Ennesimamente Verona. Ennesimamente l'Arena. Ennesimamente la pioggia, come a San Siro due anni fa. Ennesimamente la Musica. Ennesimamente Laura. Questa donna e' una grande Artista. L'ho sempre detto e lo diro' ancora. E lo affermo nel modo piu' obiettivo possibile, anche se, come sapete, sono una sua grande estimatrice.Ieri sera ancora una volta (se mai ce ne fosse stato bisogno) me lo ha dimostrato: lo ha reso palese a tutta l'Arena, sold out ed in air play diretto radiofonico su Rtl.102.5, che trasmetteva il concerto.C'erano, ieri sera alle 21, persone di tutte le eta' che cantavano in coro a squarciagola le canzoni di Laura. C'ero anch'io: "un fatto ovvio", no?
Ma andiamo con ordine. Sono andata a Verona con due miei amici e clienti, Marzia e Peter, anche loro ammiratori della Pausini (Stefano gia' sapete che gli da' fastidio la musica molto alta, gli viene un mal di testa davvero forte, purtroppo, ed in piu' lavorava). Siamo arrivati verso le 18.40, abbiamo parcheggiato, e siamo andati a cenare nella solita paninoteca dove mangiamo io e Stefano, che da ieri ha acquisito due nuovi clienti, direi: li' i panini sono fantastici.Ci incamminiamo per Corso Porta Nuova e giungiamo all'Arena dove ci sono gia' diverse file mostruose per entrare. Ci mettiamo in coda anche noi, ma fortunatamente facciamo presto e siamo dentro. La visuale dell'anfiteatro scaligero quasi pieno di gente (stavano entrando poco alla volta ma inarrestabilmente) e' bellissimo, mi emoziona ogni volta. Cerchiamo i posti, li troviamo, ed attendiamo che inizi lo spettacolo, chicchierando e guardandoci intorno e con un occhio al cielo, che si sta, ahinoi, facendo sempre piu' nuvoloso.Si abbassano le luci alle 21.30, ed eccola, sulle note energiche di "Mille braccia", bella, con i capelli raccolti. C'e' il boato, e subito si inizia a cantare con lei. Laura e' gasatissima, d'altronde avere un'arena tutta esaurita e' un bella soddisfazione, anche per una stella del suo calibro. Inanella un successo dopo l'altro, da "Un'emergenza d'amore" all'ultimo "Un fatto ovvio", passando dalla meravigliosa "Come se non fosse stato mai amore", a "Strani amori", a "Bellissimo cosi'", "Invece no", "Incancellabile", canzoni vecchie e nuove, impreziosendole con nuovi arrangiamenti che non stravolgono, ma lasciano stupiti: mi sono piaciuti moltissimo!Lei intanto scherza e parla a noi, dicendo, in direzione della pioggia, che l'ha voluta portare direttamente da San Siro, che ormai siamo tutti abituati a beccarci la pioggia assieme, che lei prendera' le gocce come le prendiamo noi (ed infatti, invece di restare sotto la tettoia del suo palco, canta nella parte sotto il cielo, bagnadosi un bel po'). E' fortissima questa ragazza, ma forte sul serio.Canta benissimo, nessuna imprecisione, limpida, forte, potente, dolce allo stesso tempo. Si emoziona, e fa emozionare anche noi. Mi prende una stretta allo stomaco quando la sento cantare "Invece no" la canzone dedicata a sua nonna, ed anche quando, dopo aver cantato "Destinazione Paradiso" lei dice (rivolta sempre a lei, che ora e' in Cielo) "Tu mi sei venuta a trovare ancora, so che sei Li', adesso." Pelle d'oca alta cosi'. Poi prosegue cantando, facendo cantare e suonare i suoi musicisti, tutti super carichi, facendo cantare il pubblico (e noi di certo non ci tiriamo indietro), con alle spalle un mega schermo sul quale passano video creati per il tour estivo, in cui si ritrae Laura e la band con particolari giochi grafici.Io sono talmente presa ed emozionata che non sento la pioggia (ok, avevo il kappaway) e mi trema tantissimo la mano mentre filmo il concerto (alla fine, una buona parte): di solito ho il polso fermo, ma ieri sera ballava pure lui!
Si rincorrevano girandole di sensazioni, sentimenti, pathos, ieri sera, era palpabile nella cornice dell'Arena: e tutto grazie a lei.Una commozione vera ci ha colto quando Laura ed i suoi ragazzi assieme abbracciati, hanno cantato, con soltanto il piano da accompagnamento (suonato dal maestro Bruno Zucchetti) "Heal the world" di Michael Jackson, per rendergli omaggio anche all'Arena, dopo Codroipo, perche' (come ha detto Laura stessa) Michael meritava il consenso di un tempio della musica, lirica e leggera, come lo e' questo anfiteatro. E difatti noi lo abbiamo salutato alzandoci in piedi, con un lungo applauso.Poi il concerto e' scivolato via, come le gocce su di noi, su di lei. Non ci siamo neppure accorti che erano gia' le 23.30: Laura ci ha salutato, ringraziato, si e' inchinata varie volte, fino a sparire dietro le quinte. Indubbiamente un grande concerto, che a tutti noi ha saputo regalare gioia, serenita' e due ore di bella musica. Io ho un piccolo rimpianto: che Laura non abbia cantato il mio brano prediletto e cioe' "La geografia del mio cammino."Vediamo se ricordo le canzoni che Laura ha cantato nel corso della serata, compreso un paio di medley (magari in ordine sparso):1."Mille braccia"; 2."Un'emergenza d'amore; 3."Il tuo nome in maiuscolo"; 4."Come se non fosse stato mai amore"; 5."Incancellabile"; 6."Strani amori"; 7. "Bellissimo cosi'"; 8."Un fatto ovvio"; 9."Il mio beneficio"; 10."Invece no"; 11."Destinazione Paradiso"; 12."Nel modo piu' sincero che c'e'"; 13."Primavera in anticipo"; 14."Prima che esci"; 15."La solitudine"; 16."Heal the world"; 17. "Io canto"; 18."Vivimi"; 19."Benedetta passione"; 20."Tra te e il mare"; 21."Due innamorati come noi"; 22."Non c'e'"; 23."Resta in ascolto"; 24."Le cose che vivi"; 25."In assenza di te"; 26."Parlami"; 27."Spaccacuore"; 28."La mia banda suona il rock"; 29."La prospettiva di me"; la trentesima canzone ammetto che non ricordo qual era, pardon. Ecco, ieri sera (il 30) ho ricordato qual era: "Ascolta il tuo cuore". "BELLISSIMO COSI'. " dall'album "Primavera in anticipo", 2008.