On Writing

Post N° 195


non sono capace di capire il mio stato d'animo in un determinato momento, o forse non voglio esserne capace, semplicemente... tutti si accorgono se sono felice o nero, ancora prima di saperlo io stesso.. basta che mi guardino... oggi sei arrabbiato, hai litigato con tuo padre??? oggi sei felice, è successo qualcosa di speciale??? si legge negli occhi.. ed io che rimango ogni volta con una faccia mista tra l'incredulo e l'ebete, tipo fantozzi... e neanche sono in grado di dare una risposta seria perchè, se sono incazzato e me lo fanno notare, io rispondo semplicemente che non sono incazzato, che sto bene e che sono gli altri, casomai che mi fanno girare le palle.. il periodo in cui decisi di lasciare l'università, lo passai a pensare continuamente alla stessa cosa, tutto il giorno, tutti i giorni... e tutti notavano un'ombra scura sul mio volto, che io non vedevo... ora che lavoro e mi faccio un mazzo così, stan tutti lì a dire "come ti vedo bene, stai ingrassando, mangi di più..." ed io: "ah!! son contento, ma davvero si vede così tanto??" e allora mi chiedo perchè son l'unico a non accorgermi di come mi sento? mi capita di rendermene conto  solo quelle volte che comincio a fischiare e a ballicchiare come un coglione, da solo, a fare battute a raffica e a rompere i coglioni a mia madre, con stupidaggini di ogni tipo... Fiocco