la memoria dispersa

CINISMO


 Il cinismo è il sentimento più squallido che esista. Più ancora dell’ipocrisia e ancor più dell’odio. Ma è corretto definirlo sentimento? Il sentimento presuppone una relazione con qualcosa, qualcuno. Il cinismo non si relaziona, non entra nella spirale delle emozioni, ma lancia le sue invettive dall’alto del suo disprezzo contro tutto e contro tutti, spacciandolo per realismo e amore per la verità. Mai un dubbio, un ripensamento, uno sguardo magnanimo, un interrogativo sulla plausibilità o opportunità di quanto esternato. La sua è una lotta all’ultimo sangue, estenuante, distruttrice, denigratoria. Deve sempre lasciare sul campo delle sue certezze i cadaveri dei tanti poveri illusi, ignoranti, anime morte indegne di considerazione e benevolenza. Sul piano dell’eloquio e della supremazia intellettuale li batte tutti, non c’è alcuna sfumatura e colore nei suoi ragionamenti impregnati di nihilismo, lasciando intravedere un'aperta sconfitta del senso di sé.