Caos Ordinato

La nebbia


Mi aggiro in questo bianco lattiginoso.Dopo un pò che ci giri dentro cominci a sentire l'umidità che filtra attraverso le trame del tessuto degli abiti, attraverso l'epidermide fin dentro le ossa.Eppure, anche in mezzo alla nebbia posso trovare qualche cosa di positivo.Il tempo pare che sia fermo, le distanze spiaccicate in una dimensione ristretta fin dove l'occhio può arrivare a cogliere il dettaglio il resto, è ovattato.Come i rumori, le luci, sono aloni di cui non puoi determinare con certezza l'origine.Allora si apre un mondo nuovo che posso costruire e distruggere secondo la mia fantasia.Come su un grande schermo del cinema così, sullo schermo della nebbia, proietto la mia città, il mio mondo e ciò che vorrei vedere.La nebbia nasconde gli orrori, la sporcizia i volti delle persone e quindi posso immaginare volti sorridenti, strade ricoperte di manti erbosi come valli tra meravigliose montagne le cui pareti, sono i palazzi.Ma la nebbia non nasconderà mai la mia vera immagine che resta sempre quella di un infantile sconosciuto sognatore incantato, dalla propria fantasia.