Forte e Fragile

Un fine settimana all'insegna del benessere (。♥‿♥。)


 Buon fine settimana a tutti amici, eccomi con una chicca su un frutto buonissimo ma soprattutto benefico il suo nome è..."MIRTILLO"  
 Frutto tipico del sottobosco, il mirtillo (Vaccinium Myrtillus) ha tradizioni antichissime e viene utilizzato per curare diverse patologie. I mirtilli generalmente crescono nelle zone montane (sulle Alpi e gli Appennini), nei boschi e trovano la loro maggiore diffusione sui terreni ricchi di humus. Come riconoscerli? Sono dei piccoli arbusti appartenenti alla famiglia delle Ericacee, alti circa 60 cm. La loro fioritura avviene in primavera e si distinguono in tre differenti specie: mirtillo nero, rosso e blu. Secondo alcune recenti ricerche effettuate negli Stati Uniti, queste piccole bacche, sarebbero dotate di un enorme quantitativo di sostanze antiossidanti, in grado quindi di prevenire patologie cardiovascolari, proteggere dai tumori e addirittura ritardare il naturale processo di invecchiamento. Dunque hanno un duplice scopo: da una parte rappresentano una fonte di alimento, dall’altra vengono utilizzate come medicamento.
Le proprietà del mirtillo neroIl mirtillo nero è quello maggiormente ricco di principi salutari. Infatti contiene zuccheri e molti acidi, in particolare l’acido citrico (che protegge le cellule) ma anche l’acido ossalico, l’idrocinnamico e il gamma-linolenico. L’acido ossalico è quello che conferisce il classico sapore asprigno del frutto; l’acido idrocinnamico è molto efficace perché è in grado di neutralizzare le nitrosammine cancerogene (prodotte nell’apparato digerente in conseguenza dell’ingestione di nitrati); l’acido gamma-linolenico invece è molto utile al sistema nervoso perché previene la nefropatia diabetica.
Ma non è tutto: il mirtillo nero è particolarmente ricco di acido folico (una vitamina molto importante per le varie numerose funzioni che svolge) e contiene tannini e glucosidi antocianici, i quali oltre a dare al frutto il suo caratteristico colore, riducono la permeabilità dei capillari e ne rafforzano la struttura. Le antocianine infine, presenti in grandi quantità, rafforzano il tessuto connettivo che sostiene i vasi sanguigni e ne migliorano l’elasticità ed il tono. Riescono in tal modo a svolgere un’azione antiemorragica nonché contro i radicali liberi. Tutte questa sostanze poi favoriscono e aumentano la velocità di rigenerazione della porpora retinica, migliorando la vista specialmente la sera, quando c’è poca luce.
Le proprietà del mirtillo rosso
La differenza con il mirtillo nero non è da attribuire solo al colore e al sapore, ma anche alla consistenza delle foglie, che si presentano coriacee, lucenti e persistenti. Il mirtillo rosso (ricco di ferro, vitamina C e fibre) è diffuso in molte regioni dell’Europa e nelle zone collinari e montane dell’Italia (specialmente sulle Alpi e sugli Appennini settentrionali) e il terreno che predilige è quello soleggiato o parzialmente ombroso. I suoi frutti sono molto saporiti e generalmente vengono utilizzati per la preparazione di ottime marmellate.
 Questo è considerato dagli esperti un alimento sano e curativo. In medicina i mirtilli rossi vengono utilizzati al prevenire e curare le infezioni alle vie urinarie (in particolar modo la cistite provocata da Escherichia coli, riducendone la quantità nelle urine);inoltre possiede alti livelli di vitamina C e fornisce una fonte naturale di pycnogenol, un potente antiossidante particolarmente utile nel mantenere un adeguato livello di collagene. La sua efficacia è apprezzabile anche per quanto riguarda le micosi e i virus.
Quantità ridotte di mirtilli rossi possono ridurre il livello di calcio nell’urina, evitando situazioni di aggravamento, per chi soffre di calcoli renali. La sua utilità è dimostrata anche come coadiuvante in caso di diarrea, nelle stitichezze, e nei problemi legati al colon irritabile e alle emorroidi. Infine, i mirtilli rossi hanno anche la capacità di attenuare i piccoli inestetismi della pelle quale la couperose. Per quanto riguarda invece il loro utilizzo dal punto di vista alimentare, i mirtilli rossi vengono utilizzati per la preparazione di ottime marmellate, conserve e gelatine, o per essere gustate con l'aggiunta di un po' di succo di limone e zucchero, magari “accompagnate” da more e lamponi, a costituire la classica coppa di frutti di bosco, servita e consumate specialmente nelle località alpine. Anche la grappa che si ottiene dalla macerazione di questi frutti (con un alto grado alcolico), ha un sapore intenso e delicato e viene acquistata in grandi quantità dalle migliaia di turisti che si recano a soggiornare nei caratteristici paesini di montagna.Mirtilli rossi per combattere la couperose
I mirtilli rossi, come accennato, hanno proprietà rinfrescanti, astringenti, toniche, e diuretiche e contengono numerosi principi attivi, fra cui le vitamine A e C, l'acido citrico e quello malico, la mirtillina, fosforo, calcio, manganese. L’azione di queste vitamine è apprezzabile soprattutto per quanto riguarda i problemi legati ai capillari (ne rinforza infatti le pareti). Ecco perché in caso di couperose vengono prescritte dagli specialisti, creme a base di mirtilli o rimedi quali quello di creare in casa una maschera per il viso contro questo in estetismo: in un quarto di litro di acqua, bollire un cucchiaio di bacche per 10 minuti. Schiacciarle, aggiungere 2 cucchiai di avena polverizzata e mescolare. Stendere sul viso tenendo per 15minuti. Infine sciacquare con acqua tiepida. 
Mirtilli neri “toccasana” per l’insufficienza venosaL’insufficienza venosa è un patologia che colpisce un gran numero di persone e secondo gli ultimi dati è una malattia in costante aumento. Molti sono dunque quelli che ne soffrono ma pochi sanno realmente come affrontarla e soprattutto come prevenirla. Un metodo sicuramente efficace e già testato è quello che ricorre alle proprietà benefiche del mirtillo, particolarmente indicato per i pazienti colpiti da insufficienza venosa. Sembra strano che una piccola pianta di 50 cm sia in grado di “aiutare” a migliorare e prevenire le patologie venose ma il mirtillo nero ha appunto queste proprietà. Ma quali sono quindi i vantaggi di questo frutto, rispetto all’insufficienza venosa? I frutti del mirtillo contengono molti acidi organici (malico, citrico ecc.), ma anche zuccheri, tannini, pectina, mirtillina (glucoside colorante), antocianine, vitamine A, C e, in quantità minore, la vitamina B: e quindi vengono considerati i protettori per eccellenza del microcircolo capillare, anche perché rappresentano un eccellente tonico venoso, grazie ai suoi principi attivi, quali gli antocianosidi, che conferiscono proprietà vitaminiche P, e quindi mantengono resistenti ed elastici i capillari e le pareti dei vasi sanguigni.  
I benefici effetti di una tisana al mirtilloUna buona tisana al mirtillo risulta particolarmente indicata contro gli eczemi e la forfora: proprio in virtù della sua azione purificante e curativa, essa è in grado di attenuare le eruzioni cutanee e la forfora. Per ottenere risultati apprezzabili, è opportuno berne 1 tazza 3 volte al giorno. In aggiunta, si può utilizzarla per effettuare impacchi e abluzioni. Gli impieghi di una tisana al mirtillo sono diversi: Tisana di mirtillo contro la dissenteria nei bambini piccoli soprattutto neonati e lattanti. La tisana deve essere molto forte e non addolcita. Tisana di mirtillo contro le emorroidi: molto utile per lenire i dolori provocati dalle emorroidi: bere 1 tazza di tisana di foglie essiccate di mirtillo 3 volte al giorno, per un periodo di almeno 3 settimane. Tisana di mirtillo contro disturbi alla vescica e ai reni: svolge un'azione antisettica sulle vie urinarie e le fortifica. In caso di cistite o debolezza cronica dei reni bere 1 tazza di tisana 3 volte al giorno.
Mirtillo per combattere l’AlzheimerGli ultimi dati giunti dall’America circa la prevenzione all’Alzheimer, indicano nel frutto del mirtillo nero (meglio se consumato sotto forma di tisana), un potente antidoto per migliorare la memoria ed ottenere un effetto positivo sull'equilibrio e sulla coordinazione motoria. Tale effetto è stato riscontrato dagli scienziati dell’Università Tufts, a Boston. Dopo aver sottoposto alcuni piccoli topi "anziani" ad una dieta arricchita di bacche blu, gli studiosi hanno osservato un notevole miglioramento delle loro attività motorie e comportamentali. Anzi, il processo di invecchiamento sembrava addirittura retrocedere. Le molecole responsabili di questo straordinario “ringiovanimento" sono le "antocianine", sostanze naturali che conferiscono al frutto il caratteristico colore azzurro, presenti, con una diversa percentuale, anche nelle fragole e negli spinaci. Le antocianine intervengono neutralizzando i radicali liberi, che “stressano” le cellule ,facendole invecchiare prima e spesso danneggiandone il Dna, fenomeno che porta alla degenerazione tumorale. 
 
E per concludere mi sembra una buona idea darvi una ricettina facile facile per fare degli ottimi muffins ai mirtilli (buoni e salutari
)Ingredienti per 4 personeMirtilli 125 grFarina tipo 00 250 grZucchero di canna 80 grLievito in polvere 3 cucchiaiSale un pizzichino1 uovoScorza di limone grattugiataBurro di soia 50 grLatte di soia 25 cl PreparazioneScaldare il forno a 190 gradi; in una terrina mescolare una piccola parte (30 g circa) di farina con i mirtilli. Setacciare la farina restante ed aggiungervi, in un'altra terrina e poco per volta (rimestando continuamente), lo zucchero, il lievito, il sale, l'uovo sbattuto, la buccia d'arancia ed il latte. Mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo; inglobare quindi i mirtilli. Ungere le coppette dell'apposita teglia con il burro fuso e versarvi il composto in modo da riempirle fino circa a metà . Cuocere in forno fino ad ottenere tortini solidi e dorati (circa 20/25 minuti). Lasciar quindi riposare per qualche munito e togliere dalla teglia.
 Anche per oggi e tutto amici
....vi offro un buon succo di mirtillo...che ne dite?