Fidati Attimi

I BAMBINI E LA SPERANZA


Giorgia, Alice, Michael. E poi Giada, e un altro neonato del quale ho cercato il nome, ma non lo trovo in alcuna testata giornalistica. Ecco i nomi dei tre bambini nati nei giorni del terremoto, e Giada che e' stata battezzata ieri. Una speranza i bambini, e questi lo sono ancora di piu', potrebbero essere il simbolo di una lieve ripresa di questa forte terra, di questa brava gente che tanto sta sopportando, ma che sono certa, ce la fara'.Intanto sono inziate le polemiche, com'e' giusto che sia, com'e' ovvio che accada: ma si dovrebbe dopo, non commettere piu' gli stessi errori commessi in passato, per non dover (di nuovo, ed ancora e sempre) polemizzare dopo che il massacro e' stato compiuto e c'e' solo da piangere.Addirittura, sui quotidiani di oggi leggo che c'era gia' la mano maledetta della mafia sugli appalti in Abruzzo (ancora prima della tragedia), figuriamoci ora, che da ricostruire ce ne'e cosi' tanto, ora.Ma voglio credere che non sara' cosi', anche se purtroppo il rischio e' assodato e chiaro. Ma voglio credere che la magistratura andara' avanti con le indagini e si fermeranno questi appalti  illegali.L'Abruzzo deve rimettersi in piedi senza l'impronta mafiosa, solo con la sua gente, e con chi, onestamente vorra' dare una mano.Intanto vi lascio il link di un racconto bellissimo e toccante del signor Giustino Parisse, che a causa del terremoto ha perduto due figli giovani e la moglie.Dai, Abruzzo, siamo con te!