la memoria dispersa

Sono qua


 
 Che dire cari amici…eccomi di nuovo qua…dopo una parentesi difficile che mi vede ancora nel pieno di problematiche irrisolte ma con la voglia di non farmi sopraffare  da tristezze e malumori. È che da qualsiasi angolazione tu la guardi la vita è piena di insidie e  trabbocchetti e se non sei preparato o non ti sei munito di corazza, la sorpresa è sempre dietro l’angolo. Non c’è età che tenga per preservarti da delusioni e tradimenti  e dovresti dotarti di una buona dose di cinismo per irridere agli avvenimenti o esserti munito di anticorpi resistenti agli attacchi feroci sferzati da più parti anche dietro un’apparente bonomia o pretestuose motivazioni. Può capitare che tutto cambi nel giro di qualche tempo e che tu ti ritrovi a fare i conti con una realtà totalmente diversa da come la vivevi e percepivi. E a quel punto non capisci…ragioni e non capisci ma non perché non ci sia niente da capire ma perché non c’è niente di così assoluto che non sia relativo e anche le certezze più certe possono cambiare alla luce di arzigogoli mentali o semplicemente perché il sempre e il mai sono convenzioni partorite dalla nostra mente mentre la realtà è che tutto ha un inizio e una fine.  Stop. Questo vale per l’amicizia, l’amore, la vita, le cose, la materialità e l’astratto. Il dissidio nasce dalla consapevolezza che non essendoci niente che  duri nel tempo, niente valga la pena di essere vissuto se non una fugace idea di felicità legata all’attimo, quell’attimo che quasi mai riesci a cogliere nel suo formarsi. E’ una constatazione che rifiuto, una spiegazione sterile delle dinamiche ben più complesse del nostro essere qua e mi dibatto in  questa apparente contraddittorietà  dove tutto e il contrario di tutto coesistono  in perfetta armonia frutto di abiti  mentali e interpretazioni della vita che hanno a che fare  con il nostro imprinting dal quale non ci possiamo separare. Ecco perché credo alla vita, alla bellezza delle possibilità che può offrirti, alle luci e ombre che dissemina sul tuo cammino, alle scelte ponderate e imponderate che ho fatto, ai ripensamenti, alle sciocchezze, al ritornare indietro per andare avanti. Sì,  credo alla vita, alle sue promesse,  alle sue sferzate e anche alla fine….che è sempre un altro inizio.