la memoria dispersa
un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)
TEMPO
Il tempo che passa è tiranno ma è l'attimo che conta, l'attimo che ti prende, ti fa pensare, ti fa sentire, racchiude un mondo, ti fa passare oltre...
Ci sono amori che non muoiono mai, anzi traggono forza dalle rovine, così come ci sono vite che muoiono nel momento di esplodere in tutta la loro bellezza.
La vita e l'amore sono atti di coraggio.
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LETTERA APERTA all’Amministratore Delegato delle Ferrovie dello Stato Italiane
Post n°470 pubblicato il 23 Marzo 2014 da lorifu
Ill.mo Ing. Mauro Moretti, Lei, quando pronunciava le sue incaute parole: “Lo Stato può fare quello che desidera, sconterà poi il fatto che una buona parte di manager vada via. Io prendo 850 mila euro l’anno e se mi riducessero lo stipendio, lascerei" forse non sapeva che avrebbe innescato una bomba ad orologeria dagli effetti deflagranti davanti a una classe sociale alla quale la sua improvvida dichiarazione non poteva che suscitare un unanime moto di ripugnanza. Lei, la cui pur onorabilissima carriera l’ha portata a dirigere lo già scassatissimo comparto Ferrovie, dopo decenni di affanno, a tutt’oggi, nonostante le sue trionfalistiche dichiarazioni di uscita dal tunnel, giusto per usare un eufemismo, viene definito dai viaggiatori destinatari ultimi di treni che per pulizia, puntualità, sicurezza fanno acqua da tutte le parti, un insulto alla dignità di un Paese che voglia definirsi civile. Dato che gli italiani non hanno mente corta ricordano molto bene il caso Alitalia, che ancor oggi scuote gli animi e le coscienze, non di chi però ha intascato fior di milioni tra i vari Amministratori delegati che si sono succeduti nei lunghi decenni del suo travaglio fino all’estinzione, preoccupati unicamente di intascare gli appannaggi loro dovuti senza avvertire alcun briciolo di responsabilità per le loro gestioni fallimentari. A me hanno insegnato, sin da piccola che le cose vanno guadagnate col merito. Non ho mai messo in discussione che se qualcuno, per capacità e perizia arrivava a ottenere alti incarichi ben remunerati non li meritasse o dovesse guadagnare di meno ma ho sempre ritenuto che tutto fosse inquadrabile nei limiti di una giusta perequazione fra cittadini, con i debiti distinguo in fatto di ruoli e responsabilità. Mi è stato detto che in un regime di libera concorrenza è il mercato che fa il prezzo ma nel suo caso lei gode del regime privilegiato del monopolio con un ruolo inamovibile e fortemente garantito dove lo stipendio non viene inficiato dal raggiungimento o meno degli obiettivi e liquidazioni, pensioni astronomiche vengono elargite indipendentemente dai risultati ottenuti. Diverso è il caso dei manger, altrimenti detti dirigenti aziendali, che fanno capo all’Imprenditore, soggetti alla scure dei risultati certi, ricontrabili, pena il declassamento, senza escludere il licenziamento. Per non parlare della moltitudine di impiegati a tutti i livelli che come sempre in una spending review che si rispetti sono i primi a farne le spese. |
BURANO 2020
Tu credi di incontrare l’amore,
in realtà è l’amore che incontra te
nei modi più strani,
inaspettati, involontari, casuali.
A volte lo confondiamo col bene
e lo surroghiamo.
Spesso siamo convinti sia amore,
fingiamo sia amore,
e leghiamo noi stessi
a una indistruttibile catena
frutto dei nostri desideri mancati
dei nostri sogni sopiti
delle nostre abitudini
delle nostre paure
delle nostre comodità
delle nostre viltà
dei nostri calcoli
della nostra apatia
dei nostri falsi moralismi.
Ma quando arriva, se arriva,
lo riconosci,
come “il sole all’improvviso”
sconvolgente, coinvolgente,
totalizzante, esclusivo,
fusione di corpo e anima
osmosi perfetta.
Se finisce,
un dolore muto, senza fine.
loretta
Inviato da: cassetta2
il 30/07/2024 alle 21:18
Inviato da: Vince198
il 07/10/2023 alle 17:26
Inviato da: Vince198
il 30/03/2023 alle 13:34
Inviato da: Vince198
il 21/03/2023 alle 01:01
Inviato da: Vince198
il 11/11/2022 alle 00:37