi sono gli stranieri disonesti, vi sono quelli onesti, e sono tanti: ecco, questa gente non deve pagare per crimini non da essa commessi.La storia delle ronde non mi piace, anzi mi preoccupa e mi inquieta...Vedro' forse dei fantasmi del passato, puo' darsi...  Ma davvero le ronde non sono la soluzione, non lo saranno mai, a mio avviso, proprio perche' retaggio presente e moderno di un oscuro nostro passato che non deve tornare. Comunque questo e' l'argomento di un altro post, che faro' prossimamente.Quello che volevo esprimere e' che non tutto e' cio' che puo' sembrare: certo, la stampa, i mezzi di informazione (tutti) sono utilissimi per informare e per fare sapere cio' che accade nel nostro Paese: spesso pero' questa informazione non e' limpida... Dai servizi e dagli articoli che spesso leggiamo, ne esce una realta' a volte diversa da quella che invece e'. E questo non deve essere, non dovrebbe essere.La criminalita' esiste, e' un dato di fatto, non lo nego assolutamente, e non vedo come potrei: pero' diamole la giusta faccia, volta per volta, senza paura, senza schermi, senza inganni. E poi, facciamo si' che la legge faccia giustizia.