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COME AFFRONTARE UN LUTTO?.....


UN DISTACCO PSICOFISICO ED EMOTIVO.....DURO DA SUPERARE.Credo che ogni essere umano si sia dovuto confrontare con l'aspetto più destabilizzante della propria esistenza, la fine della vita fisica di un proprio caro.Vivere questo tipo di distacco e ancor di più accettarlo non è sicuramente facile. Ed anche se molti pensano che con la morte fisica smetta anche qualsiasi altra forma di vita, l'assenza visibile e tangibile della persona che ci ha lasciato, amplifica un vuoto che forse manifesta ancora di più come il legame umano, la relazione con l'altro/a, creino un canale comunicativo tra le persone che va ben oltre la fisicità.Quando accade un evento simile, sembra come se il tempo che abbiamo trascorso con l'altro/a non sia stato sufficiente per trasmettergli/le tutto quello che avremmo voluto.Ecco allora che possono nascere anche sensi di colpa (avrei potuto fare questo o quell'altro per lui/lei ed ora non lo posso più fare), o magari istinti di rabbia (perchè mi hai lasciato/a avevo ancora bisgono di te).Certo è, che gli stati d'animo di una persona che vive un lutto, sono anche diversi in relazione a come ciò è avvenuto e in che periodo della nostra vita.Questo argomento è sicuramente scomodo da trattare ma forse ci da l'opportunità di condividere qualcosa che tutti conosciamo e che tutti vorremmo non ci capitasse mai, pur essendo coscienti che fa parte della nostra vita. L'obiettivo che si vuole ragiungere con questo post, è esclusivamente quello di condividere quel senso di solitudine che si vive nel momento in cui si perde un proprio caro, facendo sentire la solidarietà di altre persone che in qualche modo hanno già affronatto questo evento e motivo di confronto per aiutarci a superare tale situazione sgradevole.Ringrazio anticipatamente quanti vorranno contribuire a creare un dialogo condiviso su questa tematica.CordialmenteMassimo Catalucci