Fidati Attimi

PRESTITI SI', PRESTITI NO


Martedi pomeriggio sono andata in biblioteca a riconsegnare il libro che avevo finito di leggere e a prenderne un altro, quello che ora vedete nel box. Mi piange il cuore non poter comprare tutti i libri che ho letto, ma davvero mi sarebbe impossibile, dato il numero di volumi che leggo (scusate la ripetizione) in un anno...Contando che la lettura e' una passione che ho da quando avevo 6 anni.Comunque, e' successo che, parlando con l'impiegata, ho esclamato: "Questo rientra, e questo esce, ospite a casa mia...Poi quando torna qui ti dira' se si e' trovato bene o meno in mano mia!". Lei ha riso, e poi, soffermandosi, ha detto: "Certo che sarebbe interessante sapere cosa pensano i libri degli utenti che se li portano a casa".Al che a me ha fatto pensare questa frase...Io sono una persona che ha sempre tenuto in massimo conto i suoi oggetti, ed anche quelli degli altri. Li curo, li rispetto, poiche' credo che sia giusto farlo: per me sono valori. Ovviamente mi aspetterei il medesimo comportamento anche dalle altre persone, cosa che invece sovente non e' capitato. Spesso, specialmente i libri (che io adoro, e che tengo tipo reliquie, per intenderci!), mi sono stati resi dopo tanto tempo (e solo ssu mia richiesta) sgualciti, strappati, addirittura scarabocchiati... Ed altri non li ho neppure mai piu' visti, chissa' che fine hanno fatto!Ecco, queste cose nonle capisco...Per questo mi e' venuta questa folle idea che sarebbe interessante che libri (o oggetti in genere) potessero parlare o esprimersi sulle persone che li hanno avuto in casa, o che comunque li hano trattati; si comprenderebbero meglio gli animi di qesta gente: se essa e' educata, rispettosa delle cose altrui, cosi' come delle proprie. Magari le si vede dal di fuori, e paiono tutt'altr rispetto invece a cio' che sono in verita'.Anche da queste piccole situazioni, si impara a conoscere davvero le persone.Ho scritto qualche verso sull'argomento"Libro che parla"E' un libro restituitoquello che torna tra le mani di chi lo ama.E' pero' feritoe' sgualcito perche' chi lo ha avuto a prestitonon lo ha saputo amare.E' un libro riavutoda chi gentilmente lo ha datoa chi invece non ha capitoche lo si deve coccolareche quelle pagine sono "bambini"innocenza che si lascia captareverita' che si lascia toccarevita che si lascia sfogliare.E' un libro con le "orecchie"ma chi lo ha avuto nella propria casanon ha saputo udire il suo richiamo d'aiutola sua gentilezza profonda.E' un libro strappatoha pagine non curateviolato nelle parole...Non lo posso sopportare...Non sopporto chi chi non sa rispettare.Martedi' 23 Febbraio 2010, ore 18.54E voi, cosa ne pensate?Vi auguro una buona giornata!