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La Prima Legge Fondamentale della stupidità umana asserisce semza ambiguità di sorta che: Sempre e inevitabilmente ognuno di noi sottovaluta il numero di individui stupidi in circolazione. A prima vista l'affermazione può sembrare triviale oppure ovvia oppure ingenerosa oppure tutte queste tre cose insieme. Tuttavia un più attento esame rivela in pieno la sua realistica veridicità. Si consideri quanto segue. Per quanto alta sia la stima quantitativa che uno faccia della stupidità umana si resta ripetutamente e ricorrentemente stupiti dal fatto che: a) persone che uno ha giudicato in passato razionali ed intelligenti si rivelano poi all'improvviso inequivocabilmente e irrimediabilmente stupide; b) giorno dopo giorno, con un'incessante monotonia, si è intralciati e ostacolati nella propria attività da individui pervicacemente stupidi, che compaiono improvvisamente ed inaspettatamente nei luoghi e nei momenti meno opportuni. La Prima Legge Fondamentale impedisce di attribuire un valore numerico alla frazione di persone stupide rispetto al totale della popolazione: qualunque stima numerica risulterebbe comunque una sottostima. Carlo Maria Cipolla |
Nel difendere la nostra autostima, una strategia molto comune è quella che Morris Rosemberg ha chiamato selettività. Un modo si servirsi della selettività è avere rapporti soltanto con persone che hanno una buona opinione di noi, evitando quelle cui non siamo simpatici. La verità è che tendiamo a circondarci di amici che ci percepiscono come piace a noi. Una conseguenza è che quando vogliamo conoscere le opinioni degli altri, tendiamo ad attribuire maggiore credibilità a quelle pronunciate da persone che pensano bene di noi che a quelle pronunciate da chi ci vede in un'ottica negativa. Luis Rojas Marcos |
La follia è una condizione umana. In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, per tradurre la follia in malattia, allo scopo di eliminarla. Quando qualcuno è folle ed entra in manicomio smette di essere folle per trasformarsi in malato. Diventa razionale in quanto malato (F. Basaglia) Un tempo la schizofrenia veniva designata con il nome non del tutto appropriato di "demenza precoce" datale da Kraepelin Bleuler e solo più tardi la chiamò "schizofrenia". Sventura volle che questa malattia fosse scoperta dagli psichiatri, giacché è a questo fatto che si deve la sua prognosi apparentemente infausta. "Demenza precoce" è infatti sinonimo di malattia incurabile. Scrivo questo post in quanto su un forum di Libero alcuni utenti mi hanno classificato "demente precoce" non avendo ancora raggiunto la senilità! Dedicato.
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Inviato da: pluribannato_segato
il 05/10/2010 alle 19:03
Inviato da: arysound
il 09/07/2010 alle 10:13
Inviato da: arysound
il 08/07/2010 alle 16:37
Inviato da: Ariza_Florentino
il 06/07/2010 alle 10:41
Inviato da: arysound
il 06/07/2010 alle 09:48