la memoria dispersa

IL SEMPRE NEL MAI

«Stasera, ripensandoci, con il cuore e lo stomaco in subbuglio, mi dico che forse in fondo la vita è così: molta disperazione, ma anche qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso. È come se le note musicali creassero una specie di parentesi temporale, una sospensione, un altrove in questo luogo, un sempre nel mai.
Sì, è proprio così, un sempre nel mai».

Muriel Barbery, "L'eleganza del riccio"

Ci vuole una grande dose di ottimismo per riuscire a trovare il sempre nel mai, ma la vocazione alla felicità, a quell'impeto naturale che é dentro ciascuno di noi e che talvolta ha bisogno solo di trovare la via per esplodere va assecondata rifiutando troppi arzigogoli mentali e ragionamenti che potrebbero incresparla e indebolirne la portata.

Inventarsi   una bolla e infilarcisi dentro, astrarsi dalla realtà e trovare la quadratura del cerchio, andare alla ricerca della bellezza e trovarla in un alito di vento è un impulso troppo forte che richiede soltanto una forte spinta emotiva che annulli la percezione  di imperfezione dentro e fuori di noi che pure esiste ma che,  superata,  ci permette di scoprire l'infinito nel finito, e persino di trovare il sempre nel mai.

...Cercava affannosamente con gli occhi, tra l'infinità di teste, corpi, mani, aggrappate ai pochi appigli del convoglio della metro, nella frazione di tempo tra la sua salita e lo sferragliare rapido del treno, quel volto che le rubava lo sguardo per portarlo con sé per sempre. lf