la memoria dispersa

Lèggere


dipinto - Edward HopperLa tendenza a leggere più libri contemporaneamente è nata pian piano, inizialmente come una consapevole scelta tesa a soddisfare l'interesse per diversi generi letterari, ma col tempo si è trasformata in un atteggiamento bulimico vero e proprio legato a sempre nuovi stimoli letterari.Il problema sta nel gestire tutte queste letture parallele riuscendo ad orientarmi nelle varie storie senza perdere l'interesse, e soprattutto senza perdere il filo.Ed è così che, per esempio, Harry Haller de " Il lupo della steppa" di Hesse scompare per lasciare il posto a "Stoner" di Wiliams, e alla sua vita incolore mentre i racconti de "La polvere del Messico" di Pietro Cacucci vanno a sfumare nel mondo fantastico di: "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Calvino tanto che a un certo punto questa mescolanza di intrecci riesce a dare vita a un'altra storia che elaborata con un po' di immaginazione mi permette di intravedere in un processo di astrazione, infinite altre possibilità interpretative.Mi piace questa mescolanza di ingredienti, questo essere qua e là allo stesso tempo, godere della vista di un paesaggio luminoso come immergermi in una nebbia fitta che non si vede a un palmo.E i personaggi, infiniti personaggi che si muovono sulla pedana della vita, ciascuno col suo bagaglio, la sua storia, le innumerevoli sfaccettature del suo vissuto. Mi c'infilo pure io perché non c'è libro in cui non mi ritrovi, in cui in un qualche passaggio non senta il profumo, la tensione, la gioia di uno qualsiasi dei personaggi descritti e da questo immergermi e riemergere tra le righe, sento di arricchirmi a ogni pagina.