Pittura Spiritualità

luz


Il Luz nella mistica ebraica è una metafora... si dice che sia l'osso indistruttibile da cui l'uomo verrà ricostruito nel giorno della resurrezione... Noi sappiamo bene che assolutamente nulla sopravvive alla decomposizione del cadavere... Nella cabala si dice anche che il Luz sia un atomo, una singola e unica particella corporea indistruttibile, essenza del nostro essere... Il fatto che sia collocato alla base della colonna vertebrale rimanda ad un inevitabile parallelo con la kundalini, importantissimo centro vitale dell'uomo tanto caro alla tradizione orientale e a quella esoterica di tutto il mondo... Una metafora simile esiste nel rosicrucianesimo, mistico ordine di origine cristiano (nato, si narra da un incontro filosofico tra i cavalieri templari e alcuni mistici musulmani), nel quale si parla dell'atomo indistruttibile, l'atomo-scintilla di spirito, che i Rosacroce però non collocano alla base della colonna vertebrale (sebbene molto presa in considerazione da loro, poichè parlano anche loro di "kundalini", che loro chiamano "serpente di fuoco") ma al centro del cuore... la metafora degli atomi indistruttibili non è altro che un modo per indicare la coscienza, che per quasi tutte le tradizioni del mondo è indistruttibile e sopravvive alla decomposizione del corpo... la coscienza è quindi l'unico "atomo" che non si decompone mai... non è molto dissimile da quello che in oriente si indica con il termine atman o che alcuni filosofi hanno chiamato "monade spirituale"... no, l'osso è solo una metafora spirituale... del resto sarebbe proprio ironico che la parte più importate dell'uomo e unica a sopravvivergli fosse... il suo sedere