Insieme per loro

Alvignano, i carabinieri sequestrano un canile lager


Nel corso di un blitz condotto dalla Stazione dei Carabinieri di Alvignano, nell’ambito di una serie di servizi predisposti dalla Compagnia di Piedimonte Matese, è stato scoperto un vero e proprio “lager” dove erano stati rinchiusi una decina di cani di provenienza sconosciuta e in prevalenza di razza meticcia, tutti in stato di denutrizione e tenuti in gravi condizioni igienico sanitarie. Il proprietario del caseggiato, trasformato in una sorta di prigione per i poveri animali, 50enne del luogo, dovrà ora rispondere di omessa custodia, malgoverno e maltrattamento di animali, reati per i quali è stata inviata una informativa alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nella circostanza i militari, che si sono trovati davanti ad una scena assolutamente raccapricciante, hanno anche rinvenuto la carcassa di un cane in avanzato stato di decomposizione, morto verosimilmente per la mancanza di cibo e acqua. Inoltre altri dieci cani, regolarmente iscritti dal proprietario all’anagrafe canina, risultavano essere spariti nel nulla, e lo stesso proprietario interpellato in merito non ha saputo dare alcuna valida spiegazione. Così i Carabinieri hanno fatto intervenire anche l’Unità Operativa Veterinaria dell’A.S.L. che si occuperà delle successive incombenze. Nelle ultime 72 ore, salgono a quattro gli arresti, oltre venti le persone denunciate all’Autorità Giudiziaria e numerosi anche i sequestri eseguiti durante le operazioni predisposte dai Carabinieri per contrastare reati di ogni genere, tra i comuni di Piedimonte Matese, Gioia Sannitica, Alvignano, Dragoni, Alife, Ailano, Prata, Capriati e San Gregorio Matese.