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NOMINA SCRUTATORI

Post n°108 pubblicato il 14 Marzo 2008 da focadicaulonia

Ecco la circolare della Prefettura di Reggio Calabria Prot. n. 16791/Area II/S.E. Lì datata  6 marzo 2008 che disciplina le operazioni di nomina degli scrutatori per le prossime elezioni. Buon fine settimana


AI SIGG. SINDACI E COMMISSARI STRAORDINARI E PREFETTIZI
DEI COMUNI DELLA PROVINCIA LORO SEDI

Oggetto: Elezioni politiche ed amministrative di domenica 13 e lunedì 14 aprile 2008. – Nomina degli scrutatori.

In vista delle consultazioni elettorali del 13 e 14 aprile la Commissione elettorale comunale dovrà procedere agli adempimenti relativi alla nomina degli scrutatori tra il venticinquesimo ed il ventesimo giorno antecedenti quello della votazione, cioè tra mercoledì 19 marzo e lunedì 24 marzo 2008, in pubblica seduta, la quale deve essere preannunziata due giorni prima con apposito manifesto da affiggere nell’albo pretorio del Comune.
In particolare la Commissione elettorale procederà :
a) alla nomina, per ogni sezione elettorale del Comune, di un numero di scrutatori compresi nell’albo degli scrutatori pari a quello occorrente (quattro scrutatori per ogni sezione ai sensi dell’art. 34, del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361). A tale nomina la Commissione procede all’unanimità.
Nel caso in cui non si raggiunga l’unanimità si procederà alla votazione secondo la procedura descritta nell’art. 6 della legge 8 marzo 1989, n. 95, e successive modificazioni, e che sinteticamente si illustra di seguito. In sede di votazione per la nomina degli scrutatori, necessaria qualora non sia raggiunta l’unanimità, ciascun membro della Commissione elettorale vota per “un nome”. Risultano eletti coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti e a parità di voti è proclamato eletto il più anziano d'età. Quindi, a titolo esemplificativo, nel caso i quattro membri della Commissione (tre componenti più il Sindaco) votino quattro nominativi di scrutatori diversi, questi ultimi risultano tutti eletti in quanto si raggiunge il numero (quattro) degli scrutatori previsti per ciascuna sezione elettorale. Ove, invece, in sede di prima votazione, risulti eletto un numero di scrutatori inferiore a quello occorrente (ad esempio perché un nominativo ha riportato due voti e altri due nominativi hanno riportato un voto) si dovrà procedere ad una ulteriore votazione per la nomina del quarto scrutatore per quella sezione.
Si ritiene opportuno precisare che l’eventuale scelta della Commissione di procedere a un sorteggio preventivo, finalizzato alla successiva unanime designazione dei nominativi sorteggiati, deve essere adottata da tutti i membri all’unanimità.
E’ evidente, pertanto, che la Commissione medesima debba operare con la presenza di tutti i componenti, in quanto un eventuale disaccordo anche da parte di uno solo di essi non potrebbe consentire di adottare tale criterio preselettivo. Conseguentemente, nel caso in cui non vi sia unanimità in ordine a questo modo di procedere, per la nomina degli scrutatori si dovrà ricorrere alla votazione.
Si evidenzia peraltro che, in considerazione della particolare importanza dell’adempimento inerente alla nomina degli scrutatori, per utilizzare il predetto criterio del sorteggio preventivo è in ogni caso necessario che tutti i componenti della Commissione (sia quelli eletti in rappresentanza della maggioranza consiliare sia quelli eletti in rappresentanza della minoranza) partecipino alla relativa riunione. Le SS.LL. dovranno quindi provvedere con tempestività, in caso di impedimento addotto da taluno dei componenti per la data fissata per la riunione, a convocare il rispettivo componente supplente (di maggioranza o di minoranza, a seconda che il membro assente appartenga all’una o all’altra componente della Commissione);
b) alla formazione di una graduatoria di ulteriori nominativi, compresi nel predetto albo, per sostituire gli scrutatori nominati secondo la procedura descritta al punto a), in caso di eventuale rinuncia o impedimento. La successione degli scrutatori nella graduatoria deve essere determinata all’unanimità; in caso contrario la formazione della graduatoria stessa sarà effettuata mediante sorteggio;
c) qualora il numero dei nominativi compresi nell’albo degli scrutatori non sia sufficiente per gli adempimenti sopra specificati, la Commissione elettorale procederà alla nomina di ulteriori scrutatori scegliendoli fra gli iscritti nelle liste elettorali del Comune stesso.
Alle persone designate le SS.LL. notificheranno l’avvenuta nomina nel più breve tempo e, comunque, non oltre il quindicesimo giorno antecedente quello della votazione che corrisponde a sabato 29 marzo 2008.
L’eventuale grave impedimento ad assolvere l’incarico di scrutatore dovrà essere comunicato, da parte delle persone designate, entro quarantotto ore dalla ricezione della notificazione della nomina, al Sindaco o al Commissario che provvederà a sostituire i soggetti impediti con gli elettori compresi nella graduatoria di cui alla precedente lettera b).
La designazione di coloro che verranno nominati in sostituzione verrà notificata agli interessati non oltre il terzo giorno precedente le elezioni, e quindi non oltre giovedì 10 aprile 2008.
La pubblica adunanza nella quale la Commissione elettorale procederà alla nomina degli scrutatori alla presenza dei rappresentanti di lista della prima sezione del Comune, se designati, deve essere preannunziata due giorni prima mediante manifesto – modello n. 4(EP) fornito da questa Prefettura - da affiggere nell’albo pretorio del Comune.
L’affissione dovrà, quindi, avvenire lunedì 17 marzo qualora la pubblica riunione della Commissione elettorale abbia luogo nel primo giorno utile prescritto (mercoledì 19 marzo); se invece la pubblica seduta venga fissata in giorni successivi e, comunque, non oltre lunedì 24 marzo, l’affissione del manifesto avrà luogo due giorni immediatamente precedenti la data che verrà stabilita.
Le SS.LL., nel notificare ai designati l’avvenuta nomina a scrutatore di seggio elettorale, dovranno richiamare la particolare attenzione degli scrutatori affinchè costoro, nell’espletare la loro attività, si attengano scrupolosamente alle disposizioni di legge ed alle relative istruzioni ministeriali, collaborando attivamente con il presidente di seggio in modo tale che le operazioni si svolgano con regolarità e speditezza. Dovranno anche essere richiamate le responsabilità di natura penale alle quali gli scrutatori possono andare incontro ai sensi degli articoli 94, 100, 103, 104, 108, 111 del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361.
Si resta in attesa di ricevere, non appena adottata, la deliberazione relativa alla nomina degli scrutatori.
* * *
Il testo della presente circolare è consultabile sul sito internet della Prefettura all’indirizzo: http://www.prefettura.it/reggiocalabria/.

 
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PATTO DI STABILITA' INTERNO

Post n°107 pubblicato il 10 Marzo 2008 da focadicaulonia

Riporto la presentazione della Circolare n. 8/2008, emanata dalla Ragioneria Generale dello Stato in data 28 febbraio 2008 concernente il "patto di stabilità interno" per gli anni 2008-2010 per le Province e i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti come previsto dall’art. 1, co. 379, 380 e 386, e dall’art. 3, co. 137, della legge finanziaria 24 dicembre 2007, n. 244.

Il documento, come per il passato, contiene criteri interpretativi per l'applicazione del patto di stabilità interno da parte degli enti locali secondo le disposizioni della legge finanziaria 2008 che introduce rilevanti novità rispetto alle regole degli anni precedenti. In particolare, la norma prevede:

- l’azzeramento, per gli anni 2008/2010, del concorso alla manovra per gli enti con saldo di cassa positivo con conseguente fissazione dell’obiettivo programmatico in misura pari al saldo finanziario medio 2003/2005;

- l’adozione del criterio della competenza “mista”, che consente l’applicazione del criterio di contabilizzazione del saldo obiettivo in base al quale le entrate e le spese di parte corrente sono considerate in termini di competenza e quelle di parte capitale sono contabilizzate per cassa. Tale meccanismo ha il duplice scopo di agevolare la gestione dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione a copertura delle spese di investimento e di rendere l’obiettivo del patto di stabilità interno più coerente con quello del Patto europeo di stabilità e crescita, avvicinando il saldo di riferimento a quello calcolato dall’Istat, a consuntivo, ai fini dell’applicazione della procedura sui deficit eccessivi di cui al Trattato di Maastricht;

- un’ulteriore riduzione dell’obiettivo programmatico attraverso la deduzione dell’eccedenza dei proventi da alienazioni rispetto alla soglia prefissata.

Rimane, inoltre, confermato il coinvolgimento di tutte le Province e dei Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti soggetti al monitoraggio del patto di stabilità interno per l’anno 2008 attraverso in sistema web. In particolare, la trasmissione di tutte le informazioni contabili dovrà essere effettuata al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, utilizzando l’apposito sito:
http://www.pattostabilita.rgs.tesoro.it 
ove peraltro è prevista, per i nuovi enti soggetti al patto di stabilità, una funzione di richiesta via e-mail di una utenza, necessaria per l'accesso al suddetto sistema web.

Maggiori dettagli inerenti all'attività di monitoraggio del patto di stabilità interno saranno forniti tramite il previsto decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, sentita la Conferenza Stato - città ed autonomie locali che sarà successivamente emanato.

http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/CIRCOLARI/2008/Circolare1.htm_cvt.asp

 
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RICHIESTA FONDI

Post n°106 pubblicato il 04 Marzo 2008 da focadicaulonia

Rieccoci qua. La prima cosa da annotare è che il Comune di Caulonia ha attivato il proprio sito (http://www.comunecaulonia.it/index.htm)  iniziando un processo di trasparenza che va nella giusta direzione. Auguri di buon lavoro.

Riporto  un sunto dei principali contributi che possono essere richiesti a Provincia e Regione (tratto dal sito della provincia di RC):

FONDI REGIONALI TRASFERITI AI SENSI DELLA L.R. 34/02
"Fondi regionali trasferiti ai sensi della L.R. 34/02, termini di scadenza per la presentazione delle richieste di contributo"
Si riportano di seguito le indicazioni relative alle leggi regionali, le cui funzioni e i compiti amministrativi sono stati trasferiti alle Province ai sensi della L.R. 34/02, di competenza del Settore:
Legge regionale n 31 del 12 novembre 1984 “Interventi regionali per la formazione e losviluppo dello sport e del tempo libero”.
Le richieste di contributo, da inoltrare al Settore , possono essere presentate da Comuni, Province,Consorzi ed Associazioni tra Enti locali, Comunità Montane, Associazioni regolarmente costituite, Distretti scolastici, entro il 31 gennaio di ogni anno.
Legge Regionale n. 16 del 19 aprile 1985 “Norme per interventi in materia di promozione culturale”.
Le richieste di contributo, da inoltrare al Settore , possono essere presentate da Enti locali,Fondazioni, Associazioni, Istituti culturali e Università, entro il mese di luglio precedente all’anno di riferimento.
Legge Regionale n. 17 del 19 aprile 1985 “Norme in materia di biblioteche di Enti locali od’interesse locale”.
Per ottenere i contributi previsti, le biblioteche di EE.LL. debbono far pervenire al Settore, entro il 31 ottobre di ogni anno le richieste di contributi.
Legge Regionale n. 31 del 26 aprile 1995 “Norme in materia di musei degli Enti locali e di interesse locale”.
Gli Enti proprietari di musei debbono far pervenire al Settore, entro il mese di aprile di ogni anno le richieste di contributi.
Legge Regionale n. 5 del 24 febbraio 1998 “Norme per la promozione e lo sviluppo della pratica sportiva per le persone disabili”.
I contributi sono concessi alle società sportive e alle associazioni operanti nelle varie attività riconosciute dal CONI, che promuovono la partecipazione di persone disabili alla pratica sportiva. Le domande per la concessione dei contributi debbono essere presentate al Settore entro il 30 giugno di ogni anno.
Legge regionale n. 8 del 23 marzo 1998 “Istituzione dei centri polivalenti per i giovani”. I contributi sono finalizzati alla realizzazione o funzionamento, da parte di comuni singoli o associati, di centri polivalenti.
Le domande per la concessione dei contributi debbono essere presentate al Settore entro il 30 marzo di ogni anno.

 
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FONDI

Post n°105 pubblicato il 04 Febbraio 2008 da focadicaulonia

Decreto Pubblicato sul Supplemento straordinario n. 2 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 2 del 16 gennaio 2008

DECRETO n. 19158 del 28 novembre 2007
Legge regionale n. 33/2004 – Accreditamento fondi ai Comuni delle Province di: Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

VISTA la L.R. n. 33/04;
VISTA la D.G.R. del 12/4/2006, n. 215;
VISTA la D.G.R. del 17/10/2006, n. 672;
RILEVATO che, l’art. 4 della citata L.R. prevede finanziamenti ai Comuni calabresi per la concessione di contributi di prima sistemazione, sussidi straordinari, contributi per traslazione salma ed assegni di studio ai calabresi emigrati e loro familiari;
CONSIDERATO che, in relazione a quanto sopra sono pervenute richieste di finanziamento dalle Amministrazioni Comunali interessate;
RILEVATA l’opportunità di determinare il finanziamento relativo a ciascun intervento, in considerazione dello stanziamento, come appresso indicato:
1. contributo di prima sistemazione Euro 516,00 cadauno per n. 99 interventi;
2. sussidio straordinario Euro 207,00 cadauno per n. 13 interventi;
3. concorso nelle spese per traslazione salma Euro 1.291,00 cadauno per n. 1 intervento;
4. assegno di studio Euro 155,00 cadauno per n. 20 interventi;
RITENUTO necessario accreditare l’importo complessivo di Euro 58.166,00 ai Comuni di cui all’unito elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, con l’importo a fianco di ciascuno indicato a titolo di finanziamento per interventi a favore dei lavoratori calabresi emigrati di prima sistemazione, sussidi straordinari, traslazione salma ed assegni di studio;
CONSIDERATO che, le Amministrazioni Comunali interessate,in applicazione alla L.R. 33/04, hanno provveduto all’istruttoria delle istanze pervenute verificandone la regolarità e la completezza;
CHE all’effettiva erogazione dei contributi provvederà ciascuna Amministrazione comunale interessata;
VISTO il D.P.G.R. n. 354/99;
VISTA la D.G.R. del 14/5/07 n. 258;
VISTO il D.P.G.R. del 25/5/2007 n. 103;
VISTO il Decreto del Dirigente Generale del 24/11/2006 n. 15570;
VISTA la L.R. 34/2002 e s.m.i. e, ritenuta la propria competenza;
ATTESTATO che, per la liquidazione della spesa ricorrono le condizioni stabilite dalla L.R. n. 8/2002, art. 45, comma 2, lett. b;
DECRETA
Di accreditare ai Comuni di cui all’unito elenco, che è parte integrante e sostanziale del presente decreto, le somme finalizzate alla concessione di contributi di prima sistemazione, sussidi straordinari, traslazione salma e assegni di studio;
Di gravare la spesa totale di Euro 58.166,00 sul capitolo 62010606 del Bilancio regionale 2007, giusta impegno n. 6504 del 19/11/2007, assunto con Decreto n. 17981 del 20/11/2007;
Di autorizzare la Ragioneria Generale, giusta documentazione in atti, ad emettere i relativi mandati di pagamento, per una somma complessiva di Euro 58.166,00 secondo le modalità e i termini richiesti;
Di disporre la pubblicazione del presente Decreto sul B.U.R.C..
Catanzaro, lì 28 novembre 2007
Dr. Antonino Musolino

Provincia di Reggio Calabria
  Comune         Matric.           Importo Euro
  Caulonia        2348            723,00
  Bova Marina   10006           1.291,00
  Rosarno         10162            516,00
  Ardore            12838            516,00
  Bivongi           16513           516,00
Totale generale                   3.562,00

 
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DELIBERA DELLA CORTE DEI CONTI (PARTE 1 DI 4) 

Post n°104 pubblicato il 18 Gennaio 2008 da focadicaulonia

Ecco un interessantissimo documento sul funzionamento di alcuni Comuni, tra cui Caulonia, redatto dalla Corte dei Conti.
Ho dovuto dividere il documento in 4 parti, per ovvi limiti capacitivi. Per chi volesse visionare il documento integrale (specialmente le tabelle che non ho potuto inserire), vada al link:
http://www.corteconti.it/Ricerca-e-1/Gli-Atti-d/Controllo-/Documenti/Sezioni-re/Calabria/Deliberazi/Anno-2007/Del-385-20/controlli-interni.doc_cvt.htm

Buona lettura (sopratutto a chi dovrebbe trarne spunti)  e buon fine settimana.

 LA CORTE DEI CONTI
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CALABRIA

Composta dai signori magistrati:

Silvio AULISI                                 Presidente 
Giuseppe GINESTRA                    Consigliere
Luigi  CONDEMI                           Consigliere, Relatore
Vittorio CIRO’ CANDIANO         Consigliere
Anna BOMBINO                           Consigliere
Quirino LORELLI                         Primo Referendario

nell’adunanza del 23 novembre 2007

* * *

Visto il T.U. delle leggi sulla Corte dei Conti, approvato con R. D. 12 luglio 1934, n. 1214;
Vista la legge 14 gennaio 1994, n.20 ed in particolare l’art.3, comma 5, secondo cui “ Nei confronti delle Amministrazioni  regionali il controllo sulla gestione esercitato dalla Corte dei conti concerne il perseguimento degli obiettivi stabiliti dalle leggi di principio e di programma”;

Visto l’art. 7 della legge 5 giugno 2003 n. 131, recante “ Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della repubblica alla Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;

Visto l’art.3, comma 2 , del D. Lgs 30 luglio 1999, n. 286;

Vista la deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 delle Sezioni Riunite della Corte dei conti,  come modificata dalla deliberazione n. 2 del 2003, con la quale è stato approvato il Regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti;

Vista la deliberazione  n. 100/06 con la quale la Sezione Regionale di Controllo ha definito il programma di controllo per l’anno 2007 ;

Vista la Deliberazione della Sezione Regionale di Controllo n. 272/07 del 25 ottobre  2007, con la quale è stato approvato lo schema provvisorio della relazione;

Vista l’ordinanza n. 323/07/ dell’ 08 novembre 2007 con la quale il Presidente della Sezione Regionale di controllo ha convocato la Sezione per l’adunanza del 23 novembre 2007, al fine di deliberare sulla relazione definitiva concernente “il funzionamento dei controlli interni di regolarità amministrativa e contabile nei comuni di Borgia, Guardavalle, Praia a Mare, Rogliano, Caulonia, Gioiosa Ionica, Cotronei, Petilia Policastro, Pizzo Calabro e Tropea, nell’esercizio finanziario 2005”;

Visto che le Amministrazioni interessate non hanno fatto pervenire controdeduzioni e precisazioni;

Udito il Relatore : Consigliere-  dott. Luigi Condemi-;     

Sentiti i rappresentanti delle Amministrazioni;

                                                            DELIBERA

di approvare la relazione concernente: “il funzionamento dei controlli interni di regolarità amministrativa e contabile nei comuni di Borgia, Guardavalle, Praia a Mare, Rogliano, Caulonia, Gioiosa Ionica, Cotronei, Petilia Policastro, Pizzo Calabro e Tropea, nell’esercizio finanziario 2005”;

                                            ORDINA

che copia della presente relazione  sia trasmessa al /ai:

1)     Presidenti dei Consigli  comunali interessati;

2)     Sindaci dei Comuni interessati;

3)     Presidenti dei Collegi dei Revisori.

Così deciso in Catanzaro il 23 novembre 2007

       Il Relatore                                           Il PRESIDENTE            

F.to Luigi Condemi                               F.to Silvio Aulisi

 
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DELIBERA CORTE DEI CONTI (PARTE 2 DI 4)

Post n°103 pubblicato il 18 Gennaio 2008 da focadicaulonia

AVVERTENZA

Come da prassi ormai da tempo consolidata, questa Sezione ha provveduto a trasmettere agli Organi ed Enti interessati la bozza della presente Relazione per averne eventuali osservazioni e/o controdeduzioni.

Non essendo intervenute, nella fattispecie, indicazioni di sorta, questo Referto ha assunto l’attuale forma definitiva.

PREMESSA

Prima di esaminare il funzionamento dei controlli interni, e specificamente quello
relativo alla regolarità amministrativa e contabile dei comuni di Borgia, Guardavalle, Praia a Mare, Rogliano, Caulonia, Gioiosa Ionica, Cotronei, Petilia Policastro, Pizzo Calabro e Tropea,, si ritiene opportuno evidenziare che, a seguito dell’entrata in vigore del testo unico 267 del 2000 (T.U.E.L.) e, principalmente, della legge costituzionale n. 3 del 2001, la Corte dei conti, allo scopo di avere elementi utili per la redazione dei propri referti concernenti le valutazioni sul funzionamento dei controlli interni negli enti locali, ha inviato un questionario agli enti medesimi affinché indicassero, tra l’altro, gli organi esercitanti il controllo di regolarità amministrativa e contabile.

Le risposte pervenute hanno suscitato non poche perplessità per le differenti soluzioni adottate.

Infatti, taluni enti hanno indicato gli uffici di ragioneria, altri il responsabile del servizio finanziario, oppure il segretario generale, altri ancora i revisori dei conti.

In sostanza, si è constatata una grande difformità di orientamenti relativamente ad un profilo molto importante nel sistema dei controlli; vale a dire, proprio quello concernente l’accertamento della legittimità e della correttezza dell’azione amministrativa, il quale, dopo l’abrogazione espressa dell’art. 130 della Costituzione – e, quindi, la cancellazione dei Comitati regionali di controllo, quali organi di controllo esterno di legittimità – risultava forse il più pregiudicato.

Sulla questione la corte espresse in maniera chiara il proprio pensiero. Ed ha continuato a farlo anche successivamente; tuttavia, rimangono ancora numerosi enti locali, i quali non hanno inteso adeguarsi completamente ai suggerimenti forniti.

Per cui, occorre continuare ad indicare i comportamenti più corretti da tenere nell’esercizio di siffatti controlli, facendo quasi opera didattica e sperando che mediante anche il “passa parola” tra ente ed ente, nonché per mezzo di appositi seminari e convegni si possa arrivare ad una certa uniformità di indirizzo.

In tale linea si muove pure questa Sezione, la quale – in ottemperanza a quanto disposto dalle vigenti norme (soprattutto dalla legge n. 20 del 1994, dal d.lgs. 286 del 1999, dal T.U. 267 del 2000 e, da ultimo, dalla legge 131 del 2003) – in uno spirito di fattiva collaborazione con gli enti controllati, intende anche quest’anno esprimere il proprio pensiero in ordine all’indicato problema, cercando di eliminare, in punto di ermeneutica, i possibili dubbi circa l’applicazione delle norme in vigore nel settore di specie.

In proposito, l’indagine della Sezione quest’anno riguarda dieci comuni calabresi e, perciò, i relativi collegi dei revisori dei conti, i quali, come si vedrà in appresso, del predetto controllo interno sono i diretti intestatari.

Ciò premesso, si precisa che la presente relazione è articolata in due parti: la prima, di carattere generale – e che ripete le linee già precedentemente espresse da questa Sezione in analoghe circostanze – tratta dei controlli interni con riferimento alla disciplina vigente, analizzando la sua genesi e le sue finalità; la seconda, di carattere speciale, concerne l’attività e gli interventi degli organi di controllo  di regolarità amministrativa e contabile e, quindi, espone dati, valutazioni, giudizi e suggerimenti singolarmente per ciascuno di essi.

Va da sé che a siffatta indagine, oltre che i revisori dei conti, sono direttamente interessati anche i Sindaci degli enti nei quali i revisori medesimi operano; Sindaci a cui i referti della Sezione sono trasmessi affinché, insieme con i consigli da essi presieduti, possano avere  contezza del funzionamento di tali organi di controllo; funzionamento che, valutato da questa  stessa Sezione nella propria qualità di imparziale e autonomo osservatorio appositamente previsto dalla legge, ha – come avanti evidenziato – carattere essenzialmente collaborativo.

.......

 
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DELIBERA CORTE DEI CONTI (PARTE 3 DI 4) 

Post n°102 pubblicato il 18 Gennaio 2008 da focadicaulonia

Risposte da questionario

 1.      Il Collegio non è mai stato consultato dal Consiglio Comunale. Il Consiglio si è adeguato ai pareri espressi dall’organo di revisione; il Collegio riferisce che allo stesso non sono stati mai notificati gli avvisi di convocazione né gli ordini del giorno.

 2.      non ha partecipato alle riunioni dell’organo consiliare né alle riunioni dell’organo esecutivo, il Collegio ha espresso il proprio parere solo quando gli atti necessitavano del  parere preventivo;

 3.      ha effettuato in totale n. 61 interventi di vigilanza, di cui:

·         10 sulle entrate;

·         23 sulle spese

·         3 attività contrattuali

·         0 amministrazione di beni

·         15 sulla completezza della documentazione

·         5 sugli adempimenti fiscali

·         5 sulla tenuta della contabilità.

 4.      Nell’espletamento della propria attività il Collegio ha riferito di avere  adottato, nell’ambito della propria attività, tecniche di campionamento, ai sensi dell’art. 239, comma 1, lett. C), ma non ha indicato ancorché richiesto i criteri seguiti in ordine alla tipologia degli atti ed alla periodicità della rilevazione.

 5.      Nessun referto è stato inoltrato al Consiglio relativamente a gravi irregolarità di gestione, né sono state riscontrate ipotesi che hanno indotto il Collegio ad inviare denunce ai competenti organi giurisdizionali per ipotesi di responsabilità;

 6.      Ha proceduto a n. 4 verifiche di cassa.

 7.      Nell’espletamento della propria attività il Collegio non ha incontrato difficoltà di accesso agli atti e documenti dell’Ente ed inoltre dispone anche dei mezzi necessari per il proprio ufficio.

 8.      Il Collegio ha svolto nell’anno n. 25 riunioni, non ha eseguito ispezioni e/o controlli individuali da parte dei singoli componenti di revisione.

 9.      Lo Statuto dell’Ente non prevede ampliamenti delle funzioni affidate al Collegio.

 10.   Il numero dei mandati emessi nell’esercizio finanziario 2005[13], è pari n. 3858; mentre il numero delle riversali emesse (esercizio 2005) è pari a n. 1.515.

 11.  Il Collegio su n. 366 provvedimenti della Giunta Comunale ne ha verificati n. 70, mentre su n. 56 provvedimenti del Consiglio ne ha verificati n. 10.

 OSSERVAZIONI

 Risultato di amministrazione (tab. 1)

 Le risultanze finali della gestione finanziaria dell’ente presentano al 31.12.2005, un fondo cassa di € 1.389.053,71 (inferiore rispetto all’inizio esercizio 1.1.2005 (€ 1.730.419,63) che, aumentato dei residui attivi (€ 10.985.001,45), meno i residui passivi (€9.179.579,86), hanno concorso a determinare un consistente avanzo di amministrazione pari ad € 3.194.475,30.

Relativamente all’avanzo, questa Sezione, a seguito del controllo effettuato ai sensi della legge 23 dicembre 2005, n. 266 artt. 166 e segg[14]., riscontrava la violazione dell’art. 187 del TUEL, per la mancata articolazione dell’avanzo di amministrazione in: fondi vincolati, fondi non vincolati, fondi per il finanziamento delle spese in conto capitale  e fondi di ammortamento.

Tale inadempienza contrasta con  la rappresentazione veritiera e corretta dei risultati di gestori dell’ente, attraverso, appunto, la redazione di attendibili documenti contabili.

La gestione investimenti (residui attivi/residui passivi), evidenzia un saldo negativo di  € 420.580,15, derivante da una maggiore incidenza dei residui passivi rispetto alle partite residuali attive.

Tale risultanza, oltre ad evidenziare il mancato rispetto degli equilibri della gestione (gli accertamenti non incassati sono inferiori agli impegni non pagati), indica una irregolarità contabile, che l’ente deve evitare, responsabilizzando anche la struttura tenuta al monitoraggio degli accertamenti ed impegni durante l’esercizio, anche in coerenza con quanto disposto dall’ente con proprio regolamento degli uffici e dei servizi (art. 55).

 Gestione dei residui attivi (tab. 2)

La gestione dei residui attivi, presenta un riaccertato di € 13.738.267,62, dei quali sono stati riscossi solo € 4.798.633,65. Il grado di smaltimento pertanto è 34,93%, superiore  alla media regionale (25,02%).

La gestione dei residui presenta uno stanziamento iniziale di € 13.991.286,55 mentre i finali di € 10.985.001,45, rilevano una percentuale di riduzione del 21,49%, significativa anche rispetto alla media regionale dell’11,51%.

Sulla gestione dei residui la Sezione[15] ha osservato una consistenza significativa di residui attivi e passivi con particolare riferimento agli esercizi finanziari antecedenti all’anno 2000 e dei quali il Collegio ha prodotto parziale dimostrazione.

La Sezione, in ordine alla situazione gestoria di tali residui attivi e passivi remoti, ha rilevato criticità, sotto il profilo della reale e concreta realizzazione, attesa l’esistenza di varie procedure contenziose afferenti la riscossione dell’entrata per il servizio smaltimento rifiuti e per il servizio idrico integrato.

In ordine alla gestione delle entrate correnti ( tit. I, II, III), l’ente su un riaccertato di € 4.572.632,44, ha riscosso € 1.473.358,56, con un grado di smaltimento del 32,22%, ( valore medio 30,36%).

Permangono le criticità in ordine allo stanziamento dei residui a fine esercizio, che, seppure registrano una variazione in diminuzione del 4,86% rispetto agli iniziali (€. 4.663.394,35), denotano comunque  una scarsa e lenta attività di riscossione.

Gli investimenti presentano uno stanziamento iniziale di € 9.234.608,45  ed un riaccertamento di € 9.073.120,59 (98,25%), quasi dello stesso importo.

La riscossione dei residui  è scarsa € 3.317.576,98  e ancora più critica è la percentuale di smaltimento pari all’36,56% seppure superiore a alla media regionale, del 25,02%.

I residui finali che risultano in € 6.451.940,47, vedono una percentuale di riduzione rispetto alla consistenza iniziale del 30,13%,. La media dei comuni oggetto di monitoraggio rileva una percentuale del 21,84%.

Anche entrate relative ai servizi per conto terzi, gestione residui, indicano un grado di smaltimento dei residui basso (8,32%) rispetto alla giacenza della massa attiva, confermata anche dalla bassa percentuale dei residui finali che si attesta al 3,25%, valore molto basso rispetto alla media regionale del 52,56%.

L’Organo di revisione nulla ha obiettato o rilevato dalla gestione dei residui.

 

 
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DELIBERA CORTE DEI CONTI (PARTE 4 DI 4)

Post n°101 pubblicato il 18 Gennaio 2008 da focadicaulonia

Gestione dei residui passivi (tab. 3)

La gestione presenta uno stanziamento iniziale di € 12.646.608,38 e un riaccertato di € 12.167.959,63, in percentuale pari al 98,19%, praticamente irrilevante l’attività di revisione delle partite.

I pagamenti effettuati, ammontanti ad € 4.973.370,45, attestano un smaltimento delle partite residuali del 40,87%. Il valore medio regionale  pari al 21,71% risulta inferiore rispetto a quello realizzato dal Comune di Caulonia.

I residui finali (€ 9.179.579,86) seppure in diminuzione rispetto agli iniziali del 27,41%, presentano un grado di “anzianità” molto alto, rilevando una scarsa efficienza amministrativa relativamente alla realizzazione degli obiettivi; l’Ente ha impegnato somme del proprio bilancio che non si sono tramutate in altrettante liquidazioni e pagamenti e pertanto accantonate, concorrendo all’aumento delle poste residuali.

La gestione dei residui della spesa corrente, presenta una differenza fra residui iniziali e reiscritti di € 177.090,39 pari ad una percentuale di scostamento del -6,67%.

La percentuale di smaltimento dei residui sulla parte corrente è pari al 57,09% dei residui reiscritti, percentuale superiore al valore della media regionale che si attesta al 32,32%.

Anche le risultanze finali (€ 2.263.136,18) subiscono una variazione in miglioramento del –14,75% rispetto agli stanziamenti iniziali (€ 2.654.816,99), superiore anche alla media regionale che si assesta al 12,62%.

Variazione in diminuzione hanno subito anche gli investimenti, che registrano un decremento delle risultanze finali del –31,12% rispetto alle iniziali di € 9.977.963, mentre i valori medi  registrano una percentuale del 16,83%.

I pagamenti di € 3.553.974,70 presentano un discreto livello di effettuazione degli impegni, facendo elevare la percentuale di smaltimento al 36,72%, superando la media regionale del 18,70%.

Elevatissima invece la percentuale di variazione dei residui sulle partite dei servizi per conto terzi 217,63%, derivante da uno stanziamento iniziale di € 13.828,28 e uno stanziamento che a fine esercizio rileva 43.923,06 euro.

I pagamenti, irrilevanti, € 4.869,01 su € 11.319,96 somme residue. Il grado di smaltimento del 43,01% è comunque superiore a quello della media che si assesta al 37,78%.  

 

La gestione di parte corrente (tab. 4)

La gestione di parte corrente presenta un saldo negativo di € -100.312,94 derivante da impegni per € 5.144.989,67 ed accertamenti  di € 5.044.676,73, come negativa appare la gestione delle riscossione e pagamenti il cui saldo è di € -237.844,97.

L¢analisi della gestione, relativamente alle entrate correnti, evidenzia una discreta  percentuale di realizzazione degli accertamenti del 73,49%, percentuale superiore anche in ordine ai valori medi regionali (63,14%).

Relativamente alla realizzazione degli impegni sui pagamenti, la percentuale di realizzazione del 76,68% dimostra una certa efficienza nel raggiungimento degli obiettivi, infatti, su un totale degli impegni di € 5.144.989,67, la struttura ha pagato €. 3.945.053,35.

La media regionale risulta del 70,65% inferiore rispetto a quella realizzata dall’amministrazione comunale di Caulonia.

Si richiama l’Organo di revisione e il responsabile della struttura finanziaria ad una più accurata e attenta vigilanza in ordine alla verifica periodica dello stato di accertamento delle entrate e di impegno delle spese; attività obbligatorie  previste oltre che dal TUEL, anche dal regolamento dell’Ente approvato con modifiche con delibera Consiglio Comunale n. 123 del 1997 art. 4.

 

La gestione degli investimenti (tab. 5)

La gestione investimenti presenta un saldo negativo di € 5.939,38 derivante da maggiori impegni rispetto agli accertamenti. Si richiama a tale proposito l’art. 193 del TUEL, che stabilisce, quale regola contabile, il rispetto di tutti gli equilibri stabiliti in bilancio, per la copertura delle spese correnti e per il finanziamento degli investimenti, anche durante l’esercizio.

Le riscossioni dei titoli IV e V rispetto ai pagamenti di cui al titolo II presentano un saldo positivo di €. 45.246,01.

Il grado di realizzazione dell’attività  presenta una percentuale molto bassa 0,16%, nello specifico: su accertamenti di € 833.064,32 sono stati riscossi solo € 136.667,46.

I valori medi regionali si attestano al 13,26%, che sono  pure dimostrativi del grado di efficacia ed efficienza piuttosto scarso.

Altrettanto critica è stata la gestione sulle spese del titolo II, su somme impegnate per € 839.003,70 solo € 91.421,45 sono state effettivamente pagate. La percentuale di realizzazione è dell’0,11%, molto bassa anche rispetto ai valori medi, dell8,57%.

 

Conto del Patrimonio (tab. 6)

Il conto del patrimonio rileva una consistenza iniziale delle attività di € 25.806.492,50 con una variazione finale del 21,08% (€ 31.245.743,94); le passività subiscono anche un incremento dello 0,38% (da € 21.152.838,21 a € 21.233.986,45).

La variazione del patrimonio netto di €. 10.011.757,49 (115,14%) non trova corrispondenza nelle scritture contabili.

Il risultato economico di esercizio € -149.393,20, non coincide con la variazione del netto patrimoniale.

Con pronuncia di questa Sezione di controllo[16], a seguito delle verifiche sul conto economico esercizio 2005, è stato rilevato, oltre al mancato aggiornamento dell’inventario l’inattendibilità dei dati riportati nel conto del patrimonio costituendo violazione del disposto dell’art. 151 TUEL sulla corretta rilevazione dei risultati di gestione, nonché dell’art. 230 del Tuel, secondo cui “il conto del patrimonio rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale”.

 

CONCLUSIONI

 

Dalla relazione dell’Organo di revisione non sono risultate valutazioni  sulle risultanze della gestione finanziaria, economica e patrimoniale dell’ente, né globali, né per singolo servizio, pertanto la stessa risulta carente anche di una qualsivoglia propria proposta attraverso un’autonoma valutazione e mediante la  formulazione di suggerimenti e proposte all’organo consiliare tendenti al miglioramento o a rendere  più incisiva l’azione amministrativa.

Si richiama l’art. 227 del più volte citato TUEL che, al secondo comma, dispone che l’organo esecutivo approvi lo schema di rendiconto e lo trasmetta, unitamente alla proposta di deliberazione consiliare al collegio entro un termine tale da lasciare all’organo di revisione almeno 20 giorni per l’esame e la formulazione della relazione.

L’organo consiliare dell’ente, in sede di deliberazione, deve tenere motivatamente conto della relazione dell’organo di revisione. La relazione al rendiconto si sostanzia in un giudizio che somma le funzioni di vigilanza, collaborazione e referto.

Dall’analisi della gestione e dalla valutazione del risultato, comparando costi, modi e tempi dell’attività amministrativa, devono scaturire nella relazione considerazioni e proposte migliorative della gestione quali e quantitative dei servizi.

Pertanto si sollecita codesto collegio a volersi calare nella realtà oggettiva dell’ente per il quale opera e nel quale risulta formalmente incardinato, esprimendo proposte concrete ed attuabili per stimolare l’autocorrezione e l’innovazione voluta dal legislatore.

 
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Post N° 100

Post n°100 pubblicato il 15 Gennaio 2008 da focadicaulonia

Sullo stesso - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 1 del 4-1-2008 del precedente bando "correttivo" è stato pubblicato anche il seguente documento:

COMUNE DI CAULONIA (Provincia di Reggio Calabria) AREA TECNICA MANUTENTIVA Via Roma 89041 Caulonia Tel. 0964/860811 – Fax 0964/860839 Bando di gara ristrutturazione, adeguamento e ottimizzazione rete idrica comunale marina – 1o lotto funzionale CIG: 01050978C7. 1.  Stazione appaltante:  Comune di Caulonia
2.  Procedura di gara:  aperta di esecuzione lavori, con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’articolo 82 comma 3 del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006. Si procederà all’esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’articolo 122, comma 9o del D.Lgs. 163/2006.
3.  Luogo, descrizione, natura e importo complessivo dei lavori, oneri per la sicurezza e modalità di pagamento delle prestazioni.
3.1  Luogo di esecuzione:  Caulonia Frazione Marina (RC).
3.2  Descrizione:  opere d’arte, serbatoio, scavi e rinterri, tubazioni ed accessori, opere varie.
3.3  Natura:  Categoria Prevalente OG6 classifica III
3.4  Importo complessivo dell’appalto  (compresi oneri per la sicurezza): € 561.221,43, di cui:
   a)   Per lavori a misura soggetti a ribasso d’asta 259.720,93
   b) Per lavori a corpo soggetti a ribasso d’asta 289.500,50 Sommano i lavori soggetti a ribasso d’asta    549.221,43
   c) Per oneri sicurezza non soggetti a ribasso d’asta 12.000,00
3.5  Modalità di determinazione del corrispettivo:  il corrispettivo sarà corrisposto a corpo e a misura, e sarà determinato mediante offerta a prezzi unitari.
4.  Termine di esecuzione:  per l’esecuzione dei lavori il tempo utile è fissato in 300 (trecento) giorni naturali e consecutivi, a decorrere dalla data di consegna definitiva dei lavori, con le specifiche di cui all’art. 14 del Capitolato Speciale d’Appalto.
5.  Documentazione:  il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando in ordine alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché gli elaborati grafici, il computo metrico, il piano di sicurezza, il capitolato speciale d’appalto, lo schema di contratto e la lista delle categorie di lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dei lavori e per formulare l’offerta, sono visibili presso l’ufficio gare e contratti del comune di Caulonia via Roma nei giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 12,30, sabato escluso. Il disciplinare di gara e la lista delle categorie per formulare l’offerta possono essere ritirati presso il medesimo ufficio. Non viene svolto servizio di trasmissione a mezzo posta, via fax o telematica.
6.  Termine, indirizzo di ricezione, modalità di presentazione, apertura delle offerte
6.1  Termine:  le offerte e la documentazione richiesta nel disciplinare di gara dovranno pervenire, pena l’esclusione, entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per la gara.
6.2  indirizzo a cui far pervenire le offerte:  Comune di Caulonia – Protocollo Generale – Via Roma – 89041 Caulonia (RC).
6.3  Modalità:  Secondo quanto previsto nel disciplinare di
gara che fa parte integrale a cui si rinvia.
6.4  Apertura offerte:  prima seduta pubblica il giorno 29/1/2008 alle ore 16,00 presso il settore Area Tecnica – Ufficio Gare e Contratti Via Roma 89041 Caulonia (RC); eventuale seconda seduta pubblica il giorno 8/2/2008 alle ore 16,00 presso la mede
sima sede.
7.  Soggetti ammessi all’apertura delle offerte:  i legali rappresentanti dei concorrenti di cui al successivo punto 10, ovvero soggetti, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro
conferita dai suddetti legali rappresentanti.
8.  Cauzione e garanzie richieste:  la cauzione provvisoria di € 11.224,43 pari al 2% dell’importo dei lavori, da presentarsi mediante polizza fidejussoria, assicurativa o bancaria, contenentel’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva di cuiall’art. 113 del Decreto Legislativo n. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario.La polizza deve, altresì, prevedere espressamente la rinuncia albeneficio della preventiva escussione del debitore principale e laoperatività della garanzia entro 15 gg. a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.La cauzione di cui sopra deve avere validità per almeno 180
giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
9.  Finanziamento:  l’intervento è finanziato con le risorse dei fondi POR Calabria 2000/2006 trasferiti all’ATO 5 di Reggio Ca
labria di cui agli articoli 9 e 12 dell’APQ.
10.  Soggetti ammessi alla gara:  (Art. 34, comma 1 del D.Lgs.163/2006): sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cuiall’articolo 34, comma 1o, del Decreto Legislativo n. 163/2006,costituite da imprese singole ovvero imprese riunite o consorziate, ai sensi degli articoli 95 commi da 1 a 4 – 96 e 97 del D.P.R.554/99, oppure da imprese che intendono consorziarsi ai sensi dell’articolo 37 del Decreto Legislativo n. 163/2006, nonché concorrenti con sedi in altri Stati membri dell’Unione Europea alle
condizioni di cui all’articolo 3, comma 7, del D.P.R. 34/2000.
11.  Avvalimento (art. 49 del D.Lgs. 163/2006): i concorrenti possono avvalersi dell’Istituto dell’Avvalimento, allegando la do
cumentazione prevista nel disciplinare di gara.
12.  Condizioni minime di carattere economico e tecnico necessarie per la partecipazione:   i concorrenti all’atto dell’offerta devono possedere attestazione rilasciata da società di attestazione(SOA) di cui al D.P.R. n. 34/2000 regolarmente autorizzata, in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in
categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere.
13.  Termine di validità dell’offerta:  180 (centottanta) giorni
dalla data di presentazione.
14.  Criterio di aggiudicazione:  massimo ribasso percentuale del prezzo offerto rispetto all’importo complessivo dei lavori abase di gara, espresso con tre cifre decimali, al netto degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al punto 3.4 comma
c) del presente bando.
15.  Varianti:  non sono ammesse offerte in variante.
16.  Disciplinare di gara:  il presente bando è integrato dal disciplinare di gara recante in particolare le norme relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo
della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto.
17. Altre informazioni:
a) non sono ammessi a partecipare alle gare soggetti privi dei
requisiti generali di cui all’articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006;
b) l’aggiudicazione provvisoria sarà disposta a favore del concorrente che avrà presentato il maggior ribasso sull’importo deilavori posto a base di gara, previa esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del 10%, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media – art.86 comma 1 – art. 122, comma 9, del Decreto Legislativo n. 163/
2006;
c) ai sensi dell’art. 55, comma 4, del Decreto Legislativo n.163/2006 si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di
una offerta valida sempre che sia ritenuta congrua e conveniente;
d) in caso di offerte uguali si procederà per sorteggio;
e) l’aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’articolo 113 del D.Lgs. n. 163/06,nonché la polizza di cui all’articolo 129, comma 1, del medesimo decreto legislativo e all’articolo 103 del D.P.R. 554/1999 per un massimale contro la responsabilità civile verso terzi non inferiore ad € 500.000,00, per ogni sinistro.Tale polizza dovrà essere stipulata nella forma «Contractors
All Risks» (C.A.R.);
f) si applicano le disposizioni previste dall’articolo 75, comma
7 del D.Lgs. 163/2006 del Codice dei contratti;
g) le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione
giurata;
h) nel caso di concorrenti costituiti ai sensi dell’art. 34, comma1, lettere d), e) ed f), del D.Lgs. 163/2006, i requisiti del presente bando devono essere posseduti, nella misura di cui all’articolo 37,del D.Lgs. 163/2006, nonché concorrenti con sede in altri stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3,
comma 7, del D.P.R. n. 34/2000;
i) gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi in altra valuta,
dovranno essere convertiti in ;
j) agli importi degli stati di avanzamento (SAL) verrà detratto l’importo conseguente al ribasso calcolato, i corrispettivi saranno
pagati con le modalità previste dal capitolato speciale d’appalto;
l) gli eventuali subappalti saranno disciplinati ai sensi delle
vigenti leggi;
m) i pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o cottimista verranno effettuati direttamente dalla stazione appaltante (Art. 118 D.Lgs. 163/2006) a tal fine, i soggetti aggiudicatari comunicano alla stazione appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore e dal cottimista, con la specificazione
del relativo importo e con proposta motivata di pagamento;
n) l’Amministrazione si riserva la facoltà prevista dal Codice dei Contratti (art. 140 commi 1, 2, 3 del D.Lgs. 163/2006 – Procedure di affidamento in caso di fallimento dell’esecutore o riso
luzione del contratto per grave inadempimento dell’esecutore);
o)   le procedure tecnico-amministrative riguardanti gli
espropri sono a totale carico dell’Impresa aggiudicataria;
p) l’Amministrazione si riserva la facoltà insindacabile di non dar corso alla gara stessa o di prorogarne la data, dandone notizia ai concorrenti attraverso affissione all’Albo Pretorio dell’Ente,senza che gli stessi possano accampare pretese a riguardo. Inoltre,la seduta di gara potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o
giorno successivo;
q) è esclusa la competenza arbitrale;
r) verranno considerati, quali sospetti casi di anomalia, e,quindi, soggetti a verifica, ai fini dell’applicazione dell’art. 34,comma 2, del D.Lgs. n. 1163/2006 (esclusione dalla gara), le seguenti circostanze sintomatiche:— utilizzazione delle medesime utenze fax e/o telefoniche odei medesimi locali da parte delle imprese partecipanti;— utilizzazione anche in parte dello stesso personale;— rapporto di coniugi o o vincoli di parentela tra coloro che ricoprono cariche sociali o direttive nelle imprese partecipanti;— coincidenza della residenza e del domicilio delle imprese partecipanti;
— intrecci negli assetti societari di partecipanti alla gara;
s) l’Impresa aggiudicataria si impegna a comunicare a questo Comune i dati relativi alle Società o alle Imprese, anche con riferimento ai loro assetti societari, chiamati a realizzare l’intervento,compreso i nominativi dei soggetti ai quali vengono affidati le seguenti forniture e servizi «sensibili», trasporto di materiale a discarica, smaltimento rifiuti, fornitura e/o trasporto terra, acquisizioni, dirette o indirette, di materiale da cava per inerti o di materiale da cave di prestito per movimento terra; forniture e/o trasporto di calcestruzzo;fornitura e/o trasporto di bitume; noli a freddo di macchinari;fornitura con posa in opera e noli a caldo qualora non debbano essere assimilati a subappalto ai sensi dell’articolo 118, comma 11) del D.Lgs. 163/2006; servizio di autotrasporto; guardiania di
cantiere;
t) a seguito dell’esito interdittivo delle informative antimafia espletate dalla Prefettura – UTG l’eventuale vincolo contrattuale
si intende automaticamente risolto;
u) l’Impresa aggiudicataria si impegna a riferire tempestivamente a questo Comune ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerte di protezione, che venga avanzata nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente.Analogo obbligo verrà assunto dalle imprese subappaltatrici e da ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella rea
lizzazione dell’intervento;
v) responsabile unico del procedimento: Geom. Giuseppe
Commisso – Tel. 0964/860825.

Caulonia, lì 6 dicembre 2007             Il Responsabile Area Tecnica(Geom. Giuseppe Commisso)

 
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RETTIFICA BANDO

Post n°99 pubblicato il 14 Gennaio 2008 da focadicaulonia

Grazie alla segnalazione di cauloniesescocciato, ho rimediato il bando che corregge le date  del precedente bando per l'appalto dei lavori della rete fognaria. Ecco il bando e di nuovo auguri a tutti:

                                  COMUNE DI CAULONIA (Provincia di Reggio Calabria)                            AREA TECNICA MANUTENTIVA Lavori di collettamento rete fognaria Caulonia capoluogo al sistema fognario di Caulonia Marina – Rettifica bando di gara CIG. 099966E89 A rettifica parziale del bando di gara di cui in oggetto, pubblicato sul BUR Calabria n. 50 del 14/12/2007, si rappresenta che l’apertura delle offerte – Punto 6.4 del bando di gara – avverrà il giorno 15/1/2008, alle ore 16,00.
L’eventuale seconda seduta pubblica sarà tenuta il 25/1/2008
alle ore 16,00.

                                                                    Il Responsabile (Geom. Giuseppe Commisso)

 
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LAVORI FOGNATURA

Post n°97 pubblicato il 20 Dicembre 2007 da focadicaulonia
Foto di focadicaulonia

Riporto un bando di gara pubblicato sul BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 50 del 14-12-2007, riguardante i lavori indicati nel titolo. Leggendolo mi sa è stato commesso un errore indicando i giorni di apertura offerte (evidenziati in rosso).

Approfitto dell'occasione per fare a tutti tanti Auguri di Buon Natale ed un ottimo 2008.

Ci rivediamo a gennaio


                                                     COMUNE DI CAULONIA
                                                (Provincia di Reggio Calabria)
                                                              Via Roma
                                        Tel. 0964/860811 − Fax 0964/860839
Bando di gara per lavori di collettamento rete fognaria Caulonia capoluogo al sistema fognario di Caulonia Marina.
CIG: 0099966E89.
1. Stazione appaltante: Comune di Caulonia.
2. Procedura di gara: Aperta di esecuzione lavori, con il criterio del prezzo più basso ai sensi dell’articolo 82 comma 2 lett. a) del Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006. Si procederà all’esclusione automatica delle offerte anomale ai sensi dell’articolo 122, comma 9° del D.Lgs. 163/2006.
3. Luogo, descrizione, natura e importo complessivo dei lavori, oneri per la sicurezza e modalità di pagamento delle prestazioni
3.1 Luogo di esecuzione: Strada Provinciale Caulonia Centro- Marina, Strade comunali varie Caulonia Marina, S.S. 106.
3.2 Descrizione: Condotte fognarie, impianti elettrici ed elettropompe, scavi e rinterri, opere murarie, pavimentazione.
3.3 Natura: Lavori idraulici − Categoria Prevalente OG6 classifica III.
3.4 Importo complessivo dell’appalto (compresi oneri per la sicurezza): Euro 697.002,21, di cui:
a) per lavori a Misura soggetti a ribasso d’asta Euro 691.502,21;
b) per Oneri sicurezza non soggetti a ribasso d’asta Euro 5.500,00.
3.5 Modalità di determinazione del corrispettivo: Il corrispettivo sarà corrisposto a misura, e sarà determinato mediante offerta a prezzi unitari.
4. Termine di esecuzione: Per l’esecuzione dei lavori il tempo utile è fissato in 160 (centosessanta) giorni naturali e consecutivi, a decorrere dalla data di consegna definitiva dei lavori, con le specifiche di cui all’art. 14 del capitolato speciale d’appalto.
5. Documentazione: Il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando in ordine alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché gli elaborati grafici, il computo metrico, il piano di sicurezza, il capitolato speciale d’appalto, lo schema di contratto e la lista delle categorie di lavorazioni e forniture previste per l’esecuzione dei lavori e per formulare l’offerta, sono visibili presso l’ufficio gare e contratti del comune di Caulonia Via Roma nei giorni feriali dalle ore 8,30 alle ore 12,30, sabato escluso. Il disciplinare di gara e la lista delle categorie per formulare l’offerta possono essere ritirati presso il medesimo ufficio. Non viene svolto servizio di trasmissione a mezzo posta, via fax o telematica.
6. Termine, indirizzo di ricezione, modalità di presentazione, apertura delle offerte:
6.1 Termine: Le offerte e la documentazione richiesta nel disciplinare di gara dovranno pervenire, pena l’esclusione, entro le ore 12,00 del giorno precedente a quello fissato per la gara.
6.2 Indirizzo a cui far pervenire le offerte: Comune di Caulonia − Protocollo Generale − Via Roma − 89041 Caulonia (RC).
6.3 Modalità: Secondo quanto previsto nel disciplinare di gara che fa parte integrale a cui si rinvia.
6.4 Apertura offerte: Prima seduta pubblica il giorno 15/1/ 2007 alle ore 16,00 presso il settore Area Tecnica − Ufficio Gare e Contratti − Via Roma 89041 Caulonia (RC); eventuale seconda seduta pubblica il giorno 25/1/2007 alle ore 16,00 presso la medesima sede.
7. Soggetti ammessi all’apertura delle offerte: I legali rappresentanti dei concorrenti di cui al successivo punto 10, ovvero soggetti, uno per ogni concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.
8. Cauzione e garanzie richieste: La cauzione provvisoria di Euro 13.940,04 pari al 2% dell’importo dei lavori, da presentarsi mediante polizza fidejussoria, assicurativa o bancaria, contenente l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva di cui
all’art. 113 del Decreto Legislativo n. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. La polizza deve, altresì, prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la operatività della garanzia entro 15 gg. a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante. La cauzione di cui sopra deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta.
9. Finanziamento: L’intervento è finanziato con le risorse dei fondi POR Calabria 2000/2006 trasferiti all’ATO 5 di Reggio Calabria di cui agli articoli 9 e 12 dell’APQ.
10. Soggetti ammessi alla gara: (Art. 34, comma 1 del D.Lgs.163/2006): Sono ammessi a partecipare alla gara i soggetti di cui all’articolo 34, comma 1°, del Decreto Legislativo n. 163/2006, costituite da imprese singole ovvero imprese riunite o consorziate, ai sensi degli articoli 95 commi da 1 a 4 − 96 e 97 del D.P.R. 554/99, oppure da imprese che intendono consorziarsi ai sensi dell’articolo 37 del Decreto Legislativo n. 163/2006, nonché concorrenti con sedi in altri Stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’articolo 3, comma 7, del D.P.R. 34/2000.
11. Avvalimento (art. 49 del D.Lgs. 163/2006): I concorrenti possono avvalersi dell’Istituto dell’Avvalimento, allegando la documentazione prevista nel disciplinare di gara.
12. Condizioni minime di carattere economico e tecnico necessarie per la partecipazione: I concorrenti all’atto dell’offerta devono possedere attestazione rilasciata da società di attestazione (SOA) di cui al DPR n. 34/2000 regolarmente autorizzata, in corso di validità che documenti il possesso della qualificazione in categorie e classifiche adeguate ai lavori da assumere.
13. Termine di validità dell’offerta: 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione.
14. Criterio di aggiudicazione: Massimo ribasso percentuale del prezzo offerto rispetto all’importo complessivo dei lavori a base di gara, espresso con tre cifre decimali, al netto degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza di cui al punto 3.4 comma b) del presente bando.
15. Varianti: Non sono ammesse offerte in variante.
16. Disciplinare di gara: Il presente bando è integrato dal disciplinare di gara recante in particolare le norme relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto.
17. Altre informazioni:
a) non sono ammessi a partecipare alle gare soggetti privi dei requisiti generali di cui all’articolo 38 del D.Lgs. n. 163/2006;
b) l’aggiudicazione provvisoria sarà disposta a favore del concorrente che avrà presentato il maggior ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara, previa esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse, con esclusione del 10%, arrotondato all’unità superiore, rispettivamente delle offerte di maggior ribasso e di quelle di minor ribasso, incrementata dello scarto medio aritmetico dei ribassi percentuali che superano la predetta media, art. 122 comma 9, del Decreto Legislativo n. 163/2006);
c) ai sensi dell’art. 55, comma 4, del Decreto Legislativo n. 163/2006 si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una offerta valida sempre che sia ritenuta congrua e conveniente;
d) in caso di offerte uguali si procederà per sorteggio;
e) l’aggiudicatario deve prestare cauzione definitiva nella misura e nei modi previsti dall’articolo 113 del D.Lgs. n. 163/06, nonché la polizza di cui all’articolo 129, comma 1, del medesimo Decreto Legislativo e all’articolo 103 del D.P.R. 554/1999 per un massimale contro la responsabilità civile verso terzi non inferiore ad Euro 500.000,00, per ogni sinistro. Tale polizza dovrà essere stipulata nella forma «Contractors All Risks» (C.A.R.);
f) si applicano le disposizioni previste dall’articolo 75, comma 7 del D.Lgs. 163/2006 del Codice dei contratti;
g) le autocertificazioni, le certificazioni, i documenti e l’offerta devono essere in lingua italiana o corredati di traduzione giurata;
h) nel caso di concorrenti costituiti ai sensi dell’art. 34, comma 1, lettere d), e) ed f), del D.Lgs. 163/2006, i requisiti del presente bando devono essere posseduti, nella misura di cui all’articolo 37, del D.Lgs. 163/2006, nonché concorrenti con sede in altri Stati membri dell’Unione Europea alle condizioni di cui all’art. 3, comma 7, del D.P.R. n. 34/2000;
i) gli importi dichiarati da imprese stabilite in altro Stato membro dell’Unione Europea, qualora espressi in altra valuta, dovranno essere convertiti in Euro;
l) agli importi degli stati di avanzamento (SAL) verrà detratto l’importo conseguente al ribasso calcolato, i corrispettivi saranno pagati con le modalità previste dal capitolato speciale d’appalto;
m) gli eventuali subappalti saranno disciplinati ai sensi delle vigenti leggi;
n) i pagamenti relativi ai lavori svolti dal subappaltatore o cottimista verranno effettuati direttamente dalla stazione appaltante (Art. 118 D.Lgs. 163/2006) a tal fine, i soggetti aggiudicatari comunicano alla stazione appaltante la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore e dal cottimista, con la specificazione del relativo importo e con proposta motivata di pagamento;
o) l’Amministrazione si riserva la facoltà prevista dal Codice dei Contratti (art. 140 commi 1, 2, 3 del D.Lgs. 163/2006 − Procedure di affidamento in caso di fallimento dell’esecutore o risoluzione del contratto per grave inadempimento dell’esecutore);
p) l’Amministrazione si riserva la facoltà insindacabile di non dar corso alla gara stessa o di prorogarne la data, dandone notizia ai concorrenti attraverso affissione all’Albo Pretorio dell’Ente, senza che gli stessi possano accampare pretese a riguardo. Inoltre, la seduta di gara potrà essere sospesa ed aggiornata ad altra ora o giorno successivo;
q) è esclusa la competenza arbitrale;
r) verranno considerati, quali sospetti casi di anomalia e, quindi, soggetti a verifica, ai fini dell’applicazione dell’art. 34, comma 2, del D.Lgs. n. 163/2006 (esclusione dalla gara), le seguenti circostanze sintomatiche:
— utilizzazione delle medesime utenze fax e/o telefoniche o dei medesimi locali da parte delle imprese partecipanti;
— utilizzazione anche in parte dello stesso personale;
— rapporto di coniugi o vincoli di parentela tra coloro che ricoprono cariche sociali o direttive nelle imprese partecipanti;
— coincidenza della residenza e nel domicilio delle imprese partecipanti;
— intrecci negli assetti societari di partecipanti alla gara;
s) l’impresa aggiudicataria si impegna a comunicare all’Ente locale i dati relativi alle società o alle imprese, anche con riferimento ai loro assetti societari, chiamati a realizzare l’intervento, compreso i nominativi dei soggetti ai quali vengono affidate le seguenti forniture e servizi «sensibili», trasporto di materiale a discarica, smaltimento rifiuti, fornitura e/o trasporto terra, acquisizioni, dirette o indirette, di materiale da cava per inerti o di materiale da cave di prestito per movimento terra; fornitura e/o trasporto di calcestruzzo; fornitura e/o trasporto di bitume; noli a freddo di macchinari; fornitura con posa in opera e noli a caldo qualora non debbano essere assimilati a subappalto ai sensi dell’articolo 118, comma 11, del D.Lgs. 163/2006; servizio di autotrasporto; guardiani di cantiere;
t) a seguito dell’esito interdittivo delle informative antimafia espletate dalla Prefettura-UTG l’eventuale vincolo contrattuale si intende automaticamente risolto;
u) l’impresa aggiudicataria si impegna a riferire tempestivamente a questo Comune ogni illecita richiesta di denaro, prestazione o altra utilità, ovvero offerta di protezione, che venga avanzata nel corso dell’esecuzione dei lavori nei confronti di un proprio rappresentante, agente o dipendente. Analogo obbligo verrà assunto dalle imprese subappaltatrici e da ogni altro soggetto che intervenga a qualunque titolo nella realizzazione dell’intervento;
v) responsabile unico del procedimento: Geom. Giuseppe Commisso − Tel. 0964/860825.
                                                                                      Caulonia, lì 5 dicembre 2007
                                                                                           Il Resp.le Area Tecnica
                                                                                     (Geom. Giuseppe Commisso)

 
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ASSEGNAZIONE FONDI

Post n°96 pubblicato il 13 Dicembre 2007 da focadicaulonia

 Riporto le ultime assegnazioni fatte dal Ministero dell'Interno nei confronti del Comune di Caulonia:

Descrizione PagamentoAnno SpettanzaImportoData Pagam.
CONTRIBUTO PER LIBRI DI TESTO 200711.792,5318-10-07
CONTRIBUTO FUNZIONI TRASFERITE SPESE DI FUNZIONAMENTO 20071.152,2522-10-07
CONTRIBUTO FUNZIONI TRASFERITE SPESE C/CAPITALE 20071.369,3222-10-07
CONTRIBUTI ORDINARI 2007374.442,4031-10-07
CONTRIBUTI PEREQUAZIONE SQUILIBRI FISCALITA' LOCALE 2007153.694,5202-11-07
CONTRIBUTI CONSOLIDATI/DIVERSI 2007202.758,6402-11-07
CONTRIBUTI PER SVILUPPO INVESTIMENTI 200756.283,5005-11-07

CONTRIBUTI ORDINARI                                       2007                 29020,38     27-11-07

ONERI DEL PERSONALE (ART.1, C. 178, L. 266/05)  2007           10.629,00     11-12-07

ONERI DEL PERSONALE (ART.1, C. 178, L. 266/05)  2007           10.629,00     12-12-07

 
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DOCUMENTI

Post n°95 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da focadicaulonia

Riporto due documenti di interesse; il secondo è un pò "datato" ma è relativo ad una importantissima opera per Caulonia:

Documento 1 Pubblicato sul BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 45 del 9-11-2007
                                                   COMUNE DI CAULONIA
                                              (Provincia di Reggio Calabria)
                                     AREA TECNICA E TECNICO-MANUTENTIVA

Esito di gara di riaggiudicazione appalto, mediante pubblico incanto, lavori di bonifica del dissesto idrogeologico – rupe centro storico. Avviso per estratto.
                                      IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA
                                                            RENDE NOTO

— che in data 23/4/2007 si è proceduto alla riaggiudicazione dell’appalto dei lavori indicati in oggetto ed è risultata aggiudicataria l’impresa Ati Trivel Sud di Talarico Antonio (capogruppo mandataria) ed impresa T & M costruzioni e servizi S.r.l. (mandante);
C/da Annunziata 88046 Lamezia Terme (CZ) con il ribasso del 18,672%.
L’avviso integrale dell’esito di gara è stato pubblicato all’Albo Pretorio del Comune di Caulonia (RC) in data 9/11/2007.
                                                                                       Il Responsabile Area Tecnica
                                                                                       (Geom. Giuseppe Commisso)

Documento 2 pubblicato sul BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parte III - n. 19 del 11-5-2007

                                                     COMUNE DI CAULONIA
                                               (Provincia di Reggio Calabria)
                                    Tel. (0964) 860825 – Fax (0964) 860825
                                                           AREA TECNICA
Avviso pubblico per l’affidamento di incarichi professionali relativi a lavori pubblici.
Visto il DLgs 163/2006 – Codice dei Contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.
Visto il Regolamento Comunale dei servizi e fornitura in economia.
Vista la deliberazione del Commissario Straordinario n. 35 del 27/3/2007 esecutiva avente ad oggetto: «Regolamento Comunale per la disciplina degli incarichi professionali – Approvazione».
Vista la Determinazione dell’Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4/2007 del 29/3/2007 avente ad oggetto «Indicazioni sull’affidamento dei servizi di ingegneria ed architettura a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. 12/4/2006, n. 163 e della legge 4/8/2006 n. 248».
Premesso che la Regione Calabria con nota prot. 2015 del 26/2/2007 e successiva convenzione ha assentito un finanziamento complessivo di Euro 700.000,00 nell’ambito dell’Accordo di programma quadro in materia di – Difesa del Suolo – Erosione delle coste – per i lavori di «Ricostruzione e stabilizzazione della spiaggia prospiciente il Lungomare del Comune di Caulonia».
Accertato che ricorrono le condizioni di cui all’art. 90, comma 6, del DLgs 163/2006 per cui occorre procedere all’affidamento dell’incarico per i servizi tecnici professionali attinenti la redazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, la direzione
e contabilità dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione di cui al DLgs 494/1996 e s.m.i., la relazione geologica e edimentologica in fase di progettazione ed esecuzione (DM 18/11/1971 e s.m.i. a, art. 21, 22 (Classe III), 26 commi a, b, c, d, e) nonché il monitoraggio ante e post operam, secondo le linee guida emanate dall’Autorità di Bacino Regionale e relative ai lavori di «Accordo di programma quadro in materia di Difesa del Suolo – Erosione delle
coste – Ricostruzione e stabilizzazione della spiaggia prospiciente il Lungomare di questo Comune».
Vista la determinazione Dirigenziale n. 90 del 26/4/2007 con la quale è stato approvato il presente bando;
                                                             SI RENDE NOTO
Che il Comune di Caulonia, dovrà affidare l’incarico per i servizi tecnici professionali attinenti la redazione del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, la direzione e contabilità dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione di cui al DLgs 494/1996 e s.m.i., la relazione geologica e sedimentologica in fase di progettazione ed esecuzione (DM 18/11/1971 e s.m.i. a, art. 21, 22 (Classe III), 26 commi a, b, c, d, e) nonché il monitoraggio ante e post operam, secondo le linee guida emanate dall’Autorità di Bacino Regionale e relative ai lavori di «Accordo di programma quadro in materia di Difesa del Suolo – Erosione delle coste – Ricostruzione e stabilizzazione della spiaggia prospiciente il Lungomare di questo Comune» finanziate dalla Regione Calabria per un importo complessivo di Euro 700.000,00 a valere sulle risorse della Delibera CIPE n. 35/2005 recante disposizioni relative a «Ripartizione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate – Quota D5 Regioni del Mezzogiorno – finanziamento legge 208/1998 periodo 2005/2008.
L’importo del finanziamento è stato determinato in Euro 700.000,00 e le correlate competenze professionali, di cui al presente bando e poste a base d’asta, sono state quantificate in Euro 155.000,00 onnicomprensive di ogni onere e spese in applicazione della tariffa di cui al DM 4/4/2001, e per il geologo con le tariffe di cui al DM 18/11/1971 e s.m.i., art. 26 commi a-b-c-d.
L’incarico dovrà essere svolto entro il termine massimo di giorni 30 (trenta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di sottoscrizione del disciplinare d’incarico.
Modalità di partecipazione:
Possono presentare domanda per l’affidamento dell’incarico professionale, i soggetti di cui all’art. 90 c lett. d-e-f-g-h del DLgs 163/2006 in possesso di iscrizione al competente Ordine o Albo Professionale.
Giusto quanto prescritto dall’art. 4 dell’Atto di Concessione tra la Regione Calabria ed il Comune di Caulonia, il gruppo di professionisti o professionista singolo che intendono partecipare all’affidamento dell’incarico dovrà aver maturato una specifica esperienza nel settore delle opere di ingegneria marittima a difesa delle coste e comprendere un geologo, rispondente anch’egli agli stessi requisiti, esperto in geologia morfodinamica costiere e sedimentologica.
Previa verifica ed autorizzazione da parte dell’Amministrazione conferente è ammesso il subappalto, con i limiti e le modalità di cui all’art. 91, comma 3, del Dlgs 163/2006.
I partecipanti dovranno presentare un plico sigillato sui lembi di chiusura con la dicitura: «Affidamento incarico professionale per ricostruzione e stabilizzazione della spiaggia prospiciente il lungomare di Caulonia Marina» con l’indicazione del mittente dell’indirizzo e del numero di fax, indirizzato al Comune di Caulonia – Settore Lavori Pubblici unicamente a mezzo postale raccomandato oppure direttamente all’Ufficio Protocollo generale del Comune entro le ore 12,00 del ventesimo giorno decorrente dalla data di pubblicazione. La predetta data è da intendersi riferita al ricevimento del plico da parte del Comune e non a quella dell’Ufficio postale accettante.
Il plico deve contenere al suo interno (a pena di esclusione):
1) la documentazione tecnico-amministrativa;
2) una distinta busta, chiusa e sigillata con l’indicazione del mittente, recante la dicitura «Offerta Economica».
La documentazione tecnico-amministrativa deve contenere la richiesta di partecipazione in bollo, sottoscritta dal soggetto legittimato e dovrà riportare ed attestare (anche in forma congiunta per più soggetti tenuti alle dichiarazioni se partecipanti in forma associata, raggruppata o consorziata), ciascuno sotto la propria
responsabilità, secondo le prescrizioni dal DPR 445/2000, ed allegando copia di valido documento di riconoscimento per ogni dichiarante, quanto segue:
— gli estremi anagrafici, la residenza, gli estremi fiscali (codice fiscale e partita IVA), gli estremi di iscrizione all’albo professionale, il numero di telefono e di fax, eventuali indirizzi email, dei singoli professionisti e di tutti i professionisti associati;
— di essere in regola con i contributi previdenziali nei confronti del proprio ente previdenziale di appartenenza;
— di possedere l’attestato di frequenza al corso per coordinatori della sicurezza ai sensi dell’art. 10 del DLgs 494/1996;
— di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 51 del DPR 554/1999 per causa di esclusione;
— che i dati contenuti nel curriculum corrispondono a verità;
— di svolgere in proprio le eventuali prestazioni professionali non essendo ammesse le forme di subincarichi se non con i limiti sopra richiamati;
— di accettare le condizioni stabilite nel presente bando e nel disciplinare di incarico predisposto dall’Ente appaltante;
— di impegnarsi, in caso di associazione temporanea non ancora costituiti ai sensi dell’art. 90 comma 1 lettera g del Dlgs 163/2006, a costituire l’associazione in caso di affidamento, con l’indicazione del mandatario capogruppo designato;
— di autorizzare l’Ente al trattamento dei dati secondo il Dlgs 196/2003, al solo fine della selezione, dell’eventuale affidamento e successive procedure.
Alla domanda dovranno essere allegati:
— un curriculum professionale, redatto secondo la forma di dichiarazione di cui al DPR 445/2000, datato e sottoscritto dal professionista o in caso di studi associati, società d’ingegneria, consorzi stabili, dal legale rappresentante. In caso di associazione temporanea di professionisti dovranno essere allegati i curriculum di tutti i componenti datati e sottoscritti dagli stessi;
— una relazione tecnico-metodologica.
In detto curriculum dovrà comunque essere indicata l’attività svolta sia complessivamente sia in rapporto ad almeno un incarico analogo a quello del presente bando nel campo dei lavori di «difesa delle coste, rinascimenti di arenili e similari» specificando la prestazione svolta (progettazione, direzione lavori, sicurezza ecc.).
La relazione tecnico-metodologica (massimo tre cartelle A4) dovrà illustrare le modalità di svolgimento delle prestazioni oggetto dell’incarico indicative delle caratteristiche qualitative e metodologiche del servizio offerto.
La busta (debitamente sigillata) recante la dicitura «Offerta economica» deve contenere il ribasso percentuale offerto sul prezzo a base d’asta di Euro 155.000,00 stimato in applicazione della tariffa di cui al DM 4/4/2001, che questo Comune ha inteso assumere come base di riferimento ai sensi dell’art. 2 comma 2 della legge n. 248/2006 e per il geologo con le tariffe di cui al DM 18/11/1971 e s.m.i., art. 26 commi a, b, c, d.
In deroga all’art. 7 legge 143/1949, in corso di incarico collegiale a raggruppamenti anche temporanei o comunque a più professionisti, il compenso previsto dal disciplinare di incarico sarà unico, corrisposto per una sola volta all’intero raggruppamento e non suddiviso tra i vari professionisti.
Affidamento incarico:
L’aggiudicazione sarà effettuata sulla base del prezzo più basso praticato, con l’esclusione automatica delle offerte anomale individuate secondo quanto stabilito dagli artt. 86 e 88 del Codice dei Contratti pubblici DLgs 163/2006.
Il candidato dovrà produrre idonea dichiarazione, a margine dell’offerta, dalla quale risulti che il prezzo praticato riguarda l’intera prestazione richiesta dal bando ed è da intendersi onnicomprensivo di ogni genere e spese.
Non saranno accettate offerte incomplete e/o soggette a condizione.
L’incarico sarà conferito, tenuto conto dei succitati criteri, con determinazione dirigenziale, e all’atto dell’affidamento dovrà essere dimostrata la regolarità contributiva del soggetto affidatario (art. 90 comma 7 Dlgs 163/2006).
Note generali:
Con il presente avviso, non è posta in essere alcuna procedura concorsuale né sono previste graduatorie.
Sarà facoltà dell’Amministrazione Straordinaria procedere all’affidamento dell’incarico in caso di una sola domanda pervenuta.
L’Ente si riserva altresì la facoltà di non affidare alcun incarico senza che nessuno dei partecipanti alla selezione possa vantare diritti e/o pretendere rimborsi di alcun tipo e di qualunque entità.
Al presente avviso sarà data adeguata pubblicità, immettendo l’avviso stesso all’Albo Pretorio e sugli albi dei Comuni viciniori.
                                                                                                  Il RUP
                                                                               (Geom. Giuseppe Commisso)

 
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AUTOVELOX SULLA S.S. 106

Post n°94 pubblicato il 03 Dicembre 2007 da focadicaulonia

Con il decreto Prot. n.. 34715/W/07/Aff. Gen. del 18/06/2007, il Prefetto di Reggio Calabria ha individuato su quali strade o tratti stradali non vige l’obbligo di contestazione immediata di cui all’art. 200 dello stesso Codice della Strada (leggasi multa con autovelox):
S.S. 682 dal Km. 0.00 al Km. 38.500;
SS Jonica 106 per i tratti:
   a) dal Km 7+00 al Km 17+00
   b) dal Km 58+00 al Km 67+800
   c) dal Km 94+00 al Km 100+00
   d) dal Km. 110+500 al km. 118+800
   e) dal Km. 127+000 al km.130+000
   f) dal Km. 131+ 000 al Km. 136;
SS Tirrenica Inferiore n 18 dal Km 472+00 al Km 485+00;
S. P. nr. 40 dal Km. 7,600 al Km. 8,000 (ex strada provinciale per Taurianova dal Km 1+200 al Km 1+600 ricadente nel territorio del comune di Rosario);
Ex strada Statale 106 ter – intero tratto da Km.0,00 al km 1,850.

Occhio

Link al decreto:
http://www.prefettura.reggiocalabria.it/circolazione/comunicato%20stampa%20autovelox.pdf

 
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PROMOZIONE TURISTICA

Post n°93 pubblicato il 27 Novembre 2007 da focadicaulonia

Buongiorno. Riporto un avviso pubblicato sul sito della Provincia di RC riguardante la promozione turistica. Chi ne vuole sapere di più può andare al link:

http://www.provincia.rc.it/pagine/testo.php?t=s_turismo&id=21

AVVISO PUBBLICO
RIFERIMENTI NORMATIVI
Delibera di G.P. n. 217 del 20/11/2007 avente ad oggetto approvazione programma promozionale turistico.
L'assegnazione dei contributi avverrà nel rispetto di quanto disposto dal vigente regolamento provinciale approvato con delibera di C.P. n. 126 del 28/12/1995, finalizzato alla concessione di finanziamenti e benefici economici a soggetti pubblici e privati
TIPOLOGIA DELL'INTERVENTO
L'intervento è finalizzato all'acquisizione e dotazione da parte dei Comuni della provincia di Reggio Calabria di materiale turistico promo-pubblicitario. Tale materiale dovrà essere idoneo ad assicurare il raggiungimento degli evidenti obiettivi di divulgazione turistica circa le peculiarità locali.
Il materiale prodotto sarà proficuamente utilizzato nell'ambito di manifestazioni varie, quali convegni, mostre e fiere. Quanto ai contenuti del prodotto finale, esso sarà indirizzato alla percezione dell'offerta turistica locale tramite il diretto impegno nella realizzazione da parte degli stessi Enti Locali territoriali.
Si precisa che, pur essendo libera l'adozione del formato cartaceo o multimediale (CD.ROM), il prodotto dovrà, evidentemente, costituire una guida generale illustrata delle peculiarità del territorio del Comune di riferimento. Rientrano in questo ambito pubblicazioni di guide turistiche del pertinente territorio comunale. Si precisa, ancora, che queste dovranno contenere indicazioni di carattere generale riguardanti bellezze paesaggistiche marine e/o montane, itinerari turistici, culturali e dei siti archeologici, enogastronomia ed artigianato, oltre che peculiarità di vario genere ed altre attrattive del territorio allo scopo di fornire all'utenza una visione globale dell'offerta turistica territoriale. Pertanto, non saranno prese in ogni caso in esame opere aventi carattere esclusivamente monotematico, ossia dedicate ad una singola località del territorio di appartenenza, singoli monumenti e/o aree archeologiche.
Non saranno prese in considerazione, inoltre, le pubblicazioni a contenuto meramente statistico, catalografico e fotografico.
SOGGETTI BENEFICIARI
Comuni della provincia di Reggio Calabria con densità abitativa (residenti) come da dati ISTAT al 30/12/2006, inferiori a 20.000 abitanti.
SPESE AMMISSIBILI
Stampa tipografica di materiale cartaceo promo-pubblicitario, ovvero, come sopra richiamato, duplicazione CD.ROM. Non sono ammesse spese per realizzazione grafica del prodotto
CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA
1. Densità abitativa residenti: - fino a 3000 punti 0,50; da 3001 a 5000 punti 1,00; da 5001 a 10.000 punti 1,50; da 10001 a 15000 punti 2,00; da 15001 a 20000 punti 2,50
2. Vocazione turistica generale del territorio comunale ed idoneità delle vie di comunicazione e collegamenti principali (ferrovie, aeroporti, porti ecc.) – fino a punti 1,50
3. Vocazione turistica a carattere specifico, con riferimento alla presenza di siti archeologici e/o di valore storico, di pregio architettonico, di valore naturalistico e/o ambientale – fino a punti 2,00
4. Presenza sul territorio comunale di associazioni e organismi vari legalmente riconosciuti impegnati stabilmente nell' organizzazione di visite ed escursioni turistiche guidate (montane, subacquee ed altro) – fino a punti 1,00
5. Qualificazione di aree S.I.C. (siti di interesse comunitario) ovvero Z.P.S. (zone di protezione speciale)– punti 2,50
6. Presenza di strutture ricettive di varia tipologia, alberghiere ed extralberghiere – fino a punti 3,00
7. Presenze annue nelle varie strutture ricettive, alberghiere ed extralberghiere, secondo i dati che verranno forniti dall'Osservatorio Statistico Provinciale per il turismo riferiti all'anno 2007 – fino a punti 3,00
8. Valutazione di pubblicazioni già stampate dai Comuni a carattere esclusivamente promopubblicitario – fino a punti 0,50;
9. Eventi culturali e/o spettacolari di forte richiamo turistico (sagre escluse) – punti 0,50
A parità di punteggio sarà valutata, in sede di conclusione dell'istruttoria, la vocazione turistica complessiva dei territori comunali classificatisi a pari merito.
TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La richiesta di ammissione al contributo dovrà essere presentata utilizzando esclusivamente il modello “A” all'uopo allegato al presente avviso, entro il giorno 28 - Dicembre - 2007. ed indirizzata a: Provincia di Reggio Calabria – Settore Turismo – Piazza Italia – 89100 REGGIO CALABRIA con le seguenti modalità:
a) presentate a mano presso l'Ufficio Protocollo della Provincia di Reggio Calabria – Piazza Italia – 89100 Reggio Calabria
b) spedite a mezzo raccomandata A/R. Al fine della verifica della data, fa fede la data del timbro postale di spedizione.
CONDIZIONI GENERALI DI CONCESSIONE
La Provincia resta estranea nei confronti di qualsiasi rapporto od obbligazione che si costituisce tra i beneficiari delle provvidenze e soggetti terzi. La Provincia non assume, sotto nessun aspetto, responsabilità alcuna in merito all'attività, alla realizzazione, alla stampa e alla divulgazione del materiale prodotto,
MODALITA' DI ASSEGNAZIONE DEL CONTRIBUTO
La Giunta Provinciale approva le iniziative ammesse a contributo entro 60 giorni dal termine previsto per la presentazione della domanda e ne stabilisce l'entità del contributo fino ad esaurimento delle risorse disponibili pari ad € 276,920,00, sulla base delle risultanze istruttorie effettuate dal competente Settore Turismo tramite Commissione all'uopo costituita all'interno dello stesso Settore.
A tal fine si precisa che la Commissione di cui sopra potrà determinare, all'atto dell'insediamento, eventuali criteri utili allo svolgimento dei lavori e della graduatoria conclusiva di che trattasi.
MODALITA' ESECUTIVE SUCCESSIVE ALLA EVENTUALE COMUNICAZIONE DI
CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

Specifico assenso della Provincia di Reggio Calabria - Settore Turismo - per la stampa su presentazione di bozza definitiva da parte del Comune interessato ovvero per eventuale ipotesi di CD.ROM pari contenuto;
a) Obbligo di stampa fedele del logo della Provincia di Reggio Calabria sulla prima di copertina del materiale in questione, indipendentemente dal formato scelto ed assentito;
b) Consegna alla Provincia, ovvero custodia e divulgazione nell'interesse della medesima, del 25% del materiale stampato o duplicato, al fine di soddisfare anche le esigenze promopubblicitarie dei punti informativi provinciali (I.A.T.) e per accrescere il patrimonio cartaceo o multimediale disponibile per mostre, fiere e convegni;
c) Obbligo di indicazione nel materiale in argomento dei grandi eventi a carattere turisticoculturale, con attenta calendarizzazione delle stesse manifestazioni insistenti sul territorio interessato, nonché di eventuali itinerari culturali, percorsi naturalistici, itinerari enogastronomici o religiosi ed altre informazioni utili al turista.
d) Dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'Ente, nella quale si attesta che i testi, i contenuti e il materiale fotografico che verranno stampati e divulgati sono veritieri, nonchè di esclusiva proprietà dell'Ente e/o comunque coperti da liberatoria per la stampa e la divulgazione.
MODALITA' PER L'EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI
Il contributo assegnato verrà erogato in un'unica soluzione a conclusione dell'iniziativa, a seguito del ricevimento di regolari documenti contabili al riguardo e, comunque, si precisa, solo ad avvenuto completo trasferimento delle pertinenti risorse finanziarie da parte della Regione Calabria. Il Comune interessato, per ottenere la predetta liquidazione del contributo, deve presentare entro il termine di 120 giorni dalla data della nota di comunicazione di avvenuta assegnazione del contributo stesso, la seguente documentazione:
1) Attestazione dell'avvenuta realizzazione del progetto di cui all'avviso;
2) Copia fatture debitamente quietanzate a dimostrazione della spesa sostenuta;
3) Copia della determina di liquidazione con relativo mandato di pagamento;
4) Dichiarazione sottoscritta dal legale rappresentante dell'Ente, comprovante che le fatture che sono state presentate in copia non sono state utilizzate e non lo saranno per richiedere ulteriori sostegni o contributi ad altri Enti ed alla Provincia medesima.
5) Consegna alla Provincia, per la custodia e divulgazione nell'interesse della medesima, del 25% del materiale assentito;
6) Resta inteso che qualora i documenti giustificativi di spesa fossero inferiori al contributo concesso, lo stesso verrà liquidato rispetto ai giustificativi contabili stessi e non già con riferimento alla somma totale del contributo in prima istanza concesso
REVOCA DEL CONTRIBUTO
La Provincia di Reggio Calabria procede alla revoca della concessione del contributo nei seguenti casi:
1) Mancata realizzazione nei termini stabiliti dell'iniziativa di che trattasi;
2) Mancata o parziale presentazione, non giustificata , della documentazione di cui sopra entro i termini dallo stesso previsto;
3) La concessione del sostegno finanziario di cui al presente avviso, non conferisce diritto o pretesa alcuna di continuità per gli anni successivi.

    Il Funzionario Responsabile                                        Il Dirigente
      Gentile V. Scaramozzino                                      Dott. Paolo Morisani

 
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FINANZIAMENTO PER LO SVILUPPO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Post n°92 pubblicato il 09 Novembre 2007 da focadicaulonia

Riporto un finanziamento fresco fresco concesso al Comune:

DECRETO n. 14366 del 27 settembre 2007
Contributi ai comuni della Regione Calabria per interventi a favore dello sviluppo della raccolta differenziata – POR Calabria 2000/2006, Azione 1.7.a – Erogazione del contributo pari al 30% dell’importo assentito in aderenza alla convenzione regolarmente stipulata – Comune di Caulonia.
                                                                     IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la Legge regionale n. 7 del 13 maggio 1996 recante «Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla Dirigenza Regionale» ed in particolare:
a) l’art. 28 che individua compiti e responsabilità del Dirigente con funzioni di Dirigente Generale;
VISTA la D.G.R. n. 227 del 28/4/2007 con la quale si conferisce l’incarico di Dirigente Generale Reggente del Dipartimento Politiche dell’Ambiente al Dott. Giuseppe Graziano;
VISTA la D.G.R. n. 2661 del 21/6/1999 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. 7/96 e dal D.Lgs. 29/93 e successive integrazioni e modificazioni»;
VISTO il D.P.G.R. n. 2 del 5/1/2007 ad oggetto «Nomina Dirigenti esterni e comandati»;
VISTO il decreto del Dirigente Generale del Dipartimento Politiche dell’Ambiente n. 17497 del 25/11/2005 avente ad oggetto «Delega adozione dei provvedimenti finali dei procedimenti amministrativi concernente il Settore n. 54 – Pianificazione delle
risorse naturali e ambientali del Dipartimento Politiche dell’Ambiente – Dirigente di Settore Ing. Francesco Civitelli»;
VISTA la D.P.G.R. n. 28 del 26/1/2007 con il quale è stato preposto quale Dirigente del Settore 2 «Protezione dell’Ambiente e Qualità della Vita» all’Ing. Francesco Civitelli;
VISTO il Decreto n. 354 del 24/6/1999 del Presidente recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione e successive modificazioni e/o integrazioni»;
                                                                        PREMESSO
CHE con DDGV n. 14307 del 3/11/2006 è stato approvato il bando avente ad oggetto «Bando per l’assegnazione di contributi a favore della Regione Calabria per interventi a favore dello sviluppo della raccolta differenziata»;
CHE con lo stesso Decreto è stata impegnata la somma di Euro 5.091.581,37 sul capitolo 2512201 del bilancio regionale 2006 conto impegno n. 3443 del 3/11/2006;
CHE con DDG n. 7290 del 4/6/2007 è stata approvata la graduatoria dei comuni ammessi a contributo;
                                                                         CONSIDERATO
CHE la risorsa finanziaria programmata ed impegnata è insufficiente a finanziare i 101 comuni ammessi a contributo e che solo 86 su 101 progetti ritenuti ammissibili sono ammessi a finanziamento;
CHE con Decreto n. 1775 del 6/3/2006 e Decreto n. 11028 del 6/9/2006 si approvava il precedente bando sulla raccolta differenziata e la relativa graduatoria, con un impegno finanziario complessivo di Euro 19.908.418,63 da far gravare sul capitolo di
bilancio regionale del 2006, per finanziare i 267 comuni idonei a ricevere il contributo;
CHE dei 267 comuni solo 252 hanno stipulato apposita convenzione regolante l’erogazione del contributo, per cui Euro 1.115.066,97 rimangono non utilizzati quali residui del Bando approvato con DDG n. 1775 del 6/3/2006;
CHE la Misura 1.7 «Gestione integrata dei rifiuti» POR Calabria 2000/2006 presenta ancora disponibilità finanziarie sufficienti per incrementare la risorsa finanziaria a disposizione affinché tutti i comuni risultati idonei ai fini della graduatoria possano
usufruire del contributo regionale imputando la necessaria somma per come segue:
1. quanto ad Euro 9.000.000,00 sul capitolo 2512201, conto impegno n. 268 del 6/3/2006, assunto con DDG n. 1775 del 6/3/2006;
2. quanto ad Euro 10.908.418,63 sul capitolo 2512201, conto impegno n. 2758 del 6/9/2006, assunto con Decreto Dirigente di Settore n. 11028 del 6/9/2006;
3. quanto ad c 5.091.581,37, sul capitolo 2512201, conto impegno n. 3443 del 3/11/2006, assunto con DDGV n. 14307 del 3/11/2006;
                                                                            PRESO ATTO
CHE tra i beneficiari ammessi al finanziamento risulta essere anche il comune di Caulonia, il quale ha stipulato in data 2/8/2007, Rep. n. 13225 con la Regione Calabria la convenzione per la concessione del contributo;
CHE il finanziamento concesso è pari ad Euro 86.676,00;
CHE l’art. 12 della succitata convenzione prevede che la prima anticipazione a favore del Beneficiario pari al 30% dell’ammontare del finanziamento pubblico concesso entro 30 giorni dalla stipula della convenzione a titolo di anticipazione;
CHE pertanto è necessario provvedere all’erogazione del 30% del contributo concesso quale prima anticipazione pari ad Euro 26.002,80 a favore dell’Ente Attuatore allo scopo di favorire lo sviluppo della raccolta differenziata a cui si farà fronte con i fondi del capitolo n. 2512201 del bilancio regionale 2007;
VISTA la legge regionale n. 34 del 2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza;
VISTO l’art. 43 L.R. n. 8/2002;
VISTA la D.G.R. n. 129 del 3/5/2007;
VISTE le L.R. n. 9, 10, 11 dell’11/5/2007
                                                                            DECRETA
Per le motivazioni esposte in premessa, che si intendono riportate in dispositivo, di:
— liquidare la somma complessiva di Euro 26.002,80 quale prima anticipazione sul contributo concesso al comune di Caulonia, giusta convenzione n. 13225 del 2/8/2007;
— autorizzare l’Ufficio Ragioneria ad emettere il relativo pagamento di Euro 26.002,80, in conformità della succitata convenzione, al comune di Caulonia, in qualità di Beneficiario, quale prima anticipazione e di attribuirla sulla contabilità speciale presso la Banca d’Italia;
— di imputare la somma di Euro 26.002,80 sul capitolo n. 2512201 del bilancio regionale 2007, conto impegno n. 2758 del 6/9/2006;
— pubblicare il presente provvedimento sul BURC.

Catanzaro, lì 27 settembre 2007

                                                            Ing. Francesco Civitelli

 
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COMPLETAMENTO FINANZIAMENTO

Post n°91 pubblicato il 02 Novembre 2007 da focadicaulonia

Buongiorno. 
Mentre aspettiamo ancora la risposta in merito ai provvedimenti sul Piano Incendi (vedi messaggio precedente), è stato pubblicato sul Supplemento straordinario 28610 n. 3 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 19 del 16 ottobre 2007 il decreto che perfeziona il finanziamento dei lavori di illuminazione pubblica della Contrada Aguglia:

                                      DECRETO n. 6793 del 28 maggio 2007
L.R. 14/4/2004 n. 13 – Programma opere pubbliche di cui all’art. 1 della Legge Regionale 31/7/1987 n. 24 – Interventi di cui alla Delibera di Giunta Regionale 26/8/2004, n. 588 e Delibera di G.R. 11/11/2005, n. 961 – Comune di Caulonia
(RC) – Lavori di completamento rete pubblica illuminazione c.da Aguglia
– Importo complessivo intervento: Euro 60.000,00 – Posizione mutuo 4496115/00 – Liquidazione 1o e 2o SAL: Euro 50.053,24.
                                               IL DIRIGENTE DEL SETTORE
VISTA la Legge Regionale 13/5/1996 n. 7 recante «Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della G.R. e sulla dirigenza regionale»;
VISTI gli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 29/93 e succ. modif. ed integrazioni;
VISTA la Delibera della G.R. 21/6/1999, n. 2661 recante «Adeguamento delle norme legislative e regolamentari in vigore per l’attuazione delle disposizioni recate dalla L.R. n. 7/96 e dal D.Lgs. n. 29/93 e succ. modif. ed integrazioni»;
VISTO il decreto del presidente della Regione 21/6/1999, n. 354 recante «Separazione dell’attività amministrativa di indirizzo e di controllo da quella di gestione»;
VISTA la Delibera G.R. 11/11/2006, n. 770 con la quale è stato approvato l’ordinamento generale delle strutture della Giunta Regionale (art. 7 della L.R. n. 31/2002);
VISTA la Delibera G.R. 19/1/2007, n. 18 con la quale è stato conferito l’incarico di Dirigente Generale del Dipartimento n. 9 «Lavori Pubblici, Edilizia Residenziale, Politica della Casa e Autorità di Bacino»;
VISTO il decreto del Presidente Regione Calabria 23/1/2007, n. 14 con il quale è stato conferito l’incarico al Dirigente Generale del Dipartimento n. 9 «Lavori Pubblici, Edilizia Residenziale, Politica della Casa, Autorità di Bacino», per la durata di anni due, con gli obbiettivi fissati al documento integrativo del programma della Giunta Regionale;
VISTA la Delibera della G.R. 5/1/2007, n. 2 con la quale ha assegnato i Dirigenti di Settore al Dipartimento n. 9 «Lavori Pubblici, Edilizia Residenziale, Politica della Casa, Autorità di Bacino»;
VISTO il decreto del Presidente delle Regione Calabria 26/1/2007, n. 21 con il quale è stato conferito l’incarico di Dirigente del Settore n. 2 «Programmazione e Coordinamento Opere Pubbliche, Amministrazione, Norme Sismiche» del Dipartimento n. 9 «Lavori Pubblici, Edilizia Residenziale, Politica della Casa, Autorità di Bacino»;
VISTO il decreto 9/2/2007, n. 542 del Dirigente Generale del Dipartimento n. 9 recante Delega di funzioni ai Dirigenti dei Settori del Dipartimento n. 9 «Lavori Pubblici, Edilizia Residenziale, Politica della Casa, Autorità di Bacino»;
VISTA la L.R. 30/5/1983, n. 18 «Norme sulla realizzazione di opere pubbliche d’interesse regionale»;
VISTA la L.R. 31/7/1987, n. 24 «Norme per il finanziamento di Opere Pubbliche – Modificazioni ed integrazioni alle procedure di approvazione dei progetti di cui alle LL.RR. n. 31/75 e n. 18/83»;
VISTA la Legge Regionale 14/4/2004, n. 13 «Piano Opere Pubbliche di cui all’art. 1 della L.R. 31/7/1987, n. 24»;
PREMESSO che con Delibera di G.R. 26/8/2004, n. 588 è stato approvato l’elenco degli Enti, delle Chiese e delle Fondazioni beneficiarie dei contributi per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblico interesse ai sensi dell’art. 2 della L.R. 31/7/1987, n. 24 da finanziarsi con mutui da contrarsi con la Cassa Depositi e Prestiti il cui importo annuo complessivo è di Euro 7.000.000,00;
CHE nel programma di cui alla citata Delibera di G.R. n. 588/04 risulta finanziato, in favore del Comune di Caulonia (R.C.), l’intervento progettuale per i lavori di «Completamento rete pubblica illuminazione c.da Aguglia» per complessivi Euro
60.000,00;
CHE con Delibera di G.R. 12/10/2004, n. 711 è stato istituito il Capitolo di Spesa n. 32030131 recante «Spese per la concessione di contributi costanti e poliennali ai Comuni, alle Province e altri Enti autorizzati a contrarre mutui con la Cassa DD.PP.,
nonché alle Chiese e alle Fondazioni regolarmente riconosciute, finalizzati prioritariamente al completamento di opere già avviate ai sensi della L.R. 10/11/1975, n. 31 compresi nei programmi di cui alla L.R. 31 luglio 1987, n. 24 (art. unico della
L.R. 14 aprile 2004, n. 13)», con disponibilità complessiva per l’anno 2004 di una somma pari a Euro 7.000.000,00;
VISTA la Delibera di G.R. 11/11/2005, n. 961 che integra la Delibera di G.R. n. 588/04;
CONSIDERATO che il competente Settore del dipartimento Bilancio ha richiesto ed ottenuto dalla Cassa DD.PP., in favore del Comune di Caulonia, mutuo con posizione n. 4496115/00 per l’esecuzione dei lavori di «Completamento rete illuminazione
c.da Aguglia» per complessivi Euro 60.000,00;
VISTO che il soggetto richiedente e beneficiario del contributo è il Comune di Caulonia, il contributo concesso è a totale carico della Regione Calabria così come previsto dall’art. unico, comma 2 della L.R. 14/4/2004, n. 13;
VISTA la Delibera di G.R. 29/6/2006, n. 435 recante Variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2006 al documento tecnico di cui alla Delibera di Giunta Regionale 16/1/2006, n. 2 nonché al Bilancio dipartimentale di cui alla Delibera della
Giunta Regionale 16/1/2006, n. 3. Trasferimento di somme dalla cassa DD.PP. quale netto ricavo del mutuo ventennale per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblico interesse di competenza delle Province, dei Comuni e di altri Enti, di Chiese e fondazioni regolarmente riconosciute (artt.1 e 2 L.R. 31/7/1987, n. 24 – L.R. 14/4/2004, n. 13 – Delibera della G.R. 26/8/2004, n. 588);
VISTA la L.R. n. 34/2002 «Riordino delle funzioni amministrative regionali e locali»;
VISTA la L.R. 11/1/2006, n. 1 «Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e finanziario»;
VISTA la Delibera di G.R. 20/3/2006, n. 194 «Conferimento funzioni Amministrative alle Province – L.R. n. 34/2002 – Approvazione protocollo d’intesa»;
VISTO in particolare il punto 1 del Protocollo d’Intesa;
VISTA la Delibera di G.R. 31/7/2006, n. 498 «Atto di indirizzo e direttiva per il trasferimento degli atti concernenti il conferimento delle funzioni amministrative alle Province – Attuazione LL.RR. n. 34/2002 e n. 1/2006;
CHE, in attuazione alla L.R. 34/2002, il Dipartimento 9 LL.PP., Settore 33 – Edilizia Residenziale, Politica della Casa ha provveduto al trasferimento delle competenze e delle risorse finanziarie dell’intervento in narrativa, all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria con verbale prot. n. 8943 dell’11/10/2006;
CHE il Comune di Caulonia, con nota prot. n. 2288 dell’1/3/2007, ha trasmesso all’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria gli atti per la liquidazione del 1o e 2o SAL dei lavori di «Completamento rete illuminazione c.da Aguglia» richiedendo l’erogazione della somma pari a Euro 50.053,24, IVA compresa;
CHE l’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, verificata la regolarità dei sopraccitati atti ha provveduto con nota prot. n. 23557 del 14/3/2007, al rilascio di nulla osta per il pagamento della somma di Euro 50.053,24 per liquidazione I e II SAL;
CHE con nota prot. n. 4657 del 17/4/2007, è stata inoltrata richiesta, alla Cassa DD.PP., di accreditamento della complessiva somma di Euro 50.053,24 presso la Ragioneria Generale;
VISTA la L.R. 10/11/1975, n. 31 e successive modifiche ed integrazioni;
VISTA la L.R. 4/2/2002, n. 8 «Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria», artt. 43 e 45;
VISTA la L.R. n. 11 dell’11/5/2007 che approva il Bilancio di Previsione;
VISTO il Titolo VIII del D.Lgs 18/8/2000, n. 267 «Testo unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti locali a norma dell’art. 31 della Legge 3/8/1999, n. 265»;
TENUTO CONTO che sono stati acquisiti tutti i documenti che comprovano il diritto del creditore e che quindi si sono realizzate le condizioni stabilite per la liquidazione delle spese ai sensi dell’art. 45 della L.R. 4/2/2002, n. 8;
AI TERMINI delle richiamate disposizioni legislative;
                                                              DECRETA
                                                                Art. 1
La narrativa costituisce parte integrante del presente dispositivo.
                                                                Art. 2
È impegnata, la somma complessiva di c 50.053,24 per la liquidazione del I e II SAL, sul capitolo n. 32030143 UPB 5.1.01 del Bilancio Regionale 2007 in favore del Comune di Caulonia, per la liquidazione dei lavori di «Completamento rete pubblica
illuminazione c.da Aguglia».
                                                                Art. 3
La Ragioneria Generale, è autorizzata a procedere in favore del Comune di Caulonia alla liquidazione della somma di Euro 50.053,24, a gravare sull’impegno di cui al precedente art. 2.

Catanzaro, lì 28 maggio 2007
Il Dirigente del Settore
Ing. Luigi G. Zinno

A presto

 
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INCENDI

Post n°90 pubblicato il 22 Ottobre 2007 da focadicaulonia

Buon inizio di settimana. Innanzitutto voglio ringraziare tutti per i complimenti (fanno sempre piacere ).
Il 18 ottobre sono scaduti i 45 giorni previsti dall'Ordinanza n. 3606 della Presidenza del Consiglio, riguardante "Disposizioni urgenti di protezione civile dirette a fronteggiare lo stato di emergenza in atto nei territori delle regioni Lazio, Campania, Puglia, Calabria e della regione Siciliana in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di incendi e fenomeni di combustione" affinche:
"I  sindaci  dei  comuni di cui al comma 5, entro quarantacinque giorni  dalla  pubblicazione  nella Gazzetta Ufficiale della presente ordinanza (pubblicata sulla GU n. 204 del 3-9-2007), predispongono, anche sulla base delle risultanze di cui al comma 7  e  degli  indirizzi regionali, i piani comunali di emergenza che   dovranno   tener   conto   prioritariamente   delle   strutture maggiormente  esposte  al  rischio di incendi di interfaccia, al fine della  salvaguardia  e  dell'assistenza  della  popolazione"..etc.

La mia domanda è sempre la stessa: a Caulonia siamo a posto?

Alla prossima

 
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TARANTELLA POWER

Post n°89 pubblicato il 12 Ottobre 2007 da focadicaulonia

Riporto il decreto n. 12550 del 29 agosto 2007, pubblicato sul Supplemento straordinario n. 1 al B.U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 18 dell’1 ottobre 2007, riguardante la manifestazione TARANTELLA POWER

Progetto pilota di promozione culturale del patrimonio demo- etno antropologico «Manifestazioni culturali 2006- 2007». Piazze di Calabria. Liquidazione saldo comune di Caulonia.
                                                     IL DIRIGENTE DI SETTORE
                                                                   VISTO
:
Il Programma Operativo della Regione Calabria, approvato dalla Commissione Europea con decisione C (2000) 2345 dell’8 agosto 2000 adottato con D.G.R. n. 648 del 10 ottobre 2000 e successive modifiche ed integrazioni.
— N. 1999 IT 16 1 PO 006
— Decisione della Commissione C(2000) 2345 dell’8/8/2000.
— Decisione della Commissione C(2001) 4014 del 18/12/2001.
— Decisione della Commissione C(2003) 176 del 22/5/2003.
— Decisione della Commissione C(2004) 5187 del 15/12/2004.
Il Complemento di Programmazione del P.O.R. Calabria 2000-2006, adottato con D.G.R. n. 735 del 2 agosto 2001, ai sensi dell’articolo 15 paragrafo 6 del Regolamento (CE) n. 1260 del 2 giugno 1999 e successive modifiche ed integrazioni.
VISTO il programma di manifestazioni culturali – Piazze di Calabria – approvato con D.D.G. n. 10352 del 10/8/2006 che prevede, tra l’altro, la realizzazione dell’iniziativa «Tarantella Power», da parte del Comune di Caulonia per un importo di Euro 30.000,00.
VISTA
la convenzione repertoriata n. 11512 del 23/2/2007 tra la Regione Calabria ed il Comune di Caulonia per la realizzazione della suddetta iniziativa.
VISTA la documentazione contabile prodotta dal comune di Caulonia con nota ns. prot. n. 005539 del 27/4/2007 con cui si rendiconta la spesa effettuata per un importo pari ad Euro 30.000,00.
VISTA
: la relazione approvata e presentata dal comune di Caulonia con nota ns. prot. n. 006602 del 28/5/2007 attestante la conclusione delle attività inerenti la manifestazione culturale e acclarante i rapporti Ente concedente – Ente concessionario.
RITENUTO di dover provvedere alla liquidazione della somma di Euro 30.000,00 come saldo del contributo approvato e che gli oneri conseguenti al presente decreto gravano sul capitolo 341101 del bilancio regionale 2006, impegno m. 2519 del 9/8/2006.
CONSIDERATO che gli oneri conseguenti al decreto n. 10352 del 10/8/2006 ammontano ad Euro 2.180.000,00 complessivi per interventi di spesa correnti e interventi e gravano sul capitolo 3411101 del bilancio regionale 2006.
VISTA:
La D.G.R. n. 222 dell’11/3/2003 ad oggetto: «POR Calabria 2000-2006 – Asse II – Beni Culturali – Approvazione Vademecum» pubblicata sul BUR Calabria n. 6 dell’1/4/2003.
VISTA la Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996 e successive modificazioni.
VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999 come modificato ed integrato con D.G.P.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.
VISTA la Legge regionale n. 8 del 2002 e, in particolare l’articolo 45.
VISTA la Legge regionale n. 34 del 2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza.
VISTO il D.P.G.R. n. 305 del 13/11/2006, con la quale la Dr.ssa Laura Mancuso è stata nominata Direttore Generale del Dipartimento 11.
VISTO il D.P.G.R. n. 30 del 26/1/2007 con il quale è stato conferito all’Ing. Pasquale Santelli l’incarico di Dirigente del Settore n. 1.
VISTO il D.D.G. n. 6797 del 7/6/2006 con il quale il Dirigente del Settore 1 è stato delegato all’assunzione di tutti i provvedimenti di liquidazione della spesa nelle materie di competenza.
VISTA la vacanza pro tempore del Responsabile della Misura 2.2.
VISTO l’art. 4, comma 4, della L.R. 19/2001.
VISTO il D.D.G. n. 1427 del 2/3/2007 con cui è stato assegnato l’incarico di Dirigente del Servizio n. 1 al Dott. Giacinto Gaetano.
TENUTO conto che l’istruttoria dei procedimenti attinenti la Misura 2.2 – POR Calabria 2000-2006 è assegnata al servizio n. 1.
Su conforme proposta del Dirigente di Servizio, formulata alla stregua dell’istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell’espressa dichiarazione di regolarità dell’atto;
                                                               DECRETA
Per le motivazioni di cui in narrativa che qui si intendono tutte confermate e costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto,
Di liquidare:
al Comune di Caulonia la somma di Euro 30.000,00 quale saldo per la realizzazione dell’iniziativa «Tarantella Power», facente parte del progetto Pilota di promozione culturale del patrimonio demo-etno-antropologico Manifestazioni Culturali Piazze di Calabria 2006-2007.
Di fare gravare l’onere di Euro 30.000,00 sul capitolo n. 3411101 del Bilancio Regionale 2006, giusto impegno n. 2519 del 9/8/2006 che presenta la necessaria disponibilità, assunto con decreto n. 10352 del 10/8/2006.
Di richiedere alla Ragioneria Generale l’emissione del relativo mandato di pagamento in favore del Comune di Caulonia.

Catanzaro, lì 29 agosto 2007
                                                                                         Il Dirigente del Settore
                                                                                          Ing. Pasquale Santelli

 Ciao

 
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CIRCOLARE IMPORTANTE

Post n°88 pubblicato il 10 Ottobre 2007 da focadicaulonia

Riporto una circolare sulle Certificazioni di conto di bilancio 2006. E' lunga ma i più coraggiosi ce la possono fare (in grassetto e sottolineato le parti d'interesse) :

Ministero dell'Interno
Dipartimento per gli Affari interni e territoriali

                                                                                           Circolare F.L. 19 / 2007

Roma lì, 28 settembre 2007

AI PREFETTI DELLA REPUBBLICA - LORO SEDI

AI COMMISSARI DEL GOVERNO NELLE PROVINCE DI TRENTO E BOLZANO- TRENTO E BOLZANO

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D’AOSTA - AOSTA

AI PRESIDENTI DELLE PROVINCE - LORO SEDI

AI SINDACI - LORO SEDI

AI PRESIDENTI DELLE COMUNITA' MONTANE - LORO SEDI

e, per conoscenza,

ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Dipartimento per la funzione pubblica R O M A
- Dipartimento per gli affari regionali - R O M A
- Conferenza Unificata Stato-Regioni-Città-Autonomie Locali - R O M A

ALLA CORTE DEI CONTI - Sezione Enti Locali - R O M A

AL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato  R O M A
-  Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione - R O M A
-  Dipartimento per le politiche fiscali - R O M A

AL COMMISSARIO DELLO STATO NELLA REGIONE SICILIANA - PALERMO

AL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO NELLA REGIONE SARDA - CAGLIARI

AL RAPPRESENTANTE DEL GOVERNO NELLA REGIONE FRIULI VENEZIA-GIULIA - TRIESTE

ALLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI - R O M A

ALLA SCUOLA SUPERIORE DELL'AMMINISTRAZIONE DELL'INTERNO - S E D E

ALL'A.N.C.I. - Via dei Prefetti, n. 46 - R O M A

ALL'U.P.I. - P.zza Cardelli, n. 4 - R O M A

ALL'U.N.C.E.M. - Via Palestro, n. 30 - R O M A

ALL'ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA - R O M A

OGGETTO: Certificazioni di conto di bilancio 2006 delle province, dei comuni, delle comunità montane e delle unioni di comuni.

SOMMARIO

§ 1. Premessa3 

§ 2. Modalità di presentazione della certificazione 3 

§ 3. Redazione della certificazione4 

§ 4. Adempimenti degli Uffici Territoriali del Governo 6 

§ 1.  Premessa

Come è noto l’articolo 161 comma 1 del testo unico della legge sull’ordinamento degli enti locali, approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 prevede, che i comuni, le unioni dei comuni, le province e le comunità montane,  redigano apposita certificazione sui principali dati del bilancio preventivo e del conto di bilancio con modalità da fissarsi con decreto del Ministero dell’interno, d’intesa con l’Associazione nazionale dei comuni italiani (A.N.C.I.), l’Unione delle province d’Italia (U.P.I.) e l’Unione nazionale comuni, comunità ed enti della montagna (U.N.C.E.M.)

In base alla predetta normativa questo Dipartimento ha provveduto alla stesura del decreto ministeriale del 25 luglio 2007 contenente le modalità relative ai certificati di conto di bilancio 2006, delle province, dei comuni, delle comunità montane e delle unioni dei comuni, pubblicato sul supplemento ordinario n. 180  della Gazzetta Ufficiale n.186 dell’11 agosto 2007.

In relazione a quanto sopra è stato stabilito che gli enti devono predisporre e presentare  alle Prefetture - Uffici Territoriali del Governo il certificato di conto di bilancio 2006 in versione  informatizzata, inviando sia il supporto magnetico (floppy disk o cd) che  il relativo supporto cartaceo in quanto forma documentale imprescindibile per l’acquisizione del certificato.

Questo Dipartimento, nel frattempo, nell’intento di proseguire nelle iniziative di coinvolgimento delle Prefetture nel settore della finanza locale e nelle attività tese alla riduzione dei tempi di aggiornamento della banca dati ed al miglioramento qualitativo dei dati stessi ha realizzato un progetto che ha permesso di connettere tutte le Prefetture alla banca dati di finanza locale, nel contempo delegando alle stesse le funzioni di acquisizione dei dati dei certificati. In ogni caso è stata confermata la competenza esclusiva del Ministero per tutte le attività di coordinamento e di controllo.

L’obiettivo che si è inteso raggiungere è quello di rendere disponibili alle Prefetture, in tempo reale, i dati aggiornati dei bilanci degli enti locali e, contemporaneamente, ottenere dati migliori per poter esaudire tempestivamente le numerose richieste che pervengono, in questo periodo di significative riforme, da parte di organismi istituzionali quali, il Parlamento, i Ministeri, l’I.S.A.E. e le associazioni rappresentative degli enti locali, nonché dai singoli enti locali.

Al fine di approfondire e risolvere eventuali problematiche riguardanti l’attività di acquisizione dagli enti locali e di caricamento nella banca dati dei certificati contabili negli ultimi giorni di agosto e nei primi di settembre, la Direzione Centrale della Finanza Locale di questo Dipartimento ha tenuto un incontro di aggiornamento presso la SSAI con il personale delle Prefetture addetto alla Finanza Locale.

Infatti, non deve essere sottovalutato che la raccolta dei dati del conto del bilancio permette di conoscere meglio la realtà degli enti locali, attraverso la lettura dei dati che contengono le risultanze contabili dell’attività amministrativa posta in essere dagli enti stessi.

L’attività di raccolta dei dati si collega, quindi, strumentalmente e inevitabilmente alla priorità politica contenuta nella Direttiva generale per l’attività amministrativa e per la gestione per l’anno 2007 del Ministro dell’Interno denominata “ Arricchimento della collaborazione interistituzionale con nuove forme di sinergia e di raccordo”, in relazione alla quale, compiti molto importanti vengono affidati ai Prefetti e alle Prefetture – Uffici territoriali del Governo.

Del resto, la conoscenza dei dati contabili degli enti locali ed, in particolare, per quanto riguarda i dati delle entrate, può fornire informazioni utili ai fini degli approfondimenti che si stanno conducendo, nelle competenti sedi istituzionali, per avviare a completamento il federalismo fiscale, che rappresenta uno dei punti della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 marzo 2007 in tema di indirizzi per l’attuazione del programma di governo.

Allo stesso tempo, la prossima approvazione della legge finanziaria per il 2008 richiede al Dipartimento, chiamato a fornire al Governo ed al Parlamento ogni utile elemento a sostegno delle decisioni da assumere, l’esatta percezione delle situazioni esistenti sul territorio, al fine di suggerire i più utili interventi correttivi e di impulso allo sviluppo delle comunità locali.

Si invitano, pertanto, codesti Uffici, a porre in essere ogni necessaria iniziativa affinché l’adempimento in discorso venga curato con particolare attenzione e tempestività.

§ 2.  Modalità di presentazione della certificazione

Secondo quanto stabilito dal decreto ministeriale 25 luglio 2007, le province e le comunità montane  sono tenute a  presentare il certificato del conto di bilancio 2006, in originale e 2 copie autenticate, non oltre il 30 settembre 2007 alle competenti Prefetture - Uffici Territoriali del Governo. Gli enti locali delle regioni Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige sono tenuti a presentare il certificato del conto di bilancio 2006 con le modalità e nei tempi predetti, rispettivamente, alla presidenza della regione Valle d’Aosta ed ai commissariati del Governo di Trento e Bolzano competenti per territorio.

I comuni e le unioni di comuni sono tenuti a presentare, con le stesse modalità sopraesposte, un originale ed una solo copia autenticata in quanto l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (A.N.C.I.) ha espressamente richiesto che le certificazioni non vengano più inviate presso la loro sede.

Gli enti locali della Regione Valle d’Aosta,  a seguito di accordi presi tra questo Ministero e la  regione medesima, sono tenuti a compilare solo i quadri  specificati nell’allegato tecnico del decreto ministeriale, ad essi destinato.

A tal fine, si ritiene opportuno sottolineare che, la predisposizione e la stampa del certificato del conto di bilancio devono essere prodotte esclusivamente con l’utilizzo di una procedura software che abbia ottenuto l’omologazione da questo Ministero. L’elenco delle ditte che otterranno l’autorizzazione sarà consultabile sul sito internet di questo Dipartimento alla pagina http://finanzalocale.interno.it/omolog/omologazioni.html

La scelta effettuata da questo Ministero di delegare le funzioni di acquisizione dati a codesti uffici implica, come già precisato, il venir meno dell’invio dell’originale del certificato al Ministero.

Rimane facoltà di questo Ministero richiedere eventualmente copia dei certificati originali che dovranno essere conservati negli archivi di codeste Prefetture per un periodo di almeno dieci anni.

§ 3.  Redazione della certificazione

Com’è noto i certificati sono presentati dagli enti locali alle Prefetture - Uffici Territoriali del Governo e dovranno essere controllati sia nei quadri finanziari che in quelli fisici.

3.1 - Quadri finanziari

La preziosa attività di filtro e di controllo da parte delle Prefetture - Uffici Territoriali di Governo, dimostrato dall’evidente diminuzione di errori, ha consentito, nel corso degli anni, un consistente miglioramento qualitativo dei dati, grazie all’accurata compilazione dei quadri finanziari dei certificati.

Ciò ha comportato una consistente diminuzione dei casi di restituzione dei certificati agli enti locali ed una più celere acquisizione dei dati nella Banca dati della Direzione Centrale della Finanza Locale.

L’analisi dei dati corretti a disposizione ha permesso la predisposizione di indicatori finanziari ed economici, distinti per zone e fasce regionali, i quali arricchiti da rappresentazioni grafiche  sono risultati utili ai singoli comuni ed alle province per poter percepire con immediatezza la propria situazione gestionale rispetto a quella degli enti facenti parte della stessa fascia demografica di appartenenza.

Per facilitare il lavoro di codesti uffici si ritiene utile, in ogni caso, come già ricordato nelle recenti riunioni tenute alla Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno, riportare l’elenco delle anomalie maggiormente riscontrate nel controllo dei certificati di conto di bilancio che ne hanno pregiudicato la correttezza formale e sostanziale e che hanno obbligato alla restituzione:

  • mancata apposizione delle firme;
  • mancata presentazione di una o più pagine  del certificato;
  • presenza di dati  non espressi  in euro;
  • certificazione non conforme al modello pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale;
  • mancata  o incompleta compilazione dei quadri  finanziari;
  • certificazione non prodotta in originale;
  • mancata indicazione del numero e/o data dell’autorizzazione ministeriale in calce alla certificazione;
  • mancato invio del floppy-disk  in allegato all’originale del  certificato
  • mancata presentazione della tabella dei parametri di deficitarietà da allegare ai certificati delle  province, dei comuni e delle comunità montane.

Si ribadisce, inoltre, come ampiamente esposto durante i corsi tenuti alla predetta Scuola, che l’elenco delle modifiche apportate ai modelli dei certificati di conto di bilancio 2006 rispetto agli analoghi certificati del precedente esercizio finanziario, sono riportate in calce al documento sui controlli di quadratura allegati al decreto pubblicato sul sito internet della Direzione Centrale della Finanza Locale.

3.2 - Quadri fisici

Le continue richieste di informazioni da parte di organi pubblici e di ricercatori sui dati presenti nei quadri fisici dei certificati in questione non vengono soddisfatte appieno dagli uffici della Direzione centrale della finanza locale, risultando tali quadri non compilati o compilati in maniera non congruente.

In relazione a quanto sopra esposto è necessario procedere nella verifica della congruità dei dati pervenuti, con ogni possibile attenzione, tenuto conto del dettato normativo dell’art. 161 comma 4 del Testo Unico della legge sull’ordinamento degli enti locali che prevede l’obbligo per il Ministero dell’interno di provvedere a rendere disponibili i dati delle certificazioni alle regioni, alle associazioni rappresentative degli enti locali, alla Corte dei Conti ed all’Istituto nazionale di statistica.

Proprio con l’obiettivo di giungere nel corso di un triennio, analogamente a quanto avvenuto con i dati finanziari, ad un buono standard qualitativo di tali dati, questo Dipartimento intende operare un controllo più approfondito dei servizi, focalizzando maggiormente il monitoraggio sui servizi riportati nell’apposita nota allegata; pertanto, ciascuna Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo dovrà verificare che i valori indicati nei quadri fisici siano congruenti e che siano compilate integralmente tutte le voci richieste: in caso contrario devono essere effettuate le necessarie istruttorie richiedendo se necessario agli enti locali stessi opportuni chiarimenti e facendo apportare, se del caso, le dovute modifiche.

Si rammenta che i servizi, distinti per tipologia di ente locale, sono stati prescelti in base alla maggiore diffusione sul territorio nazionale.

§ 4.  Adempimenti delle Prefetture - Uffici Territoriali del Governo

Le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo,  la presidenza della giunta regionale della  Valle d’Aosta ed i commissariati del Governo delle province di Trento e Bolzano devono verificare il contenuto dei certificati cartacei e successivamente procedere al caricamento dei dati, tramite i floppy disks, nella banca dati della Direzione Centrale della Finanza Locale.

Tale caricamento dovrà essere effettuato con la massima sollecitudine al fine di consentire l’utilizzazione dei dati per la redazione della prossima legge finanziaria.

Le Prefetture - Uffici Territoriali del Governo,  la presidenza della giunta regionale della  Valle d’Aosta ed i commissariati del Governo delle province di Trento e Bolzano devono, inoltre, inviare una copia alla Corte dei Conti – Sezione delle autonomie, una all’U.P.I. ed una  all’U.N.C.E.M. a secondo della tipologia di ente locale interessato.

Si invitano codesti uffici a focalizzare la massima attenzione sulle attività in questione onde evitare la sospensione dell’ultima rata del contributo ordinario per l’anno 2008 e per garantire il  reperimento dei dati necessari ad esaudire le richieste del Parlamento, delle regioni, dell’I.S.A.E, dell’Istat  e di numerose istituzioni pubbliche, valutando, se del caso, l’assegnazione di ulteriori risorse umane ai servizi interessati.

Si confida nella collaborazione di codesti uffici e si segnalano i numeri telefonici e gli indirizzi di posta elettronica dei referenti cui rivolgersi per problematiche tecniche ed amministrative:

Si prega di diffondere il contenuto della  presente circolare a tutti gli enti locali interessati ponendo il doveroso risalto sulle modifiche apportate alla modulistica e sulla necessità di produrre con tempestività le relative certificazioni.

IL CAPO DIPARTIMENTO
(Troiani)

A L L E G A T O

ELENCO DEI SERVIZI PRESCELTI IN BASE ALLA MAGGIORE DIFFUSIONE SUL TERRITORIO NAZIONALE

COMUNI
servizi connessi agli organi istituzionali;
amministrazione generale, compreso servizio elettorale;
polizia locale e amministrativa;
asili nido;
mense; 
impianti sportivi;
scuola materna;
istruzione elementare e media;
viabilità e illuminazione pubblica;
trasporti pubblici.

PROVINCE
servizi connessi agli organi istituzionali;
amministrazione generale;
musei e pinacoteche, gallerie e mostre;
servizi viabilità;
trasporti pubblici.

COMUNITA’  MONTANE
servizi connessi agli organi istituzionali;
amministrazione generale;
servizi connessi all’assetto del territorio ed a problemi dell’ambiente.

 
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