la memoria dispersa

Come canne al vento


  Ho l'immagine di un placido canneto illuminato dai raggi del sole. Assomiglio a quei fili di bambù, dal portamento fiero, eretto, che guardano verso l'alto  per abbracciare il cielo. Non temo la sferza del vento che quando arriva, mi sorprende fragile, esposta, in balia di una forza distruttrice che annulla il dolce ondeggiare dei giorni felici. Annaspo alla ricerca di un punto di equilibrio e  mentre sbatto prepotentemente nell'aria e contro il pelo d'acqua in un ruggito di voci,  suoni, non mi lascio vincere dalla prepotenza degli elementi, resisto, resisto...mi piego ma non mi spezzo