On Writing

pensando...


della mia vita, nel periodo spensierato dell'infanzia, conservo molti flash, tanti... riguardano l'asilo, le feste, il mare, le feste con i parenti, quelle lunghe abbuffate nel giardino della vecchia villa dei nonni... ma ricordo anche fatti importanti di cronaca... cose che ti rimangono impresse nei meandri del cervello... ieri, per esempio, sfogliavo "LA NAZIONE" e leggevo un titolo a dir poco inquietante... un film sulla vita della signora schifani, rosaria schifani, moglie di vito, agente di polizia morto nella strage di capaci, quindici anni or sono.. a prescindere dal fatto che non concepisco la moda di aggrapparsi ad ogni evento tragico per tirar fuori film e telefilm, comunque... appena ho capito di chi si trattava mi è balzata alla mente un'immagine chiara, nitida... avevo cinque anni... in qualche pranzo o in qualche cena venivo sicuramente turbato da un urlo disperato di rabbia, ma soprattutto di dolore.. una povera donna davanti a migliaia di persone, telecamere, microfoni, da dietro di un leggio e davanti a delle lucide bare singhiozzava parole, sillabe, frasi che sicuramente hanno scosso l'anima di milioni di persone... ho sempre conservato quel frangente di storia con molto rispetto, pur non sapendo per anni cosa stesse dicendo quella signora...  ho scoperto poi che diceva ai colpevoli della strage che li avrebbe perdonati dopo essersi messi in ginocchio.. amavo falcone, perchè mi suonava simpatico il cognome, e poi era cicciottello e baffone come mio padre, vestiva tutto elegante come il fiocco senior.. e poi era innocente... barbaramente trucidato per aver fatto il suo mesterie...  va bè, non volevo scrivere un post sociale, ma quando mi lascio trascinare dai ricordi è un gran casino.. per voi.. magari, racconterò qualche altro episodio della mia infanzia.. Fiocco