IlMioFavolosoMondo

"Credo di essere lontano 1000 miglia da un edonismo annoiato e discotecaro..." Jack Frusciante è uscito dal gruppo

 

FILOSOFIA, DE ANDRÉ, RIMBAUD

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

UN PO' DI CONSAPEVOLEZZA

Pablo lotta
Dal  Blog for Africa

Questo post è di lubely, lo trovate anche sul suo blog. Chi pensa, crede o spera di poter fare qualcosa può scrivere qui a noi, anche in privato nella nostra mail (la mail del blog for Africa), o direttamente a lubely  (Blog "piazza Alimonda")

Non aggiungiamo altro, cosa altro si può dire? Continua...

Le parole del padre di Pablo:

"In questi anni abbiamo lottato tutti insieme perchè Pablo tornasse a camminare. Adesso dobbiamo cominciare a lottare da capo perché Pablo non muoia".


Io, di dargliela vinta alla morte, proprio non ho voglia.

 

LA COLLINA

Dove se n'è andato Elmer
che di febbre si lasciò morire
dov'è Herman bruciato in miniera.
Dove sono Bert e Tom,
il primo ucciso in una rissa
e l'altro che uscì già morto di galera.
E cosa ne sarà di Charley
che cadde mentre lavorava
e dal ponte volò e volò sulla strada.
Dormono, dormono sulla collina
Dormono, dormono sulla collina.
Dove sono Ella e Kate
morte entrambe per errore,
una d'aborto, l'altra d'amore.
E Maggie uccisa in un bordello
dalle carezze di un animale
e Edith consumata da uno strano male.
E Lizzie che inseguì la vita
lontano, e dall'Inghilterra
fu riportata in questo palmo di terra.
Dormono, dormono sulla collina
Dormono, dormono sulla collina.
Dove sono i generali
che si fregiarono nelle battaglie
con cimiteri di croci sul petto.
Dove i figli della guerra
partiti per un ideale
per una truffa, per un amore finito male.
Hanno rimandato a casa
le loro spoglie nelle bandiere
legate strette perché sembrassero intere.
Dormono, dormono sulla collina
Dormono, dormono sulla collina.
Dov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant'anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.
Lui che offrì la faccia al vento,
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all'amore né al cielo.
Lui sì sembra di sentirlo
cianciare ancora delle porcate
mangiate in strada nelle ore sbagliate.
Sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore?"

 
 

 

« Thinking about...Il poeta corre »

Thinking about...

Post n°88 pubblicato il 03 Ottobre 2007 da Remedios.Mcr

...Everything and nothing.

I pensieri vanno alla scuola, a quello che ci sarà dopo il nido scolastico, alla paura, all'emozione di cambiare radicalmente stile di vita... Al futuro, insomma.

Ho seguito con particolare interesse, nonchè con particolare disgusto, l'immondezzaio dei test d'ingresso universitari, un modo ignobile per fare un po' di cernita che non tiene minimamente in considerazione il diritto allo studio di tutti e per tutti.
Test d'ingresso con domande senza capo nè coda, falsi test d'ingresso per chi ha l'opportunità di comprarseli, quei test... Test d'ingresso che regalano dei posti ai raccomandati e tagliano fuori persone che studiano duramente per rincorrere un sogno. E' il caso di una mia amica.

Questi fatti non hanno fatto altro che aumentare le mie incertezze: come si può studiare serenamente se la realtà che ti viene messa davanti agli occhi è tutt'altro che confortante?

Ma si tira avanti... Poi, un giorno, arriva un sms: la mia amica, la quale aveva fatto il test d'ingresso per veterinaria, è stata ripescata. E' dentro. Un barlume di fiducia nel futuro... Eh, sì: anche i vari Peppino Gargiulo come me, come lei, possono farcela.

I primi a crederci sono i professori, vecchi e nuovi... Ripongono molta fiducia in noi, ci aiutano, ci consigliano, ci ammoniscono (sarebbe un male se non lo facessero!), ridono con noi.
Quest'anno, oltretutto,  l'atomosfera è più tranquilla: protestare per bene, come una volta, è servito per far trasferire la preside dispotica dell'anno scorso.
Una grande soddisfazione... Da qui la mia voglia di candidarmi come rappresentante d'Istituto.

Insomma, un vortice di novità, di incertezze, di punti interrogativi.

... E poi le pagine dei giornali, la voglia di defenestrare certi omuncoli, la tristezza dei regimi militari.

Insomma, voglia di urlare!

"La vita è altrove": grazie, Rimbaud, lo terrò presente.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/FlyNow/trackback.php?msg=3362053

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
stkz
stkz il 05/10/07 alle 13:30 via WEB
S., lo sai che un tempo la pensavo come te? :-)) Poi, purtroppo, mi sono accorto che il diritto allo studio è esattamente ciò che nega l'università attuale laddove non prevede - come dovrebbe - il numero chiuso in ogni facoltà, così come invece è previsto in Europa.

Oggigiorno, nei corsi a libera immatricolazione, tutti hanno diritto a figurare come iscritti in un'università dove non ci sono né posti né strutture, per poi restare in massa disoccupati alla fine di un ciclo di studi inutilmente svolto. Questo è precisamente negare il diritto allo studio: che non è il diritto a dire "cioè praticamente so' studente", ma ad essere seguito da validi professori, ad avere alloggi a prezzi ragionevoli e la possibilità di mantenersi agli studi lavorando grazie a convenzioni con l'università.

Tutto questo - che richiede, inevitabilmente, una rigorosa selezione all'ingresso - nei paesi scandinavi è realtà da anni, e nessuno lamenta la violazione del diritto allo studio.

Certo, è triste che talvolta (ma non sempre) il test d'ingresso possa favorire chi è raccomandato rispetto a chi è davvero capace, ma questo è un problema che prescinde dal test in quanto tale. Oltretutto, se è un settore in cui solo i raccomandati possono fare strada, è comunque meglio esserne esclusi subito e non dopo anni e anni di studi vani. Un bacio ;-)
 
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 05/10/07 alle 18:01 via WEB
Capisco cosa intendi... E' vero: in Italia, vengono sfornati più medici di quanti in realtà ne servono. Ma io mi chiedo: un test con domande talvolta idiote, talvolta assolutamente estranee alla facoltà in questione, come può fare in modo che ci sia una corretta selezione? Allora, a mio avviso, è meglio fare una selezione solo dopo un certo intervallo di tempo, per esempio un anno: indi per cui, se in un anno non si sono fatti tot esami con tot voto di media, si è fuori. Ciò non risolve il problema dei favoritismi, è vero, ma almeno non danneggia chi, come la mia amica, desidera ardentemente entrare in un'università piuttosto che un'altra e ha tutte le carte in regola per poterci entrare. Ti ringrazio per aver espresso il tuo punto di vista, stkz! :o) Bacio!
 
   
stkz
stkz il 06/10/07 alle 17:37 via WEB
I test per come sono fatti sicuramente andrebbero cambiati. A Medicina qua trovi domande tipo: "Come si chiama la fidanzata di Vieri?" (giuro, c'è stata davvero).
L'idea dell'obbligo di esami e media alta è interessante: tanto da essere fin troppo giusta e meritocratica per un paese come l'Italia! Da sola però, purtroppo, non risolverebbe il sovraffollamento delle strutture e dei servizi universitari, specie durante i primi anni... PS: di medici ce n'è sempre bisogno, sono gli avvocati ad essere sfacciatamente in esubero :-)))
 
     
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 07/10/07 alle 12:46 via WEB
Tu credi? Forse sì... O forse no: quante persone sono iscritte all'università solo per il gusto di non intraprednere alcuna carriera lavorativa? Con un sistema del genere, sarebbero obbligati a studiare. Una cosa è certa: i test, ora come ora, sono ingiusti. E ledono chi la voglia di studiare ce l'ha eccome! :) Un bacio!
 
agentealcairo
agentealcairo il 05/10/07 alle 21:42 via WEB
Bentornata, Reme, combattiva e piena di grinta! Un abbraccio da Cris
 
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 07/10/07 alle 12:47 via WEB
Ciao, Cris! Sì, sono tornata... Fra una verifica e l'altra, un po' di tempo lo trovo sempre! ;) Un abbraccio!
 
   
agentealcairo
agentealcairo il 07/10/07 alle 22:38 via WEB
Grazie di essere passata! Un forte abbraccio, dolce Reme! Cri :)
 
lauretta85LI
lauretta85LI il 06/10/07 alle 18:45 via WEB
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
 
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 07/10/07 alle 12:48 via WEB
Ciau, Lauré! :)
 
marea14
marea14 il 06/10/07 alle 23:18 via WEB
Non bisogna mai arrendersi e perdere fiducia nel futuro. Ed io sono certa che tu non ti arrenderai mai.
BENTORNATA!! :-))
 
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 07/10/07 alle 12:49 via WEB
"N'est qu'un début, continuons le combat"... Un bacio grande! :)
 
bukowski81
bukowski81 il 08/10/07 alle 17:56 via WEB
bel blog, ma sono di parte appena vedo de andrè sono già conquistato:)
 
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 08/10/07 alle 20:37 via WEB
Eh... Il Faber ha il suo fascino! ;) Ti aggiungo fra i miei blog amici... Sia per il Faber, sia per il Charles! Ciao!
 
   
bukowski81
bukowski81 il 08/10/07 alle 22:44 via WEB
e per me nooooo :(
 
     
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 09/10/07 alle 20:16 via WEB
Per il tuo buongusto, ovviamente!
 
lenin1986
lenin1986 il 10/10/07 alle 12:20 via WEB
Cosa c’è di più stimolante di quella forza che dal cervello, allo stomaco passando per il cuore ti spinge ad urlare??? Urlare ti permette di far sentire a chi non vuole farlo che il sistema che difende e privilegia forse ha delle falle…bisogna urlare ad esempio per far sentire che la meritocrazia tanto sognata dal capitalismo si è dimostrata proprio una bella stronzata , visto che infondo di meritocratico in questo sistema c’è solo la morale con cui vorrebbero educarci…i test d’ingresso alle università dovrebbero essere la prima selezione meritocratica per un mondo fatto di specialisti che con amore svolgono il lavoro che li rende liberi (esattamente come per hitler)…in realtà quei test sono la prima selezione classista di chi può e chi non può in base all’appartenenza sociale, selezioni che creeranno gli uomini del futuro, lavoratori che hanno preferito vendere tempo e sogni, anziché finire sfruttati…perché dargli torto??? Forse noi ci incazziamo solo perché non siamo figli di dottori e quindi i test di medicina per noi sono inaccessibili visto che non c’è l’amico di papà che all’interno ci farà il test…forse ci incazziamo perché il lavoro di papà mi ha permesso solo di non averlo mai al mio fianco ma di vederlo solo la sera quando tornava sfinito dalla linea di produzione…forse siamo incazzati per questo, ma sbagliamo??? Non credo…e da questa incazzatura nasce la voglia di urlare e abbattere la società attuale, che qualcuno chiama stato borghese…ecco, mi basta scrivere e rileggermi per avere lo stimolo di urlare ancora…siao
 
 
Tamboccina
Tamboccina il 10/10/07 alle 16:23 via WEB
Ciao Sereeeeee!!!!
Come stai??? Come procede l'ultimo anno???;) Scusa, ma ora devo sfogare un certo incazzo, scaturito leggendo quanto scritto qui sopra da lenin1986...
...
Premesso che sono d'accordo con il fatto che i soliti "manini" italici del tipo "tu sei figlio di", "io sono nipote di" ecc. ecc...facciano venire la nausea, quando leggo frasi del tipo, e vado a citare: "... Forse noi ci incazziamo solo perché non siamo figli di dottori e quindi i test di medicina per noi sono inaccessibili visto che non c’è l’amico di papà che all’interno ci farà il test…" mi incazzo (ripeto il concetto!!) come un crotalo. Perchè seguendo questa logica che sembra non ammettere eccezioni, anche per me sarebbe dovuto essere inaccessibile.
Forse IO mi incazzo perchè mio padre non è dottore? Forse perchè non abbiamo amici medici che mi sedessero al fianco mentre piangevo sangue rispondendo a quesiti che con la fidanzata di Vieri non avevano una mazza a che fare? Forse perchè quel test l'ho fatto DA SOLA e non voglio sentire gente che metta in dubbio anche la mia onestà? E con la mia quella di altri compagni di corso che non hanno "un medico in famiglia"? COME SEMPRE discorsi qualunquisti di questo tipo mi fanno inviperire. Vuoi che non sappia di gente che è passata perchè babbo o mamma lavorano in quello stesso ospedale? O perlomeno abbia dei sospetti? Certo. Vuoi che non mi infastidisca e mi indigni? Certo che sì! Però io sono entrata contando su ciò che sapevo. E non voglio che si possa anche solo pensare il contrario per tristi motivi di bassa (e pure obsoleta!) propaganda.
E, lenin, aggiungo solo una cosa: visto che ce l'hai tanto con la meritocrazia (che garba poco anche a me, perchè i meriti sono "relativi" a mille incognite della vita di ciascuno!)... cosa pensi dell'idea di Sere di valutare la resa universitaria dopo un anno di corso e, eventualmente, cacciare le "pecore nere"? Non ti pare "meritocratico" questo?
(Peccato che i figli di medici, "nemici del popolo", che conosco, siano tutti perfettamente in corso. E a questo punto la lotta di classe dove va a finire?? Cazz, fregati da un manipolo di raccomandati capaci!)
Scusa per l'incazzatura, ma non sopporto di essere equiparata a certi soggetti. Io, come altri, non ho mai rubato niente a nessuno. Stato borghese o meno.
Lo stimolo ad urlare me lo hai fatto venire tu, con questo bel discorso da "facciamo di tutta l'erba un fascio!" e "lotta di classe purchè ci sia una lotta di mezzo". Atteggiamento che, a mio modestissimo parere, sta mandando in rovina tutta la sinistra... la lotta a prescindere, intendo. I paroloni vanno bene quando dietro c'è un pensiero ben definito e strutturato.
Ripeto, condivido al 100% l'idea di fondo sulle "corsie preferenziali", ma non condivido l'utilizzo sterile e propagandistico che traspare dalle tue righe. Comunque massimo rispetto, sempre!
...
Ciao ancora Sere, e perdona anche tu lo sfogo... lo sai che quando mi sento in qualche modo chiamata in causa ingiustamente mi infervoro!!!;) Bacio grosso!!!
 
   
lenin1986
lenin1986 il 10/10/07 alle 18:02 via WEB
Ciao…sono felicissimo di aver suscitato uno sfogo perché vuol dire che infondo la mia incazzatura è comune a molti e non a pochi come sebrerebbe…hai preferito sottolineare la mia generalizzazione (ovviamente ingiusta ma non sbagliata), ma allo stesso tempo anche tu hai criticato il sistema fintomeritocratico che vige all’interno dell’istruzione (pubblica e non)…mi complimento con te, come lo faccio con me stesso e quanti altri sono riusciti nonostante tutto facesse pensare che senza clientelismo la strada è solo in salita, perché sappi che non credo assolutamente che tutto quanto all’interno sia marcio, ma solo che il sistema lo sia e cioè il metodo che permette di scavalcare chi meriterebbe…tutto questo scaturisce dalle conclusioni che traggo nel mio primo commento…era questo che sottolineavo, perché ricorda se tu riuscirai con le tue forze, qualcun altro lo avrebbe potuto fare ma non è riuscito solo perché qualche “figli di” lo ha scavalcato con metodi che meritocratici non sono; e credo sia sotto gli occhi di tutti è molto più diffuso il secondo caso che il primo…credo che sei cosciente di questo…e allora dove avrei sbagliato??? Sbaglio nel voler ideologizzare una lotta??? Eppure solo ideologizzando si può giungere a delle conquiste, solo “estremizzando” si riuscirà a far notare il problema, visto che con i piedi di piombo si rischia solo di affondare e di esempi ce ne sono tantissimo in altri ambiti (vedi welfare, precariato, militarizzazione, etc…)…ciao e sappi che non chiamavo in causa nessuno perché ripeto, io non considero l’interno marcio, ma l’involucro, cioè il sistema…
 
     
Tamboccina
Tamboccina il 10/10/07 alle 20:27 via WEB
Grazie per la risposta pacata alla mia "violenta invettiva"! Ho molto apprezzato...
Dunque... il sistema... ci ho pensato tutto il pomeriggio. Continuo a prendere come esempio la mia facoltà, perchè è la realtà che conosco meglio. Per medicina è impensabile pensare ad una abolizione del test di ingresso, per tanti motivi... per esempio, il primo che mi viene in mente: tirocini e laboratori. Impossibile gestirli se non "limitando" gli iscritti. Il problema però non è neanche questo... quanto le odiatissime e odiosissime spintarelle. Ho pensato proprio a questo. Tu dici che è il sistema che non funziona. Purtroppo è da quindici anni che ho a che fare con questa frase... "E' il sistema che non va!". Infatti qualcosa che non va c'è. Ma siccome non ci si può limitare alla triste valutazione dello stato di cose, mi sono chiesta in che modo si potrebbe cambiare il "sistema esame d'ammissione"... risposta? Nessuna valida. Cambiare le commissioni? Quella di Bologna mandarla a Milano? Mmmmmh... no, perchè a questo punto i milanesi potrebbero sostenere l'esame qui, dove possono godere di appoggi. Questo non va. Commissioni del tutto estranee?? Come sceglierle? Come impedire alle "talpe ministeriali" di informare qualche protetto? Davvero, non saprei come risolverla. Perchè, purtroppo o per fortuna, il numero chiuso, almeno per certe facoltà, deve esserci...E' un serpente che si morde la coda...
Come hai potuto notare, ogni tanto si scatena anche il mio spirito battagliero!!;) Ciao!
 
     
lenin1986
lenin1986 il 12/10/07 alle 12:13 via WEB
Guarda che tirocino e laboratorio ce ne sono in moltissime facoltà, non solo per quelle scientifiche per eccellenza…io studio economia, la mia facoltà è a numero aperto e anche io svolgo tirocinio presso aziende pubbliche o private e laboratorio in facoltà sostenuto da aziende private che investono in noi ben sapendo che anche un genio in 10 anni gli frutterà più di quando investito…i nostri laboratori li chiamano “premi”…ad esempio abbiamo il premio nokia per cui ci permettono a TUTTI di fare laboratorio diretto su casi reali (costosissimo perché l’analisi contabile è pagata tutta dalle aziende e costa TANTISSSSIMO- parliamo di centinai di euro), dopo i nostri studi verranno valutati da commissioni rappresentative di tutte le facoltà di economia e ogni anni per 3 persone sono riservati dei posti per Harvard tutto a spese dell’azienda che finanzia il premio…non c’è nulla di capitalistico, ma solo l’interesse nella ricerca e nello sviluppo che si affianca all’interesse della formazione culturale dello studente…questo è fattibilissimo fin quando si permette (come accade nella mia facoltà) di investire senza sponsorizzazioni, cioè senza rendere (come accade negli USA) la “donazione” un vincolo determinante tra azienda privata e università……l’esame d’ingresso non potrà mai cambiare, perché a differenza di qualsiasi altro esame non ti forma, ma è solo una valutazione selettiva che dovrebbe basarsi sulla meritocrazia (non ho mai ripetuto tante volte questa parola in un unico discorso)…l’esame d’ingresso di per se permette e forse legittima il clientelismo perché dopo di esso non ci sarà un incontro diretto con la realtà (tipo come per un laureato è il lavoro), ma solo un ingresso a ciò che deve formarti…quindi ad altri test…siao PS: eheh…tutti lo abbiamo lo spirito battagliero, solo che alcuni preferiscono nasconderlo perché diventa troppo difficile pensare prima di combattere…e la dalla mia generazione in poi ce ne sono tanti di casi del genere…:(
 
     
Tamboccina
Tamboccina il 15/10/07 alle 19:32 via WEB
Essendo da nove anni “prigioniera” del mondo universitario, so bene che tirocini e laboratori non sono solo a medicina!
Solo che, come dici tu, noi non possiamo usufruire di aziende esterne alla facoltà (in questo caso un ospedale universitario) per seguire tirocini e laboratori. Gli spazi sono quelli che sono, e i soldi sono quelli che arrivano dallo Stato. Non da aziende private. Per intenderci, nessun premio Nokia da noi. E poi davvero tu credi che questi colossi impieghino i loro denari per spirito filantropico??? Spero di no… già il fatto che facciate tirocini in aziende private la dice lunga. Come tu stesso scrivi, siete un investimento. Scrivi anche questo però: "... non c’è nulla di capitalistico, ma solo l’interesse nella ricerca e nello sviluppo che si affianca all’interesse della formazione culturale dello studente…"... invece c'è tutto di capitalistico, come dici tu. E' un pò come dire che, se Federfarma istutuisse premi o donasse materiali o strutture alla facoltà di medicina di Bologna, lo farebbe perchè ha a cuore l'istruzione dello studente. No, non è così. Lo farebbe esclusivamente per interesse. Gli studenti di oggi sono i lavoratori di domani. Io Nokia investo tot capitale per scovare, crescere e legare a me gli elementi che io Nokia reputo mi "serviranno" domani. Tutto qui. E da questo punto di vista, noi studenti di medicina non abbiamo sponsor. Li avremo dopo...
Da ultimo... se anche si abolissero i test d'ingresso (personalmente li renderei obbligatori in tutte le facoltà!)... gli "altri test" di cui parli credi si svolgerebbero davvero in maniera più pulita? Senza clientelismi?
NAAAAAAAAAH!!!;) Ciao!
 
     
lenin1986
lenin1986 il 15/10/07 alle 20:43 via WEB
Io proponevo un alternativa che tu dicevi non esistesse e so bene che non è realtà ovunque (mio malgrado), ma invece è fattibilissima in ogni facoltà perché per qualsiasi studio ci sarà un privato che investe in ricerca e sviluppo…ad esempio per medici esistono aziende farmaceutiche che potrebbero farlo…e sappi che non c’è nulla di capitalistico nell’investire in innovazione e sviluppo perché l’azienda che investe non è un concetto capitalistico e anzi ne l’azienda ne l’investimento in se è prerogativa di alcun sistema economico (le aziende che investono esistono anche in socialismo reale), ma è semplicemente un mezzo in cui aziende PUBBLICHE E PRIVATE cercano personale e nel farlo permettono a tanti altri di usufruire gratuitamente di mezzi…a me sembra un concetto socialista più che capitalista, tant’è che i paesi scandinavi lo utilizzano da secoli…PS: il clientelismo è ovunque, lo so bene…ma questo ti ferma??? Ti arrendi solo perché è così diffuso??? Spero di no…siao
 
     
Tamboccina
Tamboccina il 15/10/07 alle 21:32 via WEB
Mah... non mi sembra di aver mai scritto che un'alternativa non esiste in assoluto! Lo so anche io che esistono, in certe facoltà, aule "sponsorizzate"... solo che non esiste una realtà del genere che riguardi la mia facoltà.
Poi, sarà che ho l'occhio un tantino disincantato ma ancora mi interessa il mezzo oltre che il fine!!! E' logico che, se l'unico strumento per rendere accessibili le conoscenze a molti è affidarsi a certe aziende, allora ben venga. Posso però dire che questo è triste? E' triste sperare nell'intervento di una industria farmaceutica, per esempio... che può abbandonare l'investimento quando le pare e piace, ovviamente. Ho avuto a che fare con compromessi economici/educativi di questo tipo, se pur indirettamente. E scusa se ti ripeto che non mi piace... e che non ci vedo nulla di socialista negli interessi di un'azienda farmaceutica!!!! Ma scherziamo??? Che l'università italiana sia costretta a questuare fondi da privati mi fa accapponare la pelle. Ma se in nome della ricerca si deve accettare questo, accettiamolo pure. Piuttosto che niente è meglio piuttosto, no? Però non facciamo certi discorsi, tipo "boicottiamo il sistema". Perchè è proprio il "sistema" che ti permette di poter usufruire, eventualmente, di un premio "privato". Poche pippe, come si dice dalle mie parti!;)
Si potrebbe anche dire, estremizzando, che a questo punto sarebbe giusto privatizzare le scuole per aumentarne i mezzi e rendere "migliore", dal punto di vista tecnologico, per esempio, l'istruzione. Sarà... ma questo discorso mi ricorda molto qualcuno... e mi ricorda che si è manifestato ampiamente (e giustamente!) anche contro questa eventualità.
Ciò detto, ti sembra che io mi sia arresa al clientelismo??? Davvero? NAAAAAAAAH!
 
     
lenin1986
lenin1986 il 16/10/07 alle 13:19 via WEB
Rinnegare ogni alternativa o accettare un solo mezzo è praticamente la stessa cosa, permettimelo…pero, ma allora mi chiedo cosa vogliono gli italia??? Non so se è anche il tuo caso, ma molti continuano a sbraitare contro le tasse e contro tutto ciò che rappresenta il sostentamento dello stato sociale (ridotto all’osso in italia)…noi in italia abbiamo un debito superiore al 100% e paghiamo ogni anno con il 14% del nostro PIL solo di interessi per quel debito, quindi se tanto si vuole abbassare le tasse bisogna essere anche disponibili ad accettare investimenti esterni per rilanciare la cultura (o qualsiasi altro ambito), quindi per l’immediato bisogna essere realisti e valutare quale siano le scelte giuste da fare (fosse per me non le abbasserei di una virgola le tasse, ma al massimo le alzerei a qualcuno più su)…investire non significa concedersi a terzi, ma semplicemente prendere due piccioni con una fava, perché sappi che il concetto di azienda (come ti ho già scritto) non è un concetto capitalistico, ma è un concetto presente in qualsiasi realtà economico anche in socialismo (e anche in comunismo seppur con forme diverse dagli altri due) e quindi un azienda che investe nella cultura a beneficio di tutti anziché investire nella specializzazione a campione del personale (o selettivamente, vedi master) è un concetto più che socialista e innovativo, perché l’azienda fa quello che farebbe sempre solo che permette a TUTTI di beneficiarne…non bisogna essere pregiudizievoli perché non si conosce il tema (permettimelo di dirti ma credere che un investimento privato non sia socialista a prescindere è un grosso errore economico)…e soprattutto non bisogna confondere gli ambiti perché privatizzare la scuola significa lasciare la cultura al mercato e quindi abbandonare questa alla logica liberista del profitto e non del benessere come si cerca di fare e per il quale manifestavamo, mentre permettere che privati investano a beneficio di tutti, senza alcuna possibilità di intaccare il percorso di studi o influenzare l’ambito universitario, è un mezzo con cui la scuola pubblica continuerebbe a vivere e magari migliorare visto che proprio ultimamente le nostre università peccato in alcuni casi d’inefficienza…questo è molto più socialista che altro perché al centro del discorso c’è la possibilità di tutti di beneficiare, l’indipendenza della cultura da chi investe (prerogativa per la fattibilità) e la disponibilità al miglioramento culturale…siao PS: se non ti sei abbandonata al clientelismo perché pensi che sia impossibile scardinare “il sistema” preferendolo ad alternative più che fattibili???
 
     
Tamboccina
Tamboccina il 16/10/07 alle 15:36 via WEB
Allora. Sulle tasse la pensiamo esattamente allo stesso modo. E non c'è bisogno che aggiunga altro.
Quanto alla presenza di aziende in ambito universitario... mi dispiace, la mia esperienza è molto diversa dalla tua (potremmo parlarne all'infinito!) e non riesco a vederci il lato positivo, se non quello "indiretto" e secondario all'interesse della stessa azienda. Che comunque è già qualcosa.
Da ultimo... se il mio motto non è "scardiniamo il sistema" questo non significa che mi sono abbandonata al clientelismo. Se mai che non parlo a vanvera di qualcosa che non mi passa minimamente per la testa.
Se si sta parlando del "sistema", quello "assoluto" che tutto comprende, allora è inutile che stiamo a parlare. La terza media è un ricordo molto lontano, ahimè!!!
Se invece, come credo, il "sistema" di cui parli è quello delle clientele, allora il discorso è un altro, si può pensare ad un modo per arginare il fenomeno. Ovvio però che non ha senso limitarsi alla sola affermazione "voglio abbattere le clientele" perchè non avrebbe molto senso al fine di raggiungere un risultato, ammettiamolo.
Si distrugge quando si sa da dove partire per ricostruire. Io la vedo così. Ciao!
 
   
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 10/10/07 alle 19:18 via WEB
Tranquilla, Giuliè, ora leggo la risposta di Lenin... Mi fa piacere vedere che un mio post abbia suscitato non poche discussioni! ;) Comunque l'ultimo anno procede: a parte il fatto che inizio a sentirmi un po' stretta, non c'è di che lamentarsi. Domani interrogazione di mate... Morirò fra atroci tormenti! E tu come stai? Bacio!
 
     
Tamboccina
Tamboccina il 10/10/07 alle 20:30 via WEB
Io poi non mi lascio mai sfuggire l'occasione!!!!;)
In bocca al lupo per mate allora!! (E' necessario che ti dica che non ti invidio???)Naaaaa, non ti preoccupare, se in questa materia vai anche leggermente meglio di come andavo io... sarà una morte rapida e indolore!!!;) Qua tutto bene!! Grazie per gli sms!!!;) Bacioneeeee!
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 10/10/07 alle 19:32 via WEB
... Ed ora è il mio turno: il mio punto di vista è stato ampiamente esposto nei commenti precedenti. Riassumendo, trovo che questi test d'ingresso siano del tutto privi di alcun senso logico. D'altro canto, però, è necessario che venga fatta una selezione e, lo so, tale parola è bruttissima... Si consideri la facoltà di medicina, visto che è l'esempio citato più e più volte in questo post: in Italia, l'indice sociale "abitanti per medico" è bassissimo, fin troppo basso. In sostanza, l'esatto opposto di molti paesi in via di sviluppo. Ciò significa che, oltre ad avere un numero sufficienti di medici, ce ne sono altri disoccupati, che non riescono a trovare impiego per via dell'offerta troppo elevata rispetto alla domanda. Questi test sono ignobili per i motivi di cui sopra... Di sicuro, una proposta simile alla mia (nulla toglie, però, che se ne trovi anche di migliori!) potrebbe risolvere tutti questi problemi e non ledere chi, come Giulia, ha contato solo sulle proprie forze.
 
DeanDeluca
DeanDeluca il 12/10/07 alle 15:16 via WEB
Che effetto ti fa vedere i tuoi compagni che si lamentano della reintroduzione degli esami di riparazione? Io lo trovo VERGOGNOSO, sulle altre cose ci può stare la contestazione, ma sugli esami di riparazione......
 
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 12/10/07 alle 19:12 via WEB
Concordo perfettamente. Semplicemente perchè non dovrebbero essere gli studenti a protestare quanto, piuttosto, i proff, i quali dovranno fare dei corsi pomeridiani estivi che non verranno mai retribuiti... Un po' come accade ora per i corsi pomeridiani di recupero del debito, insomma. Gli studenti, anzi, dovrebbero esserne contenti visto che, in quel caso, farebbero delle ripetizioni gratuite con i propri docenti e non più privatamente durante le vacanze estive per poi cercare di superare il debito a inizio anno scolastico. E' una vergogna. Questa manifestazione sottolinea chiaramente la nostra irresponsabilità e la nostra voglia di cazzeggiare. Oggi, all'interno dell'istituto, l'unica classe al completo era la mia... Un po' perchè la cosa non ci tocca, un po' perchè lo spettro della maturità si fa sempre più minaccioso. Fatto sta che era davvero desolante.
 
ChildOfMurder
ChildOfMurder il 12/10/07 alle 23:05 via WEB
Eccomi dopo tanto, tanto tempo.. direi ke in tutto il mondo, in tutte le età ci sono quelli ke hanno d +, ma nn xkè lo meritano, di certo.. All'università, alle superiori, alle medie, nel lavoro, nella politica, in tutto. E in italia anke di +. Sì xkè questo è il paese del menefreghismo, la gente nn si lamenta, nn si ribella abbastanza. Kina le spalle e sopporta. E spera in tempi migliori, ke nn arrivano. Mai.
 
 
Remedios.Mcr
Remedios.Mcr il 14/10/07 alle 21:31 via WEB
Non arrivano mai perchè noi non ci impegnamo abbastanza... Buona serata, Child!
 
Burlamacco85
Burlamacco85 il 13/10/07 alle 11:59 via WEB
Ciao Serena....Buon weekend! :O)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: Remedios.Mcr
Data di creazione: 03/06/2006
 

CARLO VIVE|

Amnesty International dichiarò che il G8 di Genova rappresentò “la più grave sospensione dei diritti democratici in un paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale”.

Dopo certe ammissioni emblematiche, c'è ancora qualcuno convinto della buona fede delle forze dell'ordine?

Se sì, vi invito a leggere questo blog: PiazzaCarloGiuliani.

 

CENT'ANNI DI SOLITUDINE

"Macondo era allora un villaggio di venti case di argilla e di canna selvatica costruite sulla riva di un fiume di acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente,  che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle con il dito."

Gabriel Garcìa Màrquez

 

ULTIMI COMMENTI

Ciao :-)
Inviato da: marea14
il 03/12/2008 alle 22:19
 
ciao sere :), non c'è di che.. Ma come mai questo...
Inviato da: dolcemela85
il 28/07/2008 alle 13:17
 
sono qui oltre che salutarti anche per un piccolo problema...
Inviato da: ninograg1
il 12/07/2008 alle 21:48
 
Ciao, serena pasqua :-)
Inviato da: marea14
il 22/03/2008 alle 19:39
 
Ciao piccola, ti aspettiamo ... non chiudere il blob ......
Inviato da: marea14
il 04/03/2008 alle 21:40
 
 

ON PEUT CHANGER!

immagine

"Skinhead aux cheveux longs
C'est l'émancipation
Sous son cuir chevelu
La tendresse a vaincu
Son bomber a poussé
Ses tatouages aussi
Les fleurs ont remplacé
Le serpent et l'épée!"

Bandabardò, Macrame les doigts

 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

gigliobianco93ChildOfMurderMAN_FLYdolcemela85lubopobabele10Onnydglcarvincentbeba1957DIAMANTE.ARCOBALENOChand79marialiddiadriana.meneguzzounamamma1Ilgattovagabondo
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963