la memoria dispersa

Oggi come ieri...


Anita Burnaz artHo parlato di violenza di genere in tutti i modi. Ho scritto poesie, racconti, un romanzo, ma dopo anni in cui nel giorno internazionale contro la violenza sulle donne si sciorinano i soliti dati, senza che si sia fatto un solo passo avanti nella direzione di un vero cambiamento, occorre gridare ad alta voce che NO, non basta quello che si è fatto e che si sta facendo, ci vogliono altre regole, altri arginamenti del fenomeno ma soprattutto ci vuole una volontà vera di volere cambiare le cose.Il problema è grave e indifferibile ma è un problema innanzitutto culturale, una battaglia da condurre INSIEME AGLI UOMINI, NON CONTRO GLI UOMINI. Il problema oggi non è liberarsi del maschio ma affermare la propria uguaglianza nella diversità perché se è vero che la condizione fisica e sociologica tra i due sessi è diversa, è altrettanto vero che questa non può essere una discriminante.L'educazione alla parità deve nascere in famiglia, poi nella scuola, sono questi i primi istituti dove deve avvenire il cambiamento, l'unico modo per sradicare la cultura maschilista che ancora permea una buona parte della società civile, dove la donna rappresenta l'anello debole.