Creato da Twyfelfontein il 05/08/2008
casi miei
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Post n°4 pubblicato il 20 Luglio 2010 da Twyfelfontein
Una volta, uno scrittore (Stefano Benni, che sto a fa la misteriosa?) disse “ … e non ti starò ad ascoltare per molto. Sono abituato ai sogni. Dove tutto succede subito”. Ecco. Tu pensi che avrai tempo, tu pensi che gli altri avranno tempo per aspettare le tue lune, le tue voglie, le tue disponibilità. Non è così. Non hai tempo, non hai spazio all'ispirazione, se vuoi qualcosa chiedilo, se non lo chiedi non lo vuoi abbastanza. E non ti aspettare che il negozio rimanga aperto fuori orario per te |
Post n°3 pubblicato il 14 Agosto 2008 da Twyfelfontein
Qualche settimana fa transitavo in auto attraverso la periferia verso o da un centro commerciale, lo dico per dare l'idea della scena, sole a piombo, 2:00 post-meridiane, quando vedo una ragazza che aspetta l'autobus, snella, ma con un bel giroseno come tante ventenni, pantaloncini corti, canottiera, sandali, è una visione fugace, il tempo di pensare: "Che caldo aspettare l'autobus a quest'ora e poi qui in *ulo ai lupi". |
Post n°2 pubblicato il 07 Agosto 2008 da Twyfelfontein
...come i cani ai padroni. L'ho appena sentito da un tizio alla radio, uno di quei tizi che parlano come se stessero recitando il Vangelo, di fatto proseguiva con una mareata di banalità in vero mortificanti. Però l'incipit non era male, non originalissimo, certo (specie per le assidue lettrici di riviste femminili) (nelle riviste maschili come va? me ne devo comprare una). Andare in vacanza non significa staccare? Forse sarebbe il caso di ricordare che già in vita nostra ci siamo staccati da due cose che ci parevano irrinunciabili, il seno di mammma ed il pannolino. Ci ha aiutato a diventare grandi. O forse non ci è piaciuto? |
Post n°1 pubblicato il 05 Agosto 2008 da Twyfelfontein
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