la memoria dispersa

Il mio mondo interiore


 “Ho scoperto la poesia o la poesia ha scoperto me? E’ stato un impulso improvviso. Era un giorno di novembre quando davanti alla finestra, mentre osservavo la notte che stava scendendo, un vento improvviso, scuotendo le poche foglie di alberi ormai scheletrici, colpì la mia immaginazione e fluirono i primi versi perfettamente corrispondenti allo stato d’animo del momento, triste e malinconico. Quei versi costituirono il mio primo approccio con la poesia che diventò un’urgenza per esprimere emozioni  e immagini interiorizzate  di una realtà disturbante.”