Un.Anima.Libera

lealtà vs tradimento


Ieri sera è bastata una semplice parola che spesso collochi anche erroneamente all’interno di un discorso per scatenare una vera e propria guerra di opinioni…Siamo sempre li, più teste messe a confronto, più trascorsi di vita che interagiscono tra di loro, più caratteri che si scrutano alla ricerca di un punto in comune.Un amico ha svelato il mistero del perché una conoscenza in comune fosse diventata “latitante” e si è scatenato il putiferio.“tradimento” e “lealtà”…Ecco i due concetti che hanno sollevato il polverone…Ma possono essi convivere tra di loro? Sono totalmente incompatibili? Una persona che possiede il senso di lealtà, può ritrovarsi a tradire almeno una volta nella sua vita? E in quali campi si può configurare il tradimento? E…quando si è “vittime” di un tradimento, in quale circostanza si può esser magnanimi e quando invece è giustificato essere irreprensibili?E il traditore? Come convive con quella scelta comportamentale? Ricerca in qualche modo il perdono o passa oltre?Non posso dire che mi si è aperto un mondo nuovo, ma quasi…, è stata una discussione interessante ed illuminante… Certe situazioni non le avevo analizzate da un punto di vista differente, e devo dire che hanno assunto significati davvero disarmanti…Ma…sarei curiosa di conoscere anche l’opinione di chi transiterà da questo blog, senza timidezza, lasciatemi una vostra opinione, su … non siate troppo silenziosi!Buon equinozio di primavera!!!Ly