Caos Ordinato

Io


Mi addormento circondato dal buio della notte su di una fredda panchina o sul pavimento di una metropolitana con lo sguardo rivolto verso il nulla su cui, proietto ricordi e pensieri.Mi risveglio, e mi chiedo " chi, si sta prendendo cura di me?" e nei pensieri si affollano figure senza volto, senza identità.Vorrei sceglierne una per credere una, per sperare che qualcuno si sta prendendo cura di me ma, non voglio scegliere una figura senza volto, senza un nome a cui non poter ricambiare affetto nemmeno guardandola negli occhi.Ho fame e la pancia protesta e vinco la vergogna di mendicare perché, la fame è più reale di me ed io, non sono un ladro, non lo sono mai stato.Il mondo intorno a me, ora che è diverso, si è trasformato in ciò che fino a ieri credevo non potesse diventare.Riconosco le vie, i luoghi e le famigliari strade che fino a ieri percorrevo spensierato e che sentivo mie, ogni giorno parte della mia vita.Anche le facce sono cambiate e mi sembra che il mondo sia impazzito e che sia diventato insensato.Ma non voglio lasciarmi ghermire dalla disperazione e in quel momento, in cui tutto è capovolto, sottosopra, si affacciano un volto ed una voce amica che subito riconosco ma a cui esito a dare risposta anche se, mi chiama sempre più forte e sempre più vicina.Capisco che è l'unica persona al mondo disposta addirittura a sacrificare la propria vita per me è l'unica, che accorre sempre in mia difesa è l'unica, che tutti i giorni vive con me ma che non hai mai voluto conoscere fino nel luoghi più profondi dell'anima.Faccio uno sforzo per allontanarmene cerco, di nascondermi ma non c'è luogo dove potersi nascondere, mimetizzarsi e allora mi arrendo e cedo a ciò che non avrei mai voluto ammettere perché fa ancora più male di tutto ciò che mi sta attorno.Ancora la domanda "chi, si sta prendendo cura di me?" risuona nella mia testa ma, questa volta, ho la risposta: - IO!