Forse presuntuosa, probabilmente arrogante, indubbiamente egocentrica.
Eppure, a volte, è così che mi sento, come una che disturba ad essere quello che è.
Una davanti alla quale distogliere gli occhi. Da coprire con un velo, per non vedere.
Per poter continuare a fare finta che vada tutto bene.
Come da secoli si fa con la morte e la malattia: come se, negandole, cessassero di esistere.
Quello che scrivo, è solo un brandello della vita, ma è proprio quello che la gente cerca di evitare.
Di leggerezza e frivolezza e sorrisi e risate se ne trova ovunque, fatte di cuore o di circostanza, ma il dolore e il tormento, quello vero, in buona parte delle persone suscita reazioni di noia, con allegata necessità di "aiutare".
Do fastidio, ma è normale... la tristezza intristisce.
Almeno qui, intendo, perchè nella vita "vera", essendo io finta, non reco nessun disturbo.
Nella vita vera sono esattamente quello che la gente ha bisogno di vedere, una ragazza sorridente e morbida.
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 22/11/2013 alle 08:54
Inviato da: navighetortempo
il 17/05/2013 alle 22:34
Inviato da: Fior_di_Spina
il 04/05/2013 alle 17:48
Inviato da: confinianima
il 30/04/2013 alle 23:48
Inviato da: SonoAbisso
il 18/04/2013 alle 22:56