Durante il giorno dell' Epifania, una bellissima Locomotiva a carbone, come da tradizione, parte da Firenze e attraversa la Valle del Mugello per fermarsi poi alla Stazione di San Piero a Sieve. All' interno porta con se alcune molte persone curiose con tanti bambini festanti e alcune "befane" con grandi sacchi pieni di dolci, dolcetti, torroncini e caramelle varie per tutti...Il bellissimo treno a vapore si ferma x circa un ora alla stazione, per dare modo a befane e bambini di divertirsi, mentre i "grandi" osservano la locomotiva, ci passeggiano all' interno visitandola in lungo e in largo, mentre i ferrovieri riempiono la caldaia di carbone per far sbuffare il treno. Come di consueto si riempie di Fotografi, io pero' non avendo piu' voglia di fotografare il treno, che vedo passare tutti gli anni, mi concentro invece sui finestrini.Quella mattina era davvero fredda e molto umida, di consguenze i finestrini erano pieni di vapore e goccioline, quando all' improvviso vedo sbucare da dietro di uno di quei vetri un bellissimo bambino, prontamente scatto una foto e mi rendo subito conto, che avrei scattato solo ai bambini che si sarebbero affacciati dietro le tende dei vecchi finestrini.Vi presento alcuni ritratti scattati il 6 Gennaio 2013:
I bambini della littorina
Durante il giorno dell' Epifania, una bellissima Locomotiva a carbone, come da tradizione, parte da Firenze e attraversa la Valle del Mugello per fermarsi poi alla Stazione di San Piero a Sieve. All' interno porta con se alcune molte persone curiose con tanti bambini festanti e alcune "befane" con grandi sacchi pieni di dolci, dolcetti, torroncini e caramelle varie per tutti...Il bellissimo treno a vapore si ferma x circa un ora alla stazione, per dare modo a befane e bambini di divertirsi, mentre i "grandi" osservano la locomotiva, ci passeggiano all' interno visitandola in lungo e in largo, mentre i ferrovieri riempiono la caldaia di carbone per far sbuffare il treno. Come di consueto si riempie di Fotografi, io pero' non avendo piu' voglia di fotografare il treno, che vedo passare tutti gli anni, mi concentro invece sui finestrini.Quella mattina era davvero fredda e molto umida, di consguenze i finestrini erano pieni di vapore e goccioline, quando all' improvviso vedo sbucare da dietro di uno di quei vetri un bellissimo bambino, prontamente scatto una foto e mi rendo subito conto, che avrei scattato solo ai bambini che si sarebbero affacciati dietro le tende dei vecchi finestrini.Vi presento alcuni ritratti scattati il 6 Gennaio 2013: