Un'amica ci ha mandato la ricetta del Pan Brioche, un pane alle uvette (ma anche alle noci, alle mandorle...) che si può fare con l'acqua fermentata di cottura della pasta
PREMESSA SULL'ACQUA FERMENTATA L'acqua di cottura della pasta si propone come lievito facile da utilizzare: lasciatela coperta di una stuoia di bambù o di una stoffa fine in un posto caldo per due o tre giorni (p.s: io la prima volta per provare non ne ho usata tantissima, così se il pane non mi fosse venuto non avrei sprecato troppa farina). Diventerà leggermente densa e acida. Se dovessero apparire alcuni piccoli punti di muffa basta toglierli. Questo lievito può essere conservato in frigorifero in un boccale di vetro chiuso. COME FARE IL PAN BRIOCHE (usate sempre la stessa tazza per tutti gli ingredienti come unità di misura). 2 Tazze di acqua fermentata di cottura della pasta1/4 di tazza di olio di mais (p.s: io ho usato l'olio d'oliva, non avevo quello di mais).1,5 cucchiaini di sale1 Tazza colma di uvetta5 Tazze di farina semintegrale (o integrale) In una pentola riscaldare leggermente l'acqua fermentata, l'olio, il sale e l'uvetta. Disporre la farina in una terrina e versare sopra il liquido tiepido. Impastare bene e disporre la pasta in uno stampo da budino unto. Lasciarla fermentare in un posto caldo per 12 ore coperta da uno straccio bagnato. Infornare a 190 gradi per 45/50 minuti. Se volete potete spennellare 5 minuti prima della fine di cottura con 2 cucchiai di malto sciolto. Mi dicono che al posto dell'uvetta si possono anche usare le noci tritate o le nocciole o le mandorle ma vi consiglio di provare la prima volta con l'uvetta. Foto: Mietitura del grano in Valsesia (E.Saviolo, Il dono della mia terra)