i fornelli di gio'

La crescia ( detta anche pizza ) cui (con i) grascelli o grasselli ( in Emilia si chiamano ciccioli)


Questa è una ricetta gustosissima che evoca antichi ricordi, era la tipica “vettovaglia” che portavamo sui torrenti all'apertura della pesca alla trota (alba dell'ultima domenica di febbraio) insieme al fiasco di vino e a generose dosi di cordiale... le trote dopo i primi momenti (leggi bicchieri...) non avevano più nulla da temere...É una crescia che trovate anche da acquistare negli alimentari o nei forni... ma proprio non “c'azzecca” nulla con questa ricetta.Ingredienti: 0,5 kg di farina tipo 0.0,5 lt di acqua.25 gr di lievito di birra.2 salsicce fresche di puro suino.250 gr di grascelli.30 gr di lardo macinato.Un cucchiaino colmo di sale.I grascelli
I grascelli sono un sottoprodotto della lavorazione della sugna (grasso non fibroso posto nel ventre del maiale) dalla quale si ottiene lo strutto (per sapere come si fanno i grasselli).Preparazione:in una ciotola sciogliete il lievito nell'acqua calda ( ma non troppo, 40-45°C).Mettete la farina in una terrina ben capace, unite l'acqua e il lievito, amalgamate bene il tutto e copritela con una coperta (plaid o qualcosa del genere) in modo che lieviti senza raffreddarsi.Dopo 1-1,5 ore vedrete che la pasta è aumentata di volume (è lievitata), quindi mettetela sull'asse e lavoratela in modo che diventi elastica, sbriciolate la salsiccia e impastatela insieme al lardo, ai grascelli e al sale.Lavorate bene la pasta in modo che il tutto si amalgami bene, stendetela con le mani per ottenere uno spessore di circa 1,5-2 cm posatela sulla teglia ove avrete messo in precedenza della carta da forno e fate lievitare in luogo caldo (io, in genere, la metto sopra il fornelli con sotto il forno che si si sta riscaldando (termostato a 200°C).Quando la pasta sarà lievitata (30-60 min, il tempo dipende dalla temperatura ambiente), mettetela in forno (che ovviamente sarà arrivato in temperatura) per circa 30 min.Si può usare come pane e imbottirla con della mortadella o, meglio ancora, con della buona coppa (di testa), che non deve essere quella magrissima e rossa, ma con parecchia cotica e "grigia").Nota bene: non vi venisse in mente di non mettere quel pochino di lardo macinato, è quello che rende la crescia morbida e la fa mantenere per più giorni senza rinsecchirsi.ante cottura                                        cotta
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