25 Luglio 2004... 25 Luglio 2009.Sono gia' passati 5 anni, Nonno, da quando tu non ci sei piu', fisicamente, con me, con noi....E mi manchi ancora tantissimo, mi mancherai sempre. Anche se so che tu ci sei qui, che non mi hai abbandonata, che vivi ancora qui, fra di noi, nella tua casa, nella tua campagna.Ho saputo diverse cose su di te, Nonno, che non sapevo, che tu non hai mai voluto raccontarmi per non causarmi dispiacere ed orrore... I periodi che hai passato nel campo di contramento in Germania, li ho conosciuti grazie a tua sorella, la zia Fiorella che per una settimana e' stata qui con noi, per accudire lo zio Manrico dopo l'intervento al cuore. Il cuore... Che per te e' stato fatale, quella valvola... Che si e' aperta e non si e' piu' chiusa, quel mattino di cinque anni fa, mentre la mamma ti vegliava all'ospedale.La zia mi ha raccontato pure della casa di Belfiore, del Collegio, dove tu sei nato. Il buco enorme che c'e' al Belfiore, quello della granata che ti ha sfiorato, durante la Seconda Guerra Mondiale.Mi ha raccontato dello zio Guido e di Franco. Voi adesso finalmente siete assieme, uniti come lo eravate in vita.Tante volte visitato la casa di Sant'Agnese, dove sei cresciuto... E' come immaginarti li', bambino. Avrei voluto visitarla con te, mi ci ha portato papa', e avrai visto l'emozione che mi ha colto, nel vederla, nel sentirti li', in mezzo agli alberi secolari, nelle stanze ormai deserte.Ti penso, Nonno, lo sai.Sai pure che nella vita non si perde nessuno, e tu sei con me, qui, sempre.Grazie. Grazie. Grazie di tutto, dell'amore che ci hai dato, senza mai esserne stanco. Ti voglio tanto bene.SilviaQuesta canzone che mi prende il cuore te la dedico. Ciao Nonno.
NONNO... SEI DENTRO DI ME
25 Luglio 2004... 25 Luglio 2009.Sono gia' passati 5 anni, Nonno, da quando tu non ci sei piu', fisicamente, con me, con noi....E mi manchi ancora tantissimo, mi mancherai sempre. Anche se so che tu ci sei qui, che non mi hai abbandonata, che vivi ancora qui, fra di noi, nella tua casa, nella tua campagna.Ho saputo diverse cose su di te, Nonno, che non sapevo, che tu non hai mai voluto raccontarmi per non causarmi dispiacere ed orrore... I periodi che hai passato nel campo di contramento in Germania, li ho conosciuti grazie a tua sorella, la zia Fiorella che per una settimana e' stata qui con noi, per accudire lo zio Manrico dopo l'intervento al cuore. Il cuore... Che per te e' stato fatale, quella valvola... Che si e' aperta e non si e' piu' chiusa, quel mattino di cinque anni fa, mentre la mamma ti vegliava all'ospedale.La zia mi ha raccontato pure della casa di Belfiore, del Collegio, dove tu sei nato. Il buco enorme che c'e' al Belfiore, quello della granata che ti ha sfiorato, durante la Seconda Guerra Mondiale.Mi ha raccontato dello zio Guido e di Franco. Voi adesso finalmente siete assieme, uniti come lo eravate in vita.Tante volte visitato la casa di Sant'Agnese, dove sei cresciuto... E' come immaginarti li', bambino. Avrei voluto visitarla con te, mi ci ha portato papa', e avrai visto l'emozione che mi ha colto, nel vederla, nel sentirti li', in mezzo agli alberi secolari, nelle stanze ormai deserte.Ti penso, Nonno, lo sai.Sai pure che nella vita non si perde nessuno, e tu sei con me, qui, sempre.Grazie. Grazie. Grazie di tutto, dell'amore che ci hai dato, senza mai esserne stanco. Ti voglio tanto bene.SilviaQuesta canzone che mi prende il cuore te la dedico. Ciao Nonno.