la memoria dispersa

INCUBI


INCUBIDove troverò il coraggio per non cedere a forze sconosciuteche vorrebbero trascinarmi al di là del comprensibilein orridi inesplorati.Negli incubi notturni sghignazzano,hanno facile presa sulla mia inermitàe docile natura. Di giorno vagano nascostesirene impazziteperfide attentatriciin attesa di aggredirmi. Irrompono gravitra la mente e il cuorefratturando il respiro,aggrovigliando i pensieri,iniettando il veleno che le divora,entità interrotteche mai hanno visto il sole.@lorettafusco Quando penso a un incubo, il quadro di Johann Heinrich Füssli è quello che riesce ad esprimere meglio l'inquietudine e l'angoscia che derivano dall'abbandono della nostra mente a forze sconosciute e misteriose. L'incubo è il contrario del sogno e il risveglio è spesso accompagnato da un sospiro di sollievo davanti alla scoperta di non essere in balia di forze distruttrici.Il quadro è conservato al Detroit Institute of Arts, a Detroit, e mi ha sempre affascinato per la potenza degli elementi simbolici capaci di creare forti turbamenti.La simbologia é chiara. Füssli rappresenta la donna, in atteggiamento scomposto, abbandonata in posizione precaria sul letto, consegnandola ai due esseri che compaiono nel quadro; il cavallo affonda nella tradizione popolare del popolo germanico e attiene alla sfera sessuale e come il demone rispecchia perfettamente la definizione dell'incubo. Füssli ha creato più versioni del quadro, la seconda si trova a Francoforte e mantiene la stessa forza espressiva della prima.
1° L'incubo (The Nightmare) dipinto a olio su tela di Johann Heinrich Füssli (1781) -Detroit Institute of Arts (Detroit-USA) 2° Francoforte - Goethe Museum (1790)