Passione Fotografica

Magico Carnevale 2010


Dopo averne sentito parlare per alcuni anni, e visto delle bellissime fotografie in giro, mi sono decisa ad andare al Magico Carnevale, un bellissimo evento che si svolge tutti gli anni a San Felice sul Panaro in provincia di Modena.Ogni anno per questo evento scelgono un tema nuovo, la regia e' di Mario Lasalandra, e il tema di quest' anno era : "marionette, fantocci e burattini". Appena arrivata mi appresto a prendere il pass x i Fotografi per vedere al meglio l' inizio di questo magico Carnevale, ed entrare meglio nelle location per poter fare qualche scatto decente,  visto che c'era una marea di gente.Dopo un breve giro per il paese, che e' tra l' altro un piccolo gioiello architettonico, mi appresto sulle tribune dedicate ai fotografi, gia' li' mi sono preoccupata di vedere plotoni e plotoni di fotografi con dei megagalattici obbiettivi, sentirne le loro chiacchiere, della serie "io ce l' ho piu' lungo, quanto e' lungo il tuo, il mio e' costato 5000 euro (sti cazzi ma che hai comprato?? a cosa ti serve??? ma non c'era la crisi??) etc etc mi ha disturbata non poco. Finalmente il tutto ha inizio: scoppia la prima granata come accenno dell' evento e inziano ad uscire dal bellissimo Castello i molteplici figuranti e partecipanti alla manifestazione.Si aprono le danze, la musica e tutto il corteo (x fortuna) esce dal piazzale del castello per distribuirsi tra le stradine di San Felice, per finire il giro dentro il parco di una bellissima villa, l' evento dura solo una mezza giornata e pochissime ore, e si conclude il tutto con i fuochi d' artificio sparati dal Castello al tramonto!Questa e' stata una delle volte in cui mi sono molto vergognata di appartenere alla categoria dei "fotografi", molti giravano con una prepotenza unica,  ti si paravano davanti sbattendoti gli zoom ovunque, molestando persino i figuranti, strattonando i bambini figuranti obbligandoli a mettersi in posa etc etc... che rabbia questa gente e che vergogna! saro' strana io, ma la mia fotografia si svolge nel rispetto del prossimo e in assoluto silenzio soprattutto!Una cosa mi ha reso felice, quasi alla fine del percorso, inquadrando dei figuranti attraverso la mia macchina, scorgo un viso che mi e' familiare, metto a fuoco e scopro che quasi vicino a me stava il Maestro Gianni Berengo Gardin, con la sua inseparabile Leika!!! un emozione forte per me, mi avvicino, lo saluto e gli chiedo se posso fargli un ritratto, acconsente e mi ringrazia!... be' questo mi ha riconciliato con il mondo, la sua grandezza, la sua umanita', e soprattutto la sua umilta' era di gran lunga superiore a tutta quella banda di "fotografi" messi insieme!Un piccolo assaggio di quello che ho fatto io, lascio fuori cortei e altro sono davvero molte, grazie a chi passera' da queste parti e lascera' un segno della sua visita!Buona visioneFiorellaFigurante dentro una vetrina