Creato da forneno il 08/08/2011

forneno

di tutto un pò

 

 

downshifting

Post n°20 pubblicato il 28 Ottobre 2011 da forneno

Pubblico un servizio di Kremuzio che val la pena leggere:

Se vi piace la vostra vita cosìcom’è, cliccate sul tasto “esplora” e passate oltre, ma se pensate che ci siada lavorarci sopra e renderla più naturale, a misura d’uomo o in parole poverepiù degna di essere vissuta, cliccate su di un altro tasto, quello che toglieil turbo, quello del downshifting, che praticamente significa “rallentare” o“scalare le marce”.

E non è così difficile come sembra: se ci pensate beneè tutta una questione di desideri e di soldi, e ci si può lavorare sopra… Ilsegreto risiede nella riscoperta degli antichi valori, però a discapito deisoldi, un fenomeno che, secondo le statistiche, coinvolge nel mondo circasedici milioni di persone. Qualcuno potrà dire che molte di queste persone lofacciano perché costretti dall’indigenza, ma se ci si ragiona sopra, non è enon può essere così. Pensiamo ad una guerra contro il consumismo.

La maggior parte delle persone lo fa negli Stati Unitied in Canada, ma non è poco tempo che è arrivato anche in Italia, aiutato dalledifficolta che ormai quasi tutti incontrano quotidianamente e che aumentanosempre più, insieme alle preoccupazioni che minacciano lo stile di vita.Occorrono però regole rigide e personalizzate, a partire da quella piùimportante ed imprescindibile, ovvero la volontà di cambiare stile di vita. Apartire dalle cose più semplici, come rinunciare agli ultimi modelli dicellulare o computer o automobile, diminuire le spese di casa quanto piùpossibile, come anche pranzi e cene al ristorante. In un breve concetto,rinunciare al consumismo. Ma non deve considerarsi come un risparmio volto amettere da parte i soldi, in quanto l’implicazione fondamentale è quella diavere meno entrate, per cui lavorare di meno. Modificare la propria realtà pernon avere più il capo o i colleghi che ci facciano innervosire, e cercare diarrivare ad avere rapporti interpersonali, scelti e non subiti, noncondizionati dagli ambienti in cui siamo costretti a vivere per buona partedelle giornata.

Poi possiamo anche arrivare al fine ultimo dirisparmiare perfino una certa cifra per farci continuare una vita decente invecchiaia, ma la programmazione a cui dovremmo sottoporci sarà spartana e lungada conseguire, senza ripensamenti.

Cominciamo ad interrogarci su cosa ci piacerebbe farese non fossimo obbligati a fare il lavoro che facciamo (se non ne andiamopazzi). Io potrei rispondere che mi piacerebbe scrivere, o disegnare, opiantare alberi a partire dal seme. Altri vorrebbero navigare o sferruzzare ocostruire sedie impagliate. Pensiamoci. Poi iniziamo ad intraprendere ilpercorso che ci porti verso la felicità. Ma senza il lavoro non possiamo starcidel tutto, quindi pensiamo di passare al part time. Incassi dimezzati? E’ orail momento di seguire le regole:

  • Prima regola, iniziare col fare un esame del budget, capendo quanto si spende al mese e per quali spese, quanto tempo abbiamo a disposizione per noi.
  • Seconda regola: distruggere la carta di credito
  • Terzo: regalare qualche oggetto per sperimentare il proprio comportamento in relazione alla gratuità
  • Quarto: fare un elenco degli acquisti settimanali e tagliarne tre, almeno
  • Quinto: piantare, coltivare ed alla fine mangiare il frutto del lavoro, cosa importantissima per scoprire di nuovo che l’origine del cibo non è il supermercato
  • Sesto: una volta a settimana prendere una giornata lavorativa e non lavorare, per trascorrerla piacevolmente con chi volete
  • Settimo: importantissimo da fare subito e che può essere considerato il test principale, spegnere immediatamente la televisione di sera, accendere la radio e parlare, interagire, colloquiare o giocando con le persone che avete attorno, ma non col pc o altre macchine elettroniche. Scacchi, dama, scala 40, carte in genere ma senza puntare soldi.

Già, incominciamo con la tv, e sece la facciamo a resistere, possiamo dire che il downshifting può fare per noi!   

 
 
 

Marco Simoncelli

Post n°19 pubblicato il 23 Ottobre 2011 da forneno

Questa tragica domenica rimarrà impressa per sempre nella memoria di tutti gli appassionati di motociclismo. La scomparsa di Marco Simoncelli ha lasciato un tremendo vuoto nel mondo della MotoGP. Coloro che desiderano condividere il proprio tributo o estendere un messaggio di condoglianze alla famiglia di Marco, ai suoi amici e alla squadra, potranno farlo seguendo questo link:

Tributo a Marco Simoncelli

Tutti i messaggi per Marco saranno pubblicati e visibili qui.

 
 
 

IL TRENO

Post n°18 pubblicato il 19 Ottobre 2011 da forneno


     IL  TRENO

CHISSA' CHE ASPETTO AVEVA 
CHE IMPRESSIONE SUSCITAVA
IL PRIMO TRENO ALLORA
QUALE MANO LO GUIDAVA

QUANTE VOLTE OCCHI E GESTI
RINCORREVAN LA MEMORIA
PENSANDO AI LUOGHI VISTI
NEL CORSO DELLA STORIA

PULSANDO COME UN CUORE
ARRIVA E S'ALLONTANA
LA MACCHINA A VAPORE
CHE SEMBRA QUASI UMANA

DIETRO A SE CARROZZE
CON DAME, BIMBI, VECCHI
VELLUTI E TERZA CLASSE
OTTONI, LEGNI, SPECCHI

IL FISCHIO LACERANTE
COME UN GRIDO SOVRUMANO
TEMUTO E CONFORTANTE
PER CHI GIUNGE O VA LONTANO

LO STRIDERE DEL FRENO
ACUTO E LAMENTOSO
L'INERZIA NELL'ARRESTO
L'USCIRE TUMULTUOSO

IMMAGINO LA GUERRA
I CARRI COL CANNONE
L'ABBANDONO DELLA TERRA
CON LA VALIGIA DI CARTONE

POI GLI ANNI DEL PROGRESSO
LAVORO, DIGNITA'
SEMBRAVA IL TRENO STESSO
SPERANZA E LIBERTA'

UNITI CON BANDIERE 
STUDENTI E SALARIATI
ORSU' VERSO IL POTERE
PER ESSERE ASCOLTATI

IL TRENO E' COME UN'ONDA
UN PENSIERO CHE VA VIA
OGNUNO POI RICORDA
LA PROPRIA FERROVIA

SON CAMBIATI I TEMPI
I MEZZI, LE STAZIONI
FORSE MUTATI I VENTI
LE MODE, LE EMOZIONI

MA IL TRENO CORRE ANCORA
VELOCE, PIU' SICURO
FISCHIA, SI, COME ALLORA
SCOMPARE...VERSO IL FUTURO

 
 
 

storia degli asini

Post n°17 pubblicato il 18 Ottobre 2011 da forneno

Un uomo in giacca e cravatta è apparso un giorno in un villaggio. In piedi su una cassetta della frutta, gridò a chi passava che avrebbe comprato a € 100 in contanti ogni asino.I contadini erano un po’ sorpresi, ma il prezzo era alto e quelli che accettarono tornarono a casa con il portafoglio gonfio, felici come una pasqua. L’uomo venne anche il giorno dopo e questa volta offrì 150 € per asino, e di nuovo tante persone gli vendettero i propri animali.Il giorno seguente, offrì 300 € a quelli che non avevano ancora venduto gli ultimi asini del villaggio.Vedendo che non ne rimaneva nessuno, annunciò che avrebbe comprato asini a 500 € la settimana successiva e se ne andò dal villaggio.Il giorno dopo, affidò al suo socio il gregge che aveva appena acquistato e lo inviò nello stesso villaggio con l’ordine di vendere le bestie a 400 € l’una.Vedendo la possibilità di realizzare un utile di 100 €, tutti gli abitanti del villaggio acquistarono asini e, per far ciò, si indebitarono con la banca.Come era prevedibile, i due “uomini d’affari” andarono in vacanza in un paradiso fiscale con i soldi guadagnati e tutti gli abitanti del villaggio rimasero con asini senza valore e debiti fin sopra i capelli.Gli sfortunati provarono invano a vendere gli asini per rimborsare i prestiti. Il “corso” dell’asino era crollato. Gli animali furono sequestrati e affittati ai loro precedenti proprietari dal banchiere.Nonostante ciò il banchiere andò a piangere dal sindaco, spiegando che se non recuperava i propri fondi, sarebbe stato rovinato e avrebbe dovuto esigere il rimborso immediato di tutti i prestiti fatti al Comune. Per evitare questo disastro, il sindaco, invece di dare i soldi agli abitanti del villaggio perché pagassero i propri debiti, diede i soldi al banchiere (che era, guarda caso, suo caro amico e primo assessore).Eppure quest’ultimo, dopo aver rimpinguato la tesoreria, non cancellò i debiti degli abitanti del villaggio né quelli del Comune e così tutti continuarono a rimanere immersi nei debiti.Vedendo il proprio disavanzo sul punto di essere declassato e preso alla gola dai tassi di interesse, il Comune chiese l’aiuto dei villaggi vicini, ma questi risposero che non avrebbero potuto aiutarlo in nessun modo poiché avevano vissuto la medesima disgrazia.Su consiglio “disinteressato” del banchiere, tutti decisero di tagliare le spese: meno soldi per le scuole, per i servizi sociali, per le strade, per la sanità … Venne innalzata l’età di pensionamento e licenziati tanti dipendenti pubblici, abbassarono i salari e al contempo le tasse furono aumentate. Dicevano che era inevitabile e promisero di moralizzare questo scandaloso commercio di asini.Questa triste storia diventa più gustosa quando si scopre che il banchiere e i due truffatori sono fratelli e vivono insieme su un’isola delle Bermuda, acquistata con il “sudore della fronte”. Noi li chiamiamo fratelli Mercato.Molto generosamente, hanno promesso di finanziare la campagna elettorale del sindaco uscente.Questa storia non è finita perché non sappiamo cosa fecero gli abitanti del villaggio. E voi, cosa fareste al posto loro? Che cosa farete?Se questa storia vi ricorda qualcosa?Fate circolare questa storiella.

 
 
 

philippe island

Post n°13 pubblicato il 16 Ottobre 2011 da forneno

http://news.google.com/news/tbn/lzOfODMW6EMJ
(AGI) Phillip Island - La sfortuna continua a perseguitare Valentino Rossi. Ancora una caduta per il Dottore, che dopo Motegi chiude anzitempo la sua gara anche a Phillip Island.
  "Davvero un peccato quella caduta perche' sarei potuto arrivare quinto - dice - dopo una partenza abbastanza buona ho perso un po' terreno su Hayden e Bautista, ma poi ho trovato il mio ritmo e sono riuscito a riprendere entrambi. Sfortunatamente ho perso il davanti quando ho superato Alvaro e mi spiace molto perche' non ho fatto nulla di particolare e me lo aspettavo".
Valentino Rossi pluri campione del mondo, ben 9 titoli in saccoccia, ha stracciato qualsiasi record, non ha bisogno di mettersi in gioco per provare il suo valore, però ultimamente si tratta solo di sfortuna come nella prefazione...................

 
 
 

 

HAND BAG

 

CIALIS

 

AVVITATRICE

 

PALERMO MIRACOLOSO

 

SPORT

 

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Mariano_FANTINUCCIdolceelfa75fornenodittaturadelpensieromax_6_66Seria_le_LadyNORMAGIUMELLIbal_zaczanna1999WIDE_REDkremuziostrong_passionDIAMANTE.ARCOBALENOper_letteraemyzan1412
 

ULTIMI COMMENTI

Buon compleanno..................
Inviato da: zanna1999
il 06/07/2013 alle 03:31
 
MI viene da rimettere...buon weekend
Inviato da: zanna1999
il 13/10/2012 alle 11:23
 
Serena domenica di Pasqua ^__^
Inviato da: zanna1999
il 08/04/2012 alle 10:03
 
Ciao forneno, interessante post e soprattutto anche i...
Inviato da: padmaja
il 07/04/2012 alle 22:25
 
I miei auguri... per una Pasqua serena, leggera,...
Inviato da: Giulia_live
il 07/04/2012 alle 20:33
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963