Questa è una ricetta gustosissima che evoca antichi ricordi, era la tipica “vettovaglia” che portavamo sui torrenti all'apertura della pesca alla trota (alba dell'ultima domenica di febbraio) insieme al fiasco di vino e a generose dosi di cordiale... le trote dopo i primi momenti (leggi bicchieri...) non avevano più nulla da temere...É una crescia che trovate anche da acquistare negli alimentari o nei forni... ma proprio non “c'azzecca” nulla con questa ricetta.Ingredienti: 0,5 kg di farina tipo 0.0,5 lt di acqua.25 gr di lievito di birra.2 salsicce fresche di puro suino.250 gr di grascelli.30 gr di lardo macinato.Un cucchiaino colmo di sale.I grascelli
La crescia ( detta anche pizza ) cui (con i) grascelli o grasselli ( in Emilia si chiamano ciccioli)
Questa è una ricetta gustosissima che evoca antichi ricordi, era la tipica “vettovaglia” che portavamo sui torrenti all'apertura della pesca alla trota (alba dell'ultima domenica di febbraio) insieme al fiasco di vino e a generose dosi di cordiale... le trote dopo i primi momenti (leggi bicchieri...) non avevano più nulla da temere...É una crescia che trovate anche da acquistare negli alimentari o nei forni... ma proprio non “c'azzecca” nulla con questa ricetta.Ingredienti: 0,5 kg di farina tipo 0.0,5 lt di acqua.25 gr di lievito di birra.2 salsicce fresche di puro suino.250 gr di grascelli.30 gr di lardo macinato.Un cucchiaino colmo di sale.I grascelli