Fiom Berco

VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 6 MAGGIO


Dopo che il direttivo nazionale della Cgil aveva indetto lo sciopero generale, demandando alla Segreteria di indicare la data e le modalità di proclamazione, in queste ultime ore la discussione in casa della più grande organizzazione sindacale del paese è stata accesa. La segreteria è anche ricorsa ad una consultazione interna tra i segretari generali confederali e delle categorie per definire il giorno della mobilitazione generale. Alla fine dal palco dell'attivo dei delegati della Camera del Lavoro di Modena il segretario generale della Cgil Susanna Camusso ha informato della decisione della segreteria, indicando nella giornata del 6 maggio il momento della fermata generale di quattro ore dei lavoratori e delle lavoratrici italiane. Nella consultazione le principali categorie e anche qualche importate regione avevano chiesto una data più ravvicinata (il 15 aprile). La Funzione Pubblica e il sindacato della conoscenza (scuola, università etc.) hanno fatto immediatamente confluire il loro lo sciopero indetto per il 25 marzo in quello confederale. Comunque Fiom, Fp, Sindacato della conoscenza e Filcams (Terziario, Commercio, Servizi, etc)(le categorie dei contratti separati) ma anche , Poste, Telecomunicazioni, radiotelevisioni, Poligrafici,ed anche l'intera Emilia Romagna, hanno prolungato ad a otto ore lo sciopero generale, per dare più forza alla protesta delle proprie categorie.