la memoria dispersa

QUANDO LA CHIRURGIA ESTETICA VA OLTRE...


Parliamo di chirurgia estetica visto che al giorno d’oggi sembra che non se ne possa fare a meno già a partire dall’adolescenza  e scagli la prima pietra chi non si è fatto un ritocchino, magari una  semplice ricostruzione unghie,  o vorrebbe farselo prima o poi. Qual è la molla che fa scattare questa esigenza ormai non solo nei personaggi del mondo dello spettacolo che avrebbero comunque anche più di una ragione visto che la “perfezione estetica” nella maggior parte dei casi sta  alla base del loro lavoro ma che sta dilagando, anche per i costi non più inaccessibili, tra il popolo femminile e non solo della società dei consumi? Fino a una decina di anni fa non era così diffuso ricorrere ai maghi dell’estetica ma da quando, soprattutto in televisione, si sono moltiplicati i programmi dedicati, con spiegazioni dettagliate del come, del prima, del dopo, argomentando e sviscerando l’argomento in tutti i suoi risvolti, pro, contro, controindicazioni, complicazioni, costi, tutte, ma potrei dire tutti perchè i maschi si sono convertiti sì di recente, ma nel frattempo hanno guadagnato notevoli posizioni, hanno provato, almeno una volta, pur non potendoselo permettere, magari rinunciando all’essenziale, a rifarsi qualcosa.
Il seno è da sempre il più gettonato tra le parti da rifare e non solo perchè magari si è rilassato dopo una gravidanza o a causa dell’età. No, è da rifare perchè è troppo piccolo, troppo grande, poco tondo, non sta in una coppa di champagne, non è sodo….
Le labbra vengono subito dopo e ce n’è per tutti i gusti: a canotto, a cuore, labbro inferiore pronunciato rispetto a quello superiore e viceversa. Non parliamo poi della spianata delle rughe perchè se quelle attorno agli occhi sono obbrobriose, quelle attorno alla bocca non si possono vedere! E via di questo passo non si contano i ritocchi a base di collagene, botulino, filler, e nuovi ritrovati sempre provenienti dall’America, Paese inventore della Barbie e dei suoi cloni perchè a 20-30-40-50-60-70 anni “sempre quella faccia devi avere”!  
 Se poi non sei contento del tuo fisico: troppa pancia, cellulite, adipe che trabocca, gambe grosse, maniglie dell’amore, c’è sempre la liposuzione, che anche se ogni tanto ci scappa il morto è pur sempre da annoverare tra i miracoli del  XXI secolo. E in questa corsa continua all’eccesso si può anche rischiare di finire in riabilitazione come è capitato, per esempio, ad Alice Douvall, che gli oltre 100 interventi fatti per raggiungere”la perfezione” le hanno causato gravissimi problemi di salute.La perfezione dunque E’ un bel dire bisogna essere belli dentro, le rughe esprimono il vissuto, l’importante è stare bene con se stessi. Spesso sono parole senza significato perché suonano stonate nel momento stesso in cui  vengono pronunciate. Ognuno ha con il proprio corpo un rapporto che non è sempre idilliaco e l’età accentua insoddisfazioni e inquietudini. Chi si avvicina allo specchio con titubanza e timore vedrà riflessa un’immagine che non la rappresenta e per non entrare in crisi potrebbe cadere nel circolo vizioso della chirurgia estetica che può essere oltremodo gratificante se affrontata con consapevolezza ma se lo stato di insoddisfazione è profondo non c'è intervento estetico che potrà colmarlo e più che al chirurgo dovrebbe rivolgersi allo psicologo. Riuscire a superare il problema della bellezza  fine a se stessa o che svanisce con l'età   non è facile perché a parte i soliti luoghi comuni, le risposte devono partire dal di dentro e solo se questo è illuminato, la bellezza fisica che se ne va viene riscattata  e compensata da un arricchimento interiore che ne prende il posto.