la memoria dispersa

Leggerezza


 "Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall'alto, non avere macigni sul cuore"(Italo Calvino - Lezioni americane)Leggerezza, leggerezza... Abbiamo bisogno di leggerezza che non è superficialità, bensì un diverso approccio con il mondo a partire da come lo guardiamo. Certo sono anni difficili, tutto è complicato e ognuno ha il suo inferno personale, oltre quello vero che ci circonda, fonte di paure e ansie che la mente non riesce a tenere a bada.Siamo agitati, convulsi, le nostre relazioni interpersonali lo sono, ci guardiamo con sospetto, alimentiamo quotidianamente insoddisfazioni e rabbie. Spesso abbiamo una considerazione così alta di noi da impedirci di scendere dal piedistallo di argilla e di abbandonarci senza preconcetti alle ragioni degli altri. Ci prendiamo così sul serio che un fuscello ci ferisce, non sappiamo ridere ma soprattutto non sappiamo sorridere di noi e delle nostre imperfezioni costruendo muri d'incomprensioni e chiusure.È questo il vero dramma, l'incapacità di percepirci uguali e diversi, facendo della diversità non un elemento di separazione ma di uguaglianza.L'elefante con la sua mole è capace di piroettare e nel suo ingombro non è meno agile e sublime di un uccello che vola alto nel cielo.