IlMioFavolosoMondo

Un bel sabato d'autunno per Carlo


Fra un impegno e l'altro, fra una censura e l'altra, fra una notizia irritante, provocatoria e l'altra, si trova tutto il tempo per andare a maniifestare.Ebbene sì: è un sabato, uno di quei sabati strabilianti perchè, nonostante il forte vento ed un freddo non da poco, c'è un sole splendido i cui raggi sono di quelli che, quando incontrano i tuoi occhi, tu non puoi fare altro che starnutire innumerevoli volte (e non ditemi che succede solo alla sottoscritta).E quel vento! Quel vento alza dal suolo tutte le foglie che incontra sul suo percorso... E, anche se un considerevole numero finisce inevitabilmente sui tuoi capelli, sei persino felice. Anche perchè è un imprevisto (non privo di ilarità) comune a molti.Dopo varie peripezie dovuti ai trasporti su cui preferisco non pronunciarmi, si giunge al luogo d'incontro, la stazione marittima. Ci si stupisce ogni volta per il numero considerevole di persone che si sono radunate: dopo tante brutte notizie, sei fin scettico su chi dovrebbe percorrere la tua stessa strada. Intorno, gente proveniente da ogni dove: da Vicenza fino a Napoli, per non citare le isole... Sardegna e Sicilia sempre presenti!Come non citare il bambino con lo zainetto di "Hello, Spank!", poi? E poi l'immancabile partigiano genovese: tanto di cappello, buon uomo! Lei sì che ne ha viste di cose... Eppure è sempre qui, forte e robusto come una quercia, nessuno la smuove, nessuno la rende scettico!Sì, tutto procede alla perfezione: le millantate profezie degli oracoli dell'informazione vengono smentite. Ancora una volta... Sono problemi dei commercianti, alla fine, che hanno avuto la bella pensata di chiudere tutto in previsione di non si sa bene quale guerriglia urbana.Vorrà dire che, invece di mangiare un comune panino, si andrà dall'immancabile kebabbaro. Tanto ci sarei andata comunque, anche se fossero piovuti panini dal cielo!E' un percorso lungo, si parte dalla costa per giungere in Piazza De Ferrari, ma la stanchezza non si sente affatto: ci si riprende, ad esempio, osservando con occhio curioso un uomo con addosso un cartello:"Movimento degli uomini casalinghi"... La risata è inevitabile. Del resto, ride anche lui!Eccola, Piazza De Ferrari! Sotto gli occhi della statua equestre di Garibaldi che da un po' di tempo ormai indossa un mantello rosso, si svolge il concerto: il don Gallo onnipresente, la madre di Carlo e, alla fine, le canzoni di un po' di anni fa. Cantate sempre con lo stesso orgoglio e lo stesso sentimento.E' stata perfetta, la manifestazione del 17 novembre è stata memorabile.D'altro canto, di che avevo paura? Maledetti nani malefici dell'informazione... Sempre a diffondere il germe della diffidenza!