la memoria dispersa

Musica é...


Amo la musica come arte e non prediligo un genere in particolare. Sono cresciuta con un padre appassionato di musica jazz, fox trot, swing che suonava al pianoforte coinvolgendoci in lunghi estenuanti ascolti perché noi eravamo il suo pubblico.  Muoveva le mani nervose sui tasti con la rapidità e abilità  di un consumato musicista riempiendoci di orgoglio, tanto che ancor oggi basta una nota di certi famosissimi brani ad accendere una scintilla mai spenta.  A 20 anni non ci fu solo Lucio Battisti, Mina, Otis Redding, Bob Dylan i Pink Floyd giusto per citarne alcuni, perché scoprii la musica classica anche se non fu amore a primo ascolto.  Mancava l'impatto emotivo ma ne ero attratta e mi disposi con pazienza a cercare di farmi l'orecchio che pian piano imparò a distinguere Beethoven, Mozart, Wagner, Tchaikovsky. L'iniziazione avvenne a casa di un amico. Aveva appena comprato il 33 giri in vinile de "La Cavalcata delle Valchirie" e trascinata da quella musica imponente mi pareva di vedere le fanciulle che incedevano su cavalli alati.  Fu così anche per la musica lirica, Verdi e Puccini erano un modo per esorcizzare la tristezza attraverso l' amplificazione dei sentimenti che traboccavano dalle arie più conosciute. Vennero gli anni della musica d'autore, e fu sui testi di Fabrizio de Andrè, Guccini, Vecchioni che rafforzai concetti come libertà, giustizia, amore ... E fu sempre sulle loro note, non particolarmente brillanti a favore di monologhi e dissertazioni lucide e coinvolgenti che abdicai dalla musica per il pensiero. Ma mi stupii io stessa quando mi ritrovai come un'adolescente al primo incontro, ad un concerto di Vasco Rossi i cui testi sono un concentrato di ribellione, scelte autentiche, meraviglia. Questo per dire che non potremmo vivere senza musica e ognuno di noi ha nascosta in un angolino l'emozione del primo bacio o di un amore legato a una canzone, il brivido di piacere puro nei confronti dell'energia generata da un pezzo jazz o da una chitarra elettrica, il benessere psicofisico emanato dall'ascolto di un amato brano musicale. Impossibile vivere senza musica e faccio mia la massima di Cicerone "Una vita senza musica è come un corpo senz'anima." Mettersi all'ascolto di questo brano é scoprire  un'energia sconosciuta  Wagner ~ Tannhäuser Overture