la memoria dispersa

Perchè scrivo?


Sono in una pausa del mio distacco dal blog. In queste settimane ho respirato l’aria fine di  montagna e tra una scarpinata,  una passeggiata, qualche escursione azzardata, il dolce relax tra il verde è stato anche un modo per analizzare me stessa e il senso del mio blog, Mi piace scrivere e in questo spazio ho trovato il modo per confrontarmi e confrontare la realtà attraverso gli occhi di chi legge. Penso che uno degli elementi indispensabili per continuare sia mostrarsi e mostrare le proprie vulnerabilità, limiti ma anche le proprie potenzialità nella maniera più vera possibile perché la maschera non può durare in eterno. Ai miei allievi dicevo: “Vi trasmetto quello che sono”,  allo stesso modo vi dico: “Scrivo quello che sono” cercando di privilegiare  contenuti dove le mie esperienze, i miei punti di vista, le mie passioni possano essere condivise o meno auspicabilmente attraverso  commenti che dovrebbero dare la misura dell’avvenuta relazione. Non vorrei mai correre il rischio di fossilizzarmi su argomenti e tesi che che potrebbero connotare il mio blog in un modo o nell’altro perché verrebbe a perdere la sua natura originale di contenitore di idee e pensieri dove tutti possono trovare lo spunto per discutere, riflettere, emozionarsi, ritrovarsi o semplicemente…andare oltre. Mi piacerebbe sentire i vostri pareri  sui quali poter intavolare una sana  e proficua discussione   al mio ritorno dall’Irlanda    Un bacio a tutti